•
Reggiseno nero, capelli rosa chewingum
Storsi il naso non appena entrai nel negozio di intimo femminile affiancato da Jungkook che sembrava decisamente più entusiasta di me: continuava a guardarsi intorno, sorridendo con malizia ogni volta che il suo sguardo si soffermava su un completino di quelli esposti.
Ma come facevano le ragazze ad indossare cose del genere? Non erano scomode? Pizzo, merletti, laccetti...
Cercai di ignorare gli sguardi confusi delle varie commesse, dirigendomi subito nell'angolo dove erano esposti i reggiseni, ma Jungkook mi prese per il braccio, facendomi voltare.
"Prendi queste?"
Abbassai lo sguardo e strabuzzai gli occhi quando mi mostrò un paio di slip striminziti, di pizzo rosso fuoco, e gli diedi un piccolo schiaffo sul braccio facendolo ridere.
"Col cazzo che metto uno di quei cosi!"
"È un tanga Yoongi-hyung, non un coso... e ti starebbe davvero bene."
Alzò le sopracciglia con fare malizioso ed io sospirai, alzando gli occhi al cielo e tornando a camminare diretto all'angolo opposto del negozio.
Jungkook rimase indietro, ancora occupato a studiare le mutandine esposte negli scaffali, e non potei far a meno di fare un piccolo sorriso: incredibile come riusciva a sentirsi a proprio agio in qualunque situazione, anche sotto allo sguardo di sconosciute che lo fissano malamente mentre studiava slip da donna.
Pervertito del cazzo.
Io invece avevo già le guance di una lieve sfumatura rosea per l'imbarazzo, ma riuscii a nasconderlo abbastanza bene camminando con decisione.
Mi fermai davanti ai manichini e gonfiai leggermente le guance: adesso quale dovevo prendere? Ce n'erano davvero troppi...
"Serve aiuto?"
Mi voltai ed incontrai una delle commesse che, con un piccolo sorriso, attendeva una mia risposta.
"Ecco io uhm... sto cercando un reggiseno per la mia ragazza, ma non saprei quale."
Dissi inventandomi una scusa e lei sembrò credermi, infatti annuì pensierosa mentre vagava con lo sguardo di qua e di là fra l'intimo esposto, alla ricerca di qualcosa che potesse essere adatto.
"Sa dirmi che taglia ha? Prima? Seconda? Terza?"
"Uhm, una seconda? Credo."
Affermai in risposta -dopotutto non potevo prenderlo troppo grande, non avevo niente da metterci dentro- e lei sembrò illuminarsi, dirigendosi verso uno scaffare con sicurezza.
Prese una gruccia e mi mostrò il reggiseno appeso ad essa che, dovevo ammettere, era molto semplice -non ero un grande esperto, ma era privo di pizzi e decori vari, solamente nero-.
"È della nuova collezione, un modello con ferretto senza push up; come può vedere è sagomato in modo da sostenere il seno anche lateralmente. Dice che potrebbe andare bene?"
Annuii, non avendo in realtà la benché minima idea di quel che lei avesse appena detto, e sorrise ancora, abbassando il reggiseno.
"Le serve altro? Se vuole abbiamo i collant scontati del trenta per cento."
Negai scuotendo il capo, già abbastanza imbarazzato dal comprare l'intimo, e la ragazza annuì ancora, facendo tintinnare i pesanti orecchini a cerchio.
Andai alla cassa e solo ora arrivò anche Jungkook, con un sorrisetto malizioso e quelle mutandine rosse in mano, e mi fu davvero difficile trattenermi dall'alzare gli occhi al cielo ed arrossire per l'ennesima volta.
Mi limitai a prendere il portafoglio così da pagare e, una volta fatto, presi la piccola borsa di carta bianca ed aspettai che Jungkook pagasse per quel tanga praticamente inesistente, poi uscimmo dal negozio.
"Adesso spiegami perché cazzo hai comprato quella sottospecie di filo intendentale per chiappe."
"È un regalo per te!"
Mi ci volle tutta la mia buona volontà per trattenermi dal tirargli uno schiaffo e borbottai qualche imprecazione prendendo la borsa di
Tirai un sospiro di sollievo, finalmente un poco più tranquillo senza quelle commesse a fissarmi ridacchiando, e prendemmo le scale mobili per andare al piano superiore.
"Sei sicuro ci sia davvero un negozio che vende parrucche?"
"Ho controllato prima su Internet... di che colore pensavi di prenderla? Rosa chewingum?"
Domandò trattenendo una risata di scherno e gli tirai una piccola gomitata sul fianco.
"Coglione. Comunque ovviamente la prenderò nera, metti caso che escano alcuni ciuffi dei miei capelli naturali: se fossero due colori differenti sarebbe un problema."
Dissi, ammettendo la mia maggior paura per staresa, ovvero quella di essere scoperto.
Se in Corea esistevano persone odiate ancora di più degli omosessuali erano proprio le persone transgender -più in generale che non erano cisgender- o che semplicemente si vestivano come le persone del sesso opposto.
Sarebbe stati già un problema se fossi stato scoperto, ma essendo io figlio di una coppia famosa sarebbe scoppiato uno scandalo vero e proprio... meglio non rischiare con parrucche colorate.
Jungkook mi guidò nel secondo negozio della giornata e, proprio come aveva detto lui, era pieno di finte capigliature ed altro materiare per cosplay.
"Che ne dici di questa?"
Domandò indicandone una e, incredibile ma vero, non era nulla di stravagante come credevo.
Una lunga frangia nera e capelli lunghi fino alle spalle, taglio che si vedeva spesso qui in Corea e che quindi sarebbe stato perfetto per confondersi al meglio fra le ragazze che ci sarebbero state allo Space.
"Andiamo a prendere i trucchi: io ho solo il correttore a casa."
Ovviamente sapevo come ci si truccava, cosa abbastanza comune anche per noi ragazzi, ma ero troppo pigro per mettermi tutte le mattine davanti allo specchio; per questo mi limitavo solitamente ad applicare qualcosa per coprire le occhiaie.
Però dovevo comunque comperare l'occorrente, quindi sicuramente mascara, eyeliner, rossetto, ombretto, magari anche un fondotinta e dell'illuminante...
Fortuna che ero ricco, altrimenti con tutte ste cose sarei stato già sul lastrico.
"Ora non ci resta che andare a cercare qualcosa nel guardaroba di mia madre, giusto?"
Il minore annuì, portando un braccio attorno alle mie spalle mentre uscivamo dal negozio armati di trucchi e scontrino: ci avevamo messo un secolo, ma perché fare trenta rossetti tutti dello stesso colore?
"Prima però andiamo al sushi? È ora di pranzo."
"Va bene, ma sappi che poi tu te ne torni a casa."
Si fermò in mezzo al marciapiede, guardandomi con occhi spalancati.
"Ma come?! Devo aiutarti a scegliere i vestiti!"
"Col cazzo proprio, tu prenderesti le cose più attillate e striminzite che ci sono."
Lui fece spallucce, come a dire "e allora? Ci staresti bene" quindi decisi di ignorarlo, riprendendo a camminare verso il nostro ristorante giapponese preferito.
Non vedevo l'ora che questa giornata finisse.
.
.
.
SPAZIO POLIPETTA 🐙
Ed ecco qui il secondo capitolo! Jungkook mi fa morire, con quel tanga *ridacchia*
Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate dei titoli di questi capitoli; vi piacciono? O dovrei toglierli?
STAI LEGGENDO
Ops, He Is A Guy [TAEGI]
Fanfiction"Domani è sabato no? Andremo in discoteca... però tu ti vestirai da ragazza e dovrai farti offrire da bere." "Eh?!"
![Ops, He Is A Guy [TAEGI]](https://img.wattpad.com/cover/193905803-64-k550806.jpg)