●
Tanti segreti e qualche bacio
Feci un respiro profondo, stringendo con forza il lavandino davanti a me.
Cosa cazzo mi era saltato in mente?! Ospitare Taehyung a casa mia?!
Mi ero scavato la fossa da solo ed ero stato così stupido da non rendermene nemmeno conto: dormire insieme significava dovermi fingere ragazza anche allora.
Certo, il mio pigiama andava bene comunque -la vecchia maglietta da basket e dei pantaloncini- ma avrei dovuto tenere il reggiseno e la parrucca.
Alla seconda mi ero ormai abituato, ma il rischio che durante il sonno si potesse scostare era alto: se Taehyung si fosse svegliato prima di me avrebbe capito fossi un maschio.
Il reggiseno invece mi avrebbe dato fastidio, già durante la giornata era difficile resistere all'impulso di togliermelo di dosso, come avrei fatto?!
Sono un coglione.
Cercai di calmarmi, chiudendo gli occho e facendo un respiro profondo... ma non servì a nulla, l'ansia era sempre presente e mi faceva battere il cuore come se avessi appena terminato una maratona.
Nonostante ciò, ripresi il dischetto di cotone e tornai a strofinarlo sul mio viso, togliendo tutto il trucco presente sulle labbra, sugli occhi e sulle guance.
Ero così... spaventato all'idea di dovermi mostrare a Taehyung senza alcuna traccia di make-up; esso rendeva il mio viso subito più femminile e senza di esso mi sentivo molto più maschio.
Sperai che Taehyung non pensasse lo stesso nel vedere le mie labbra chiare e gli occhi sottolineati da leggere occhiaie.
Sospirai ancora e poi mi sistemai la parrucca, uscendo dal bagno per raggiungere il ragazzo dai capelli azzurri.
Lui era già nella mia stanza -avevo lasciato a lui il bagno per primo in quanto ospite- ed era sdraiato a pancia in su nel letto, al cellulare.
Arrosii nel vedere come si fosse vestito, con dei semplici pantaloni leggeri lunghi fino alle caviglie, senza nulla a coprire il suo busto.
Non era molto muscoloso, gli addominali erano appena accennati, ma era comunque stupendo con quella pelle caramellata baciata dal sole... il contrario della mia insomma.
Mi avvicinai titubante e mi sdraiai accanto a lui, tenendomi un poco distante, e lui mise il cellulare sul comodino, sistemandosi su un fianco per vedermi in viso.
Aveva il petto liscio, ma una sottile striscia di peletti partiva da sotto l'ombelico e scendeva fino a scomparire oltre l'elastico dei pantaloni... era una tortura averlo davanti a me.
"Grazie ancora per aver deciso di ospitarmi."
"Nessun problema Taehyung... tu sei venuto fin qui, è mio dovere offrirti un posto dove dormire."
Lo dissi con le guance un poco rosse ed ero certo che quella sfumatura rosata fosse ancora più visibile data la totale assenza di trucco.
Lui si avvicinò a me e posò la mano sulla mia guancia, facendomi trattenere il fiato mentre mi sistemava una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
Il suo sguardo vagava su tutto il mio viso ed il suo leggero sorriso a labbra serrate mi tranquillizzò quel tanto che mi bastava a tornare a respirare normalmente.
"Sei ancora più bella così, senza trucco."
Non seppi come rispondere, ma non servì a molto dire qualcosa dato che le sue labbra catturarono subito le mie in un bacio dolce e leggero, delicato.
Non pareva volesse approfondire il contatto e per questo non lo feci nemmeno io, limitandomi a muovere lentamente le labbra contro le sue, facendole schioccare.
Era una sensazione paradisiaca e non riuscì a dirgli di no quando con la mano scese lungo il mio braccio, arpionandomi la vita con la mano e stringendomi a sé.
La distanza fra i nostri corpi si annullò e rabbrividii quando il suo ventre combaciò col mio, facendo nascere mille farfalle nel mio stomaco.
Afferrai i suoi capelli con ambo le mani, sperando con tutto me stesso che capisse il messaggio racchiuso nel mio gesto: non staccarti.
Lui però si divise dalle mie labbra quando rimanemmo a corto d'ossigeno e cercai invano di far incatenare i nostri sguardi, ma non fu possibile: allungò la mano e spense la lampada posta sul comodino, avvolgendoci nel buio.
"Rimaniamo così ancora per un po'."
Non dissi nulla, le parole sarebbero state superflue, semplicemente poggiai la guancia contro il suo petto, accoccolandomi per godermi al meglio il calore del suo corpo affianco al mio.
Gli sfuggì uno sbuffo divertito dalle labbra e mi accarezzò la vita con le dita che teneva su di essa, tenendomi stretto a sé.
"Yoonji, pensi sarebbe possibile stare così per sempre?"
"Insieme dici?"
Mugugnò in risposta, ed io mi morsi il labbro inferiore, indeciso se essere sincero per una volta oppure no.
Alla fine scelsi di non dire tutto e provare a tastare il terreno.
"Non lo so Taehyung... ho tanti segreti: temo che quando li saprai ti allontanerai da me."
"Yoonji, per me tu potresti anche essere un'alcolizzata, una malata di cancro... non cambierebbe nulla. Già te l'ho detto: sei carina e mi piace il tuo carattere, mi basta questo."
Sospirò ed io mi morsi il labbro inferiore, cercando di contrastare quel pizzicorio che sentivo sulla punta della lingua, il desiderio di confessare.
Non era il momento adatto, meglio attendere di essere un poco più lontani l'uno dall'altro... avevo paura della sua reazione.
"Taehyung, alcune cose sono persino peggiori dell'essere dipendenti dall'alc-"
Non riuscii a terminare la frase perché si era gettato su di me, baciandomi con talmente tanto trasporto che i nostri denti cozzarono gli uni contro gli altri.
Col fiato sospeso a metà gola, non ebbi modo di fermarlo quando si spostò, puntando le ginocchia contro al materasso per mettersi sopra di me.
"T-Taehyung."
"Piccola, lo dirò solamente un'altra volta: non mi interessa niente, ho scelto di stare qui e ci rimarrò, capito?"
La sua voce profonda mi fece tremare fino alle ossa e non riuscii a controbattere.
"Sì..."
Mi baciò ancora e dirgli di no sarebbe stato impossibile; accolsi passivamente la sua lingua, muovendo la mia contro la sua in lente carezze, e lo lasciai dettare il ritmo.
Era come se mi avesse completamente stregato, ma la cosa non mi dispiaceva affatto.
Ma purtroppo, non riuscivo a credere alle sue parole; diceva che sarebbe rimasto sempre assieme a me, ma nel profondo del mio cuore sapevo non sarebbe stato in grado di mantenere questa sua promessa.
Non appena avrebbe scoperto che ero un ragazzo se ne sarebbe andato, c'era poco da fare.
Lottao contro le lacrime che minacciavano di bagnarmi le guance e ricambiai il bacio con maggior decisione, accarezzando il suo busto scolpito dagli angeli.
Mi sarebbe mancato tutto questo.
.
.
.
SPAZIO POLIPETTA 🐙
Povero piccolo Yoongi, è così spaventato... secondo voi le sue parole si avvereranno oppure no?
STAI LEGGENDO
Ops, He Is A Guy [TAEGI]
Fanfiction"Domani è sabato no? Andremo in discoteca... però tu ti vestirai da ragazza e dovrai farti offrire da bere." "Eh?!"
![Ops, He Is A Guy [TAEGI]](https://img.wattpad.com/cover/193905803-64-k550806.jpg)