La canzone postata qui sopra va ascoltata (se vorrete) nel punto in cui vi indicherò.
Buona lettura."Allora? Come ti senti?" Mi chiede Claudio per l'ennesima volta.
"Sto bene. Davvero. Mi gira solo la testa ogni tanto ma sto bene"
Sorride: "Per essere uno che appena ieri ha preso un'insolazione stai anche troppo bene"
Credo di non sopportarlo più oggi.
È tutto il giorno che non fa altro che fare battute idiote.
Dio! Sembra peggio di un ragazzino.
"Guarda che non è che stessi per morire. Sono stato solo troppo tempo sotto il sole e ho avuto un po' di febbre. Niente di che"
"Certo perché ad un certo punto il tuo buon senso ha optato per venire qui...E non solo il tuo a quanto pare"
Niente, oggi proprio non gli riesce di fare la persona seria. Ha deciso che deve continuare a prendermi in giro finché non si stanca.
Questa giornata con lui sta diventando infinita. Liliana è andata a lavorare mentre lui, visto che la scuola è chiusa, è in ferie a rompermi l'anima. Oggi niente ripetizioni di italiano per lui, ieri ha fatto l'ultima. Oramai siamo sotto Ferragosto, sono tutti in vacanza. Tutti tranne noi.
Io non posso muovermi da qui ma neanche avrei voluto. C'è la mia seconda possibilità qui.
Domani dovrò tornare dai ragazzi della scuola famiglia a dare una mano. Il mio periodo lì non è ancora finito e in quest'estate del cazzo, quel posto lì è stato l'unico a darmi tregua e a non farmi pensare.
E poi lì ho incontrato Isabella.
Se ripenso alla prima volta che l'ho vista ora sorrido. Sarei voluto scappare correndo, lei rappresentava tutto quello che avevo fatto e che non voleva darmi pace, non potevo immaginare che proprio lei potesse regalarmene un po' e calmare quell'inquietudine che da sempre mi porto dietro.
"Se fai quella faccia persa non puoi mica pretendere che poi io non faccia battute idiote"
Come ho detto, insopportabile!
"Ti stai divertendo?"
"Non hai idea di quanto"
Ride come uno scemo. Ma non è che é lui quello ad aver preso troppo sole?
"Sembri te quello che ha preso una botta di calore"
"Ma quale botta e botta. Io sto benissimo"
Figurarsi se stava male cosa succedeva allora.
Mi passo la mano tra i capelli esasperato.
Non vedo l'ora torni Liliana e se lo porti via stasera a cena.
"Comunque sei sicuro che stasera non vuoi venire con noi Riccardo?"
No per carità. Ci mancherebbe che pure a cena mi devo sorbire il suo sfottò.
"No Claudio, te l'ho detto mille volte. Preferisco stare qui e riposare un po', domani devo andare in casa famiglia"
"Sì certo "ti devi riposare" come no" e ride un altro po', giusto per non darmi sui nervi.
"Potresti piantarla?" La mia non è mica una vera domanda.
"Come sei suscettibile però"
Tantissimo Claudio.
Tantissimo.
Si viene a sedere sulla sedia di fronte a me.
Siamo sul balcone sotto la tenda da sole a cercare un po' d'aria che non arriva oggi.
"Sono felice per te lo sai? Era da tempo che non ti vedevo così"
Mi guarda dall'altra parte del tavolo e mi scruta serio. Mi sa che sta tornando il Claudio che conosco.
"Così come?"
"Lo sai. Tranquillo. Sollevato. Lo vedo dai tuoi occhi che il mare che hai dentro ora sembra più calmo"
Ha ragione lui.
Sono un mare che si sta calmando, attraversato dal vento giusto, che mostra il suo lato più bello, pronto ad accogliere chi ha scelto di tuffarsi nelle mie acque. Ed è incredibile come tutto questo dipenda da una sola persona. È bellissimo e spaventoso allo stesso tempo.
"Non so com'è potuto succedere a me. Non me sono neanche accorto. È successo e basta"
"È questo il bello Riccardo. Succede e basta. Non ci sono troppe domande da fare o risposte da cercare. Succede. A volte con chi non avresti immaginato mai"
Eh no. Chi se lo immaginava che la ragazza dagli occhi color cioccolata che un anno fa mi ha letteralmente rifiutato, non piacendole di me l'apparenza che ero, era esattamente quella che aspettavo.
Claudio sa bene cosa si prova, lui che si è innamorato di sua moglie nel dolore, sa cosa vuol dire.
"Io lei non me l'aspettavo proprio. Ero talmente perso che non mi sono accorto che lei mi stava trovando"
"E ora? Come stai ora?"
"Ora non mi sembra di navigare senza meta. Non mi sento alla deriva. Ho qualcuno che crede in quello che sono più di me"
Stranamente qualcuno mi ha dato fiducia.
Stranamente qualcuno vuole camminarmi accanto.
"Dovresti credere anche tu in te Riccardo"
"Ho paura di non riuscire a farlo e questo mi spaventa a morte"
Se non riesco a credere in quello che sono rischio di perdere di nuovo tutto e non voglio.
STAI LEGGENDO
C'È IL MONDO DENTRO I TUOI OCCHI
Romance"Riccardo, solo del mio nome ero sicuro, ma la verità è che io non so cosa e chi sono, non l'ho mai saputo davvero. Quando ero piccolo ero un bambino, ma è durato poco, perché mio padre ha deciso troppo presto di abbandonare me e mia madre. Credo n...