Ops, He Is A Guy [TAEGI]

▪▪▪ 1.22 ▪▪▪

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Solo un bugiardo

I giorni erano trascorsi in fretta e più io e Taehyung ci scrivevamo, più capivo di provare per lui qualcosa di molto forte, oltre alle mie aspettative.

Attraverso quei messaggi si capiva perfettamente quanto lui tenesse a me ed io non potevo far a meno di gioirne, ma allo stesso tempo ne soffrivo.

Taehyung: non vedo l'ora di rivederti piccola

Era... dolcissimo, semplicemente un ragazzo perfetto e mi facevo schifo da solo: lo stavo ingannando in modo meschino solamente perché anch'io provavo qualcosa per lui.

Sospirai pesantemente, spegnendo il cellulare e tornando a fissare lo schermo della televisione, ma mi era impossibile concentrarmi.

I colori sembravano un vortice informe e anche i suoi del gioco mi arrivavano distorti; ero troppo pensieroso e abbattuto.

Cosa dovevo fare?

"Yoongi-hyung tutto bene?"

Alzai lo sguardo, incrociandolo con quello del mio migliore amico, e scossi il capo, passandomi una mano fra i capelli scompigliati.

"Sì sì, non è niente... vado in bagno."

Uscii dalla mia camera, rifugiandomi nella stanza adiacente, e mi chinai sul lavandino dopo averne aperto il rubinetto.

Misi le mani a coppa e poi affondai il viso nell'acqua che si era raccolta in esse, alzandomi subito dopo a fissare il mio riflesso.

Passai la lingua sulle labbra per togliere le piccole goccioline da esse e studiai attentamente i tratti del mio viso.

Possibile che mi stessi accorgendo solo ora di quanto fossi femminile?

Non avevo mai notato come la forma delle mie labbra le facesse somigliare a quelle di una ragazza, di come la mia mascella fosse poco pronunciata, rendendo il mio viso tondo anziché spigoloso.

Lentamente portai una mano ai miei capello corvini ed iniziai a spostare le ciocche, facendole scendere sulla mia fronte proprio come una frangia.

Anche senza alcun accenno di trucco, sembravo davvero una ragazza... la cosa mi diede non poco fastidio.

Ero un uomo cazzo! Perché dovevo avere un aspetto così femminile?

Certo, era innegabile il fatto che grazie a ciò mi era stato possibile ingannare Taehyung, ma mi domandai seriamente se non fose stato meglio essere diverso.

Magari con un aspetto più mascolino lui non si sarebbe avvicinato trovandomi "brutta", magari non mi sarei innamorato di lui, magari ora non sarei stato in una situazione del genere.

Ma ormai era andata così e stava ae decidere come far finire la faccenda... ma non ci riuscivo.

Era così dannatamente difficile: spezzare il cuore sia a me che a Taehyung -stando però in pace con la mia coscienza- oppure soffrire in silenzio ancora un poco?

Lo stomaco mi si chiuse e la fame che sentivo fino a poco prima scomparve totalmente, lasciando posto ad un senso di nausea insopportabile, come se il mio stesso corpo fosse disgustato dalle mie azioni.

Era così che ci si sentiva quando i sensi di colpa ti attanagliavano il cuore? Avrei di gran lunga preferito non doverlo mai scoprire.

Decisi di uscire dal bagno, non volendo lasciar solo Jungkook per troppo tempo, altrimenti si sarebbe potuto insospettire e l'ultima cosa che volevo era far preoccupare il mio migliore amico.

Avrei cercato una soluzione più tardi, quando sarebbe tornato a casa propria lasciandomi da solo coi miei pensieri confusi.

Entrai in camera, ma mi bloccai sulla soglia quando vidi Jungkook con in mano il mio cellulare, l'espressione sorpresa mentre scorreva...

Merda, i messaggi con Taehyung!

Mi affrettai a raggiungerlo e gli sfilai velocemente il telefono dalle dita, ma ormai era troppo tardi; alzò lo sguardo su di me con incredulità ed un pizzico di delusione.

"Hyung, cosa cazzo stai facendo?"

Mi impanicai e non fui in grado di rispondergli, rimanendo con le labbra dischiuse e il cellulare stretto con forza fra le mani.

"N-nulla che ti interessi."

Risposi poi bruscamente e mi maledii per aver balbettato, mettendo il telefono in tasca e distogliendo lo sguardo da lui.

"Hyung... cazzo, è passato un mese e mezzo da Halloween! Ti sei seriamente spacciato per donna tutto questo tempo? È sbagliato..."

"Pensi che non lo sappia?"

Lui non disse nulla e la sua espressione arrabbiata e confusa lentamente si distese, diventando pura preoccupazione quando notò le lacrime che avevano iniziato a bagnarmi le guance.

"Hyung no hey tranquill-"

"Vattene. Non impicciarti e vattene."

Fallii nel tentativo di fare un respiro profondo, l'aria che tremava nella mia gola, e tutto all'improvviso la situazione in cui ero finito divenne più reale, quasi da poterla toccare.

Taehyung... lo stavo illudendo, ero solo un imbroglione e un bugiardo.

Jungkook non diede ascolto alle mie parole e fece un altro passo così da essere faccia a faccia con me.

Mi prese per le braccia, guidandomi verso il letto e facendomi sedere accanto a lui.

"Yoongi-hyung respira, non è niente di grave..."

"Sì invece, i-io... a me lui piace, ma lui pensa che sia una ragazza."

Confessai e non arrossii di vergogna solamente perché ero troppo occupato a piangere con la guancia premuta contro la spalla di Jungkook, il quale mi stava accarezzando i capelli piano piano.

"Mi dispiace hyung... merda, quanto odio gli etero, sempre perfetti e irraggiungibili. Però nessuno sa se Taehyung effettivamente sia etero! Magari è bisessuale come me, potreste continuare ad uscire... sii ottimista hyung."

Lo ringraziai mentalmente per quelle parole, ma purtroppo non ebbero l'effetto da lui desiderato: non riuscivo in alcuna maniera ad immaginarmi Taehyung attratto da un maschio.

E anche se fosse, di certo non avrebbe mai accettato di aver a che fare con un bugiardo come me.

"Ti va di raccontarmi?"

Annuii e lentamente ci sdraiammo sotto il piumone, lui che mi stringeva fra le braccia per trasmettermi sicurezza mentre parlavo con un filo di voce ed un peso sempre maggiore sul petto.

"Yoongi-hyung, fossi in te gli direi la verità il prima possibile, altrimenti rischi di amarlo sul serio."

Il problema era che io già lo amavo.

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SPAZIO POLIPETTA 🐙

Manca sempre meno alla fine!!!! Cosa accadrà?

P.s. quanto amo gli yoonkook! Ugh dovrei scriverci un'altra storia prima o poi... beh aspettiamo ancora dai