▪▪▪ 2.4 ▪▪▪

1.6K 194 61
                                        

Posai lo zaino e la macchina fotografica sulla scrivania, sfilandomi le scarpe facendo pressione sui talloni col piede opposto, e poi mi tolsi gli occhiali da sole.

Sprofondai fra i cuscini quando mi lasciai cadere a pancia in giù sul mio letto poco dopo, sospirando pesantemente per la frustrazione.

Ancora faticavo a crederci: avevo incontrato Yoongi, dopo più di cinque mesi che non lo vedevo.

Era stato così strano che più di una volta mentre ero in metropolitana mi era sorto il dubbio di averlo sognato, ma le foto erano qui nella mia macchina fotografica e non c'erano dubbi: era proprio lui.

Sospirai un'altra volta, il profumo di lavanda dei miei cuscini che mi stuzzicava le narici, ma lo ignorai.

Ero... disperato, cosa avrei dovuto fare?

C'erano alte possibilità di rivederlo quando sarei andato a consegnare le fotografie al signor Tuan e non avevo la più pallida idea di come comportarmi con lui.

Ignorarlo completamente come avevo già fatto? Chiedergli altre spiegazioni per avermi preso in giro? Urlargli addosso tutta la mia delusione?

Non lo sapevo e la cosa mi preoccupava non poco: non avevo raccontato a nessuno di quel che era successo, nemmeno a Jimin ed Hoseok, limitandomi a dire che Yoonji aveva preferito un'altro a me.

Di conseguenza, non c'era nessuno a cui potessi chiedere consiglio per uscire vincente da quella situazione così complessa da causarmi il mal di testa.

Mi voltai, fissando il soffitto bianco sopra di me, e nel mentre ripensai a quando Yoongi si era mostrato per la prima volta come maschio ai miei occhi, quel pomeriggio di dicembre.

Il dolore che avevo provato era semplicemente indescrivibile, come se mi avessero strappato il cuore via dal petto con rabbia, ignorando la ferita aperta e lasciandola sanguinare a lungo, un bruciore continuo.

Ero innamorato perso di Yoonji e scoprire che in realtà tutto il mio amore era rivolto ad una ragazza inesistente era stato un vero e proprio shock.

Specialmente scoprirlo quel giorno...

Mi morsi il labbro inferiore nel tentativo -ovviamente inutile- di contrastare la malinconia che sentivo crescere gradualmente nel mio petto e lo sguardo mi cadde sul comodino accanto al letto matrimoniale dove ero ancora sdraiato.

Perché aveva dovuto confessare il suo inganno proprio quando io-

Afferrai un cuscino e lo premetti sul mio viso, lasciandomi sfuggire un lamento che venne però assorbito dalle morbide piume: non dovevo pensarci, mi avrebbe fatto solamente male.

Decisi di contrastare quel malessere mentale -o forse meglio dire del cuore- e mi misi a sedere, prendendo il cellulare.

Avrei chiesto a Jimin ed Hoseok di venire a casa mia, a bere e giocare ai videogame: mi sarei sicuramente distratto.

Alzai un sopracciglio quando, accendendo il telefono, notai una notifica che mi indicò di aver perso una chiamata proprio da Hoseok: decisi di scrivergli subito, magari era qualcosa d'importante.

io: hey hobi, che succede?

ho visto la chiamata

Hobi wan kenobi: ah nulla di grave, stasera inaugurano una nuova discoteca e pensavo di andarci... che ne dici?😎

magari ti troviamo una bella ragazza🌚

io: ma anche no, sto bene così da singlie

Hobi wan kenobi: seh ed io odio la sprite😒

dai, sarà divertente! I primi tre drink sono GRATIS😍

ALCOL GRATIS CAZZO!!!! Non puoi dire di no u.u

io: va bene, chiamo Jimin

Hobi wan kenobi: già fatto, ci troviamo per le nove a casa mia

Spensi il cellulare dopo aver risposto affrativamente: in effetti una bella bevuta sarebbe potuta essere un'ottima distrazione.

Col sorriso sulle labbra, mi alzai ed andai in cucina, prendendo fuori dal frigo un paio di pesche -frutto che personalmente adoro- e decisi di far di loro la mia specie di pranzo-merenda.

Il servizio fotografico di Yoongi era durato quasi quattro ore, trascorse continuando a cambiare angolazione, obbiettivi e luci, ed ora erano le due e mezza.

Fortunatamente essendo sabato potevo concedermi un poco di riposo prima di stasera e, riflettendo sulle varie opzioni, alla fine decisi di farmi un lungo bagno.

Avevo davvero bisogno di rilassarmi in qualche modo, di distrarmi da tutta quell'assurda situazione, e non c'era niente di meglio di una vasca piena di acqua bollente.

Finii di mangiare, gettando nel cestino i noccioli, e poi mi lavai le mani andando ad aprendo l'acqua nella vasca che fungeva anche da doccia: molto comodo dato che occupava decisamente meno spazio di entrambe le cose separate.

Presi anche un poco dei miei sali da bagno, versandoli nell'acqua calda che nel frattempo era arrivata a circa metà altezza, poi mi privai di tutti i vestiti, entrando lentamente.

Chiusi gli occhi, godendomi il calore, e per un momento mi dimenticai completamente di Yoongi, ma quel senso di pace durò un solo istante.

Rividi i suoi occhi scuri, truccati pesantemente, il suo modo di fare così diverso da quello dolce e timido di Yoonji, le sue guance pallide...

Il suo viso non se ne voleva andare dalla mia mente, come un fastidioso promemoria relativo alla mia delusione amorosa.

Lo odiavo.

.
.
.
SPAZIO POLIPETTA🐙

Altro capitolo per farmi perdonare della mia assenza...

LOL, il nick di Hoseok mi ha fatto morire dal ridere, a voi piace? E cosa ne pensate della sua idea di andare a bere?

Ops, He Is A Guy [TAEGI]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora