Capitolo 14

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Grazie a dio la visita passa velocemente.
Abbiamo un momento libero nell area ristoro del museo, così mi metto a cercare un negozio vicino a qui.
C'è n'è un paio di articoli sportivi non molto lontani, e poi c'è un wallmart vicino all hotel, questi supermercati sono ovunque!
Dopo una decina di minuti gli altri professori annunciano le due ore libere, e i ragazzi, come cavalli imbizzarriti si dileguano in pochi secondi.
Storia e inglese (così ho deciso di chiamare i professori che sono con me) mi dicono che rimangono al bar, e mi chiedono se voglio fermarmi con loro, con una scusa innocua "voglio prendere dei souvenir" declino l invito.
Fuori dal museo attivo Google maps e seguo le indicazioni.
Svolto a destra, svolto a sinistra, poi ancora a sinistra e finisco in un vicolo minuscolo, la strada è giusta.
Fermo, appoggiato al muro vedo Dylan,
È testardo!

"sapevo saresti passata di qui"
"sapevo fossi uno Stalker"
"non ti sto stalkerando! Voglio solo capire perché mi eviti"
"ti evito? Forse non ti sei accorto che siamo insieme ad una gita scolastica, dove io sono sono la tua insegnante, preticamente dobbiamo passare una settimana insieme?! Come potrei evitarti?"
"non fate la spiritosa... Sai cosa intendo, il discorso che mi hai fatto stamattina, quello di chiudere il rapporto..."
"allora... Per prima cosa, non c'è mai stato un rapporto, perciò teoricamente non c'è granché da chiudere... e poi, forse la più importante, potrei essere arrestata!!e non vorrei proprio"
"ma che arrestata!"
"ho già dei precedenti..."
"che??"
"lascia perdere non mi va di parlarne.... Comunque i motivi sono tanti, la scuola, l età, ma soprattutto io, mi conosco, sono complicata e problematica... Non voglio tirarti dentro in queste cose"
"Allora, per prima cosa non ti ho chiesto mica di sposarci!! Penso che conoscersi un po' di più non possa farti arrestare! Capisco il tuo discorso ma mi da molto fastidio... Finché non sapevi che ero uno studente ti andava bene passare del tempo con me!"
" hai ragione ma come hai detto tu, prima non sapevo... Ora è tutto diverso. Non mi manca molto a finire questo lavoro da professoressa, vorrei concludere tutto senza nessuna tragedia"
"in che senso ti manca poco?"
"io sono solo in sostituzione... Quando l altro prof. rientra io ho finito! Tra l altro ho scontato anche le mie ore di multa..."
"multa?"
"anche questo è un discorso che non voglio affrontare oggi... Anzi ora devo andare, tra non molto dobbiamo ritornare al museo"
"ti accompagno"
"non se ne parla... Ma mi hai ascoltato? Io e te per adesso non possiamo frequentarci!"
"per adesso? Allora non escludi un domani?"
"mi rifiuto"
"non mi arrendo. Tu mi piaci. Stop."
"fai come ti pare... Basta che non mi metti nei guai"
"non ti preoccupare, ho un trattamento speciale a scuola"
"in che senso?"
"discorso che non voglio affrontare ora, siamo pari"

È testardo!
Questa cosa mi infastidisce molto perché di solito sono io quella testarda!
Non ha capito niente del discorso che gli ho fatto, anzi ha capito ma non gli interessa.
Quindi ora siamo dentro un negozietto a scegliere un costume da bagno.
Sto cercando qualcosa di sobrio, un costume intero, ma non sta funzionando, dylan non fa altro che propormi due pezzi, improponibili.

"ma secondo te io posso mettere una cosa del genere?? È microscopico!"
"staresti benissimo... Te lo compro io!"
"no no no... Non comprarlo perché non lo metterò! Ti ricordo che ci saranno gli altri ragazzi al lago domani... Non mi sembra il caso di vestirmi da spogliarellista!"
"oh cazzo hai ragione!! Ok allora è meglio cercare una tunica!"
"non esagerare. Il costume me lo scelgo da sola... Tu non fare niente... Già è tanto che sei qui, se dovessero vederci sarei nella merda"

Dopo dieci minuti non trovo niente di accettabile, così andiamo in un altro negozio.
Già va meglio.
C'è un reparto di articoli sportivi.
Finalmente trovo quello che cerco, un costume intero, olimpionico.
A dylan non piace molto...

"se fossimo stati soli sarebbe stato troppo chiuso, ma visto che siamo con altre persone penso sia troppo sconcio..."

Che discorso malato.
Non ho risposto perché mi faceva troppo ridere, aveva un broncio da bambino di due anni.
È tenero, carino e gentile, questo mi confonde...
Vorrei essere fredda con lui, ma non ci riesco, tira fuori una parte di me che non volevo più vedere, per non soffrire più.
L ultima volta(e forse l unica) che mi sono sentita così, la mia vita è andata in pezzi.
Sono una testa calda, non conosco vie di mezzo, o troppo o niente.

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