Incontri nell'ombra
Era ormai autunno inoltrato e le foglie ingiallite iniziavano giá a cadere dagli alberi di Ilirea e a formare un morbido tappeto colorato sul terreno, quando Johrn partí per Valle Palancar.
Quel giorno il sole splendeva come non faceva ormai da tempo. La foresta intorno alla Capitale era un'immensa macchia rossa e gialla, al contrario della Du Weldenvarden, un mondo completamente verde, in ogni stagione dell'anno. Gli alberi della foresta elfica erano quasi tutti sempreverdi, gli altri erano modificati con la magia in modo che non perdessero le foglie.
Mentre Johrn usciva da Ilirea per inoltrarsi nel sottobosco rosso-dorato, un'altra figura entrava nella nella foresta verde, molte miglia più a nord. Era comparsa dal nulla. Non era un incantesimo che rendeva invisibili, si era teletrasportato a pochi metri dai primi alberi, ben sapendo che un incantesimo impediva di usare la magia dall'esterno verso l'interno senza aver prima superato quel confine e viceversa.
Il ragazzo viaggiava a piedi. Non sembrava affaticato, nonostante l'incantesimo potente appena compiuto. Portava un'armatura leggera, coperta da un mantello azzurro che terminava con un cappuccio che gli copriva la testa e nascondeva il suo viso ai passanti, anche se per il momento non c'era nessuno. Sul mantello era ricamato con un filo di lana nera, la sagoma di un drago. Il ragazzo si inoltrò tra gli alberi fino a quando non fu sicuro di aver oltrepassato l'incantesimo che proteggeva la Du Weldenvarden. A quel punto mormorò poche parole e in qualche attimo si trovò sulla rupe di Tel'Nair, ad Ellesmera.
Era lì che si sarebbero dovuti incontrare. Non era suo solito ritardare, per quale motivo non era ancora lì? Sentì uno schiocco secco e Blodgarm comparve al suo fianco.
"Finalmente"
"Scusa il ritardo"
"Iniziavo a preoccuparmi. Devi sapere molte cose"
Gli raccontò tutto quello che era riuscito a sapere della riunione tra i regni di Alagaësia.
"Devi portare tutti gli elfi via da palazzo. Saranno più utili ad Ilirea che lì. Inoltre avrò bisogno di un posto sicuro dove nessuno potrá vedermi. Anche Angela dovrà andarsene, so che sta dalla nostra parte, ma è meglio così. Tu raggiungi gli altri ad Ilirea dopo aver bloccato il palazzo in modo che nessuno possa entrarci; in questo modo non desterai sospetti e lì mi sarai più utile che così lontano"
"Quanto tempo ho?"
"Devi farlo il prima possibile. Entro una settimana, se riesci"
"Certo, ai tuoi ordini. Sei riuscito a sapere qualcos'altro sugli elfi? Non capisco perchè si siano uniti agli antawryst, anche se per noi è meglio così, avere un esercito così grande e potente a Valle Palancar... vinceremo di sicuro"
"Non sappiamo ancora veramente da che parte stanno. C'è una spia dei Cavalieri in viaggio verso gli antawryst. Cerca di mantenerla in vita, ma non fargli scoprire troppo. Sarai tu a riferirmi più informazioni possibili e io riferirò a Nasuada qualcosa ogni tanto, per non farla insospettire; contano molto su di me per le informazioni"
"Bene, ora sará meglio che vada. C'è una spia da salvare!" e detto questo blodgarm pronunció poche parole nell'Antica Lingua e scomparve.
* * *
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Eragon's serie: Wirdreka
FanfictionDopo aver sconfitto Galbatorix e aver conquistato Uru'baen, Eragon è andato a est di Alagaësia e si é costruito un palazzo dove addestrare i nuovi cavalieri. Ma una nuova minaccia incombe da nord di Alagaësia e tutti, urgali, elfi, umani e nani sono...