Capitolo 7

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Esco scioccata dall ufficio.
Questo nome è diventato una piaga.
Mi mancava che arrivasse un nuovo iscritto, con quel nome!
Comunque non vedo nessuno,
perciò vado a cambiarmi come sempre nel bagno privato di jhon.
È piccolo, stretto e buio.
C'è un unico spogliatoio, maschile, quindi a me tocca cambiarmi di qua.
Faccio una coda alta ai capelli,
infilo il top e i pantacollant sportivi.
Scarpe e sono pronta.
Visto che oggi ho fatto un sacco di esercizio a scuola decido di saltare il riscaldamento, e vado subito sul ring.
C'è già jhon che mi aspetta per aiutarmi.
Prende i mie guantoni dall angolo,
e mi aiuta ad infilarli.

"eccoti! volevo presentarti stella, la tua insegnante"

Starà parlando con il nuovo iscritto.
Mi giro in direzione del suo sguardo.

Mi sento svenire.
Due pozze blu mi fissano.
È proprio quel Dylan.
Ho la bocca spalancata per lo stupore.
Le mani ancora alzate.
Lui mi guarda con stupore,
Non si aspettava di vedermi.
Questo mi rincuora, non è uno stalker.
Nessuno dei due parla.
È Jhon a risvegliarci.

"Stella, Dylan... Dylan lei è stella la tua insegnante... Con lei sei in mani sicure!
È campionessa Europa, e detiene ancora il record di vittorie per k. O."

Ad ogni parola che Jhon dice Dylan spalanca sempre più gli occhi.
Non volevo sapesse chi sono!
Ma ovviamente ora che è qui la verità è venuta a galla.
Noi non ci siamo mossi.
Ci fissiamo come due pazzi!
Quindi decido di fare io il primo passo

" piacere..."
"oh si piacere"
"bhe ragazzi vi lascio... Stella può aiutarti Dylan ad allenarti, tanto manca più di un ora all inizio della lezione"

Maledizione non ci voleva!
La tensione si taglia con un coltello
E noi ancora ci fissiamo.
Jhon scende dal ring e va via.

Dylan si avvicina scuotendo la testa,
con un sorrisetto furbo.

"bene bene bene...campionessa di boxe?! Non me lo aspettavo!"
"neanche io mi aspettavo di rivederti... Qua soprattutto"

Mi intimidisce...
Ed è raro che mi succeda.
Sono ammaliata dalla sua bellezza.
Ma non voglio fare la ragazzina in calore,
sopratutto perché ora, qua, io sono
l insegnante.

"allora me la dai una mano ad allenarmi o vuoi stare lì a guardarmi?"
"certo maestra"
"non chiamarmi maestra"

Sale sul ring e si mette davanti a me.
Io sono alta, ma in confronto a lui sembro una nana.
Mi sovrasta di 20 centimetri...

"allora...infilati le protezioni"
"sempre"

Battute a doppio senso??
Sono già Bordeaux ...

"ok... Bhe... Allora..."

Evvai ho ripreso a balbettare

"ora piega gli avambracci sul petto... Come se dovessi proteggerti, fai in modo che le protezioni ti coprano fino alla bocca.
" così? "

Mi avvicino e gli prendo le braccia per sistemarlo meglio...
Non voglio che si spacchi i bellissimi, bianchissimi e perfetti denti.
Appena le mie mani lo sfiorano,
Sento un brivido, una scossa.
Mi allontano velocemente.

"bene iniziamo... Tu devi girare insieme a me, segui i mie movimenti"
"si signora"
"e non chiamarmi signora"
"come vuoi che ti chiami?"
"non so... Sua maestà, sua altezza, mia regina.... Vedi tu"

Voglio smorzare la tensione che si è creata... Infatti lui incomincia a ridere seguito da me.

"stella va più che bene.."
"ok stella"
"sei il prima che lo pronuncia bene al primo colpo! Di solito mettono una L sola...comunque... Pronto?
" pronto"

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