01.08.2019 , Sardegna
Mi sono ritrovata catapultata in un sogno.
Inizia tutto come un sogno e finisce come tale; il giorno, la notte, le parole, i sorrisi, le lacrime, la vodka alla pesca e Red Bull.
Avrei voluto, e me ne stupisco, che questa non-realtà non avesse mai una conclusione, perché, dannazione, mi manca da morire.
Mi manca lei da morire.
Mi manca svegliami e vederla lì, in reggiseno e mutande, gli occhi puntati sui miei, la convinzione e l'intenzione di non dire nulla.
E mi mancano le sue domande che mi facevano sentire importante, la sua voce roca, i suoi capelli che non avrò mai l'opportunità di accarezzare.
L'ho toccata una volta sola; ieri mattina, prima di andarmene e sparire per sempre, proprio come un sogno.Ps: mi manca la Sardegna