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Un po' di sani pettegolezzi imbarazzanti

Sbadigliai sonoramente e poi arricciai il naso, schifato nel trovare il mio ventre tutto appiccicoso, le lenzuola che ancora sapevano di sesso.

Aprii lentamente gli occhi e notai che Jungkook stesse ancora dormendo al mio fianco, sdraiato a pancia in su e con tutte le coperte a terra.

Lo corpii per bene, dopotutto era nudo e non volevo si beccasse qualche malanno -eravamo pur sempre a fine ottobre-.

Guardai la sveglia digitale sul comodino e sospirai sollevato nel vedere fossero solamente le sette: non avevo dormito molto, ma la partita di basket sarebbe stata fra due ore... mi ero svegliato al momento giusto.

Decisi però di lasciar dormire un altro poco Jungkook, mi alzai, non curante della mia nudità -tanto eravamo da soli in casa- ed andai in bagno per farmi una doccia.

Passai davanti allo specchio e sbuffai nel vedere che tutto il trucco di ieri sera si fosse rovinato: le guance erano nere di mascara ed il mento sporco rossetto.

Entrai in doccia, appuntandomi mentalmente di dover strofinare per bene il viso ed iniziai a lavarmi, insaponando il mio corpo per togliere i residui di sperma dal mio ventre e anche l'odore.

Mentre l'acqua scorreva sul mio corpo, non riuscii a non ripensare alla serata appena trascorsa; faticavo ancora a credere di essere realmente andato in discoteca vestito da donna.

Mi aspettavo di venir scoperto subito, invece non solo ero riuscito a farmi passare per una ragazza, ma ero addirittura stato... corteggiato?

I complimenti e gli sguardi languidi potevano essere definiti come corteggiamento?

Arrossii ripensando ai baci scambiati con Taehyung ed istintivamente andai a toccarmi le labbra con le dita, ma feci una faccia schifata subito dopo: mi era entrato il saponr in bocca.

Sputacchiai un poco e finii di lavarmi in fretta -dovevo ancora mangiare e svegliare Jungkook- e così in pochi minuti, avvolto nel mio amato accappatoio morbidissimo, scesi in cucina per fare colazione.

Prima però passai nella mia camera e, sedutomi sul letto, scuotei il mio migliore amico.

"Alzati Jungkook."

Lui borbottò nel sonno, ma poi lentamente aprì gli occhu mettendosi seduto, le lenzuola ammucchiate sul suo bacino a coprirgli le parti intime.

"Porca puttana che mal di testa..."

"Non te lo chiedo neanche: ti preparo un'antodolorifico... fatti una doccia, io sono giù a mangiare."

Quando fui in cucina infatti, azionai la macchinetta del caffè e nel frattempo misi una pastiglia accanto ad un bicchier d'acqua sul tavolo e presi dei biscotti dall'armadio.

A dir il vero qui in Corea solitamente non si mangiano dolci la mattina, ma da quando sono stato in Europa con mio papà che aveva i mondiali di basket, ho scoperto i biscotti e mangio solo questi -anche pane con burro e marmellata non mi dispiace, ma sono troppo pigro per prepararlo-.

Presi la tazza di caffè ed iniziai a berlo, alternando un sorso di esso ad un biscotto.

Ero a metà bevanda quando entrò anche Jungkook confuso, come se non capisse qualcosa.

Si sedette davanti a me, prendendo velocemente l'antidolorifico, ed io alzai un sopracciglio, non potendogli chiedere a voce il perché della sua espressione -avevo la bocca piena-.

"Ieri sera ci ho provato con un maschio?"

Mi domandò diretto e finii di masticare, deglutendo così da poter rispondere.

"Sinceramente non lo so, siamo rimasti divisi tutto il tempo... però eri circondato da alcune ragazze. Perché questa domanda?"

"Non ricordo moltissimo, però ho in mente questo nome e credevo fosse un ragazzo con cui avevo flirtato... Taehyung."

Mi bloccai con la tazza a metà strada fra il tavolo e le labbra: quindi lui mi aveva sentito mentre gemevo il suo nome?

Le mie guance assunsero subito una sfumatura rossastra e lui parve capire il perché; fece un'espressione maliziosa e, posando i gomiti sul tavolo, si sporse verso di me.

"Uh uh uh, non dirmi che sei stato tu a provarci con questo Taehyung..."

Posai il caffè e puntai lo sguardo fuori dalla finestra, cercando di nascondere l'imbarazzo.

"È il ragazzo che mi ha offerto da bere, quello coi capelli azzurri che ti avevo indicato."

"Oddio! Però siete rimasti al bancone anche dopo, questo me lo ricordo... che è successo?"

La sua curiosità mi fece mordere il labbro inferiore a disagio, ma siccome era il mio migliore amico decisi di raccontargli della serata, nonostante l'imbarazzo.

"Mi ha offerto da bere per scusarsi, un suo amico ci stava provando con me... abbiamo chiacchierato un poco e bevuto, mi faceva un sacco di complimenti... poi siamo andati a ballare e forse ci siamo baciati qualche volta."

L'ultima parte la dissi quasi in un sussurro e lui strabuzzò gli occhi e schiude le labbra, con incredulità.

"Oh mio Dio, cazzo Yoongi-hyung! Hai fottutamente baciato un ragazzo! Com'era? Aveva l'alito cattivo? Ma anche con la lingua?"

Le sue mille domande fecero passare il colore delle mie guance da rosa scuro a rosso porpora e strinsi la tazza fra le mani.

"Ecco uhm... avevamo entrambi bevuto, quindi sapeva di alcool... e sì abbiamo usato la lingua, è stato bellissimo..."

Sorrisi leggermente ripensandoci e Jungkook doveva aver sicuramente notato la cosa, infatti si alzò e si sedette accanto a me, mettendomi un braccio attorno alle spalle.

"Ti sei preso una cotta hyung?"

La sua domanda mi lasciò spiazzato: io... avevo una cotta per Taehyung?

Sicuramente non si poteva negare il fatto che fosse un ragazzo speldido, di bell'aspetto, gentile e simpatico, ma ci eravamo visti solamente per poche ore: potevo davvero essermi preso una sbandata per lui?

"Non penso, probabilmente è solo tanta attrazione fisica... cazzo sembrava un dio greco!"

"Oh sì ho notato, ma ha un aspetto troppo dominante per me. Però effettivamente per un passivello come te..."

Lo fulminai con lo sguardo e lui scoppiò a ridere, mostrando quei dentini da coniglio che, nonostante ormai fosse adulto, ancora possedeva.

"Beh si dà il caso che il passivello qui presente ti ha fatto eccitare così tanto che stanotte non sei durato neanche venti minuti."

Lui rimase shockato dalla mia frase, ma poi la sua espressione si fece preoccupata.

"Cazzo, mi sembrava infatti di sentire odore di sesso... ti ho fatto male hyung?"

"No tranquillo, ormai sono abituato al tuo cazzo."

"Già, anch'io sono abituato al tuo culo."

Ci guardammo in silenzio per un paio di secondi, poi scoppiammo a ridere con tanto di lacrime agli occhi.

"Q-questa non aveva senso."

Annuii al rosso e, quando finalmente riuscii a fermare le risa, finii il caffè mentre Jungkook se ne preparava uno.

"Ma perché avevo in mente il nome di Taehyung? Non mi sembrava me lo avesso detto..."

L'imbarazzo tornò ancora e distolsi lo sguardo.

"Sì invece, te l'avevo detto."

Che sia stato mentre venivo, era solo un dettaglio...

"Comunque lasciatelo dire, sto giro le puttanelle che sti stavano intorno erano davvero brutte."

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SPAZIO POLIPETTA 🐙

Finalmente un servizio al Tg sui BTS fatto bene!!!! RAGA DOMANI NEVICAAAAA

Ops, He Is A Guy [TAEGI]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora