Ops, He Is A Guy [TAEGI]

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OGGI AGGIORNO IN ANTICIPO PERCHÉ È IL COMPLEANNO DI rainyoon

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Un puffo in discoteca

Non appena entrammo allo Space, la musica alta e le mille luci ci accolsero assieme al forte odore di alcol e al calore dei corpi delle persone presenti.

Approfittai del mio interpretare una ragazza per stringermi al braccio di Jungkook, sentendomi già a disagio sotto lo sguardo dei primi ragazzi che mi fissavano.

"Non preoccuparti Yoonji, sei bellissima."

Guardai Jungkook e subito capii avesse già iniziato a fingere che io fossi una femmina; annuii piano piano e lasciai la giacca all'addetto che la portò nel guardaroba.

Mi sistemai la maglia attorno alla vita e abbassai lo sguardo per controllare velocemente che il reggiseno fosse al proprio posto -questi ferretti mi stavano massacrando- e fortunatamente era ancora ben sistemato.

"Beh, io vado a cercare qualcuno... buona fortuna Yoonji!"

Non percepii più il braccio di Jungkook sotto le mie mani e lo vidi allontanarsi da me, entrando nella pista ed iniziando a muoversi a tempo di musica, con l'evidente scopo di sedurre qualche ragazza.

Tsk, bisessuale del cazzo, almeno lui poteva provarci apertamente con qualcuno, contrariamente a me a cui piacevano solo i maschi.

Sbuffai sonoramente ed iniziai a guardarmi intorno, ripetendomi mentalmente lo scopo da raggiungere: farmi offrire da bene.

La pista era davvero troppo affollata e avrei preferito non avere nessuno troppo appiccicato, senza contare il fatto che su questi tacchi rischiavo di cadere per gli spintoni... ok sarei andato al bar.

Mi girai e andai verso il bancone, facendo un piccolo sorriso quando trovai uno sgabello vuoto su cui mi sedetti, aspettando che uno dei baristi venisse da me.

Dopotutto nulla mi vietava di prendere da bere, dovevo farmi offrire un solo drink e sicuramente per tutta la serata non mi sarebbe bastato... e forse con un po' più di alcool se ne sarebbe andato anche l'imbarazzo.

"Cosa ci fa una ragazza così bella tutta sola?"

Mi voltai e vidi un ragazzo in piedi accanto a me, i capelli castani ed un sorriso smagliante, il classico tipo consapevole del suo essere bello, sicuro di sé.

"Aspetto di ordinare un drink."

"Il tuo accompagnatore ti ha lasciata qui? Che maleducato..."

Abbassai lo sguardo a disagio quando mi si avvicinò ancora, mettendo un braccio attorno alle mie spalle.

"Posso farti compagnia io se vuoi."

"A me sembra tanto non voglia: torna a ballare Hobi."

Il castano alzò gli occhi al cielo e si allontanò, non prima di avermi salutato sventolando la mano e potei sentire chiaramente le mie guance farsi più calde e rosse.

Mi voltai, alla ricerca del ragazzo che aveva parlato e lo vidi seduto sullo sgabello accanto al mio, un poco distante, mentre beve un qualche alcolico.