Only.

Capitolo 31 Dylan

Mi ama.
Mi ama e io la amo.
Ora tutto cambia.
Aveva ragione mia nonna.

"ti sei già pentito?"
"assolutamente! Perché?"
"non hai più detto niente"
"pensavo a mia nonna"
"tua nonna?"
"si, prima di morire mi aveva detto delle cose... Ero molto legato a lei, era una donna meravigliosa, mia mamma le somiglia molto"
"cosa ti ha detto?"
"sull'amore... Mi ha detto di non nascondere mai i miei sentimenti, che quando avrei trovato la persona giusta l'avrei capito subito, e che dovevo lottare per quella persona, farla sentire amata e protetta... Ha detto che se una ragazza riusciva a conquistare la mia fiducia era per forza quella giusta, sapeva che se mi sarei innamorato sarebbe stato per sempre..."
"lo spero"
"Lei mi conosceva come nessun'altro"
"mi sarebbe piaciuta tua nonna"
"lei ti avrebbe adorato, la donna che è riuscita a fare breccia nel mio cuore avrebbe avuto di sicuro un posto speciale anche nel suo di cuore"

Lo penso davvero, mia nonna adorerebbe stella...
bella, forte, indipendente e innamorata di me.
Cosa chiedere di più per un nipote, o un figlio.
A mia mamma verrà  un infarto quando gliela farò conoscere...
Perché ho intenzione di andare fino in fondo con lei.
Per non parlare di mia sorella!
Faranno comunella di sicuro.

"quanto ti manca per finire il lavoro a scuola!?"
"emh... Tre settimane in teoria, dovrei finire prima dei diplomi"
"bene, posso resistere..."
"a proposito di diploma... Cosa farai dopo?"
"non penso di andare al college... Non so ancora cosa voglio fare nella vita"
"non hai piani per il futuro?"
"no, per adesso il mio piano sei tu"

Si stiracchia contro di me, e siamo nudi.
Il mio amico si sveglia di colpo.
Stella si gira completamente sopra di me.
Mi guarda con uno sguardo ardente.
Si abbassa piano sulla mia pancia e mi bacia dai pettorali fino all'ombelico, sempre più giù, fino a fermarsi con le labbra appoggiate sul mio cazzo.
Mi guarda da sotto le lunghe ciglia prima di prenderlo in bocca fino in fondo.
O mio dio, non mi aveva mai fatto una cosa del genere.
L ho sognato molte volte... Io nella sua splendida bocca carnosa, ma non mi aspettavo un piacere così profondo.
Continua a fare su e giù, aiutandosi con una mano dove non riesce con la bocca.
Le mie mani sono appoggiate sulla sua testa.
Non riesco a stare fermo ,sto per venire.

"stella... Sto per ven... O cazzo è così bello... Sei... O merda... Spostati"

Non si muove di un millimetro, anzi va sempre più in fondo.
Sto venendo non resisto più.
Con una mano spingo la sua testa più giù fino a riversarmi nella sua bocca.

"o mio dio.. Stella..."

Alza la testa e si lecca le labbra.
Dio è il paradiso!
La prendo per i fianchi e la tiro verso di me baciandola intensamente.
Le nostre lingue si scontrano e sento ancora il mio sapore nella sua bocca.
Come ogni volta facciamo l'amore per tutta la notte.

Al mattino mi sveglio già di buon umore.
Stella dorme rilassata di fianco a me.
Le lenzuola le coprono solo le gambe ,la copro di più, mi alzo e infilo i boxer, poi vado a prendere un bicchiere d'acqua .
Mentre sono in cucina sento il suo telefono suonare.
Corro in bagno per prenderlo.
Ha dormito poco stanotte ed è ancora presto per svegliarla.
Appena entro in camera lei è in piedi, completamente nuda con il telefono in mano.

"scusa non ho fatto un tempo, volevo lasciarti dormire ancora un po'"
"non ti preoccupare, devo rispondere è mia mamma"

Il telefono sta ancora squillando.
Fa scorrere il dito e risponde.

"ciao ma... Scusa dormivo ancora.... Non preoccuparti... Sto bene, stanotte mi sono addormentata tardi... Si siamo tornati dalla gita ieri sera... È stato bello...tu come stai? Ieri mi ha scritto nikolas"

Si siede sul letto a gambe incrociate e tira le lensuola fino alla vita.
Mi sento di troppo perciò esco dalla stanza e la lascio tranquilla a parlare con sua mamma.
Mi siedo sul divano e faccio un po' di zapping in TV.
Non c'è niente di interessante perciò spengo e vado da wodka.

"ciao pesciolino... Come sei grosso"

Sento stella urlare e mi precipitò da lei.
Sta ancora parlando al telefono, ma in inglese.
È girata di spalle e non mi vede.

"Nikolas ! ho detto di no!... Jhon lo sa... Non so perché me l'abbia chiesto....SAI COM'È ANDATA A FINIRE L'ULTIMA VOLTA...
COSA CI SAREBBE DI DIVERSO ADESSO? OH SI... NE SEI SICURO?...SAI DI COSA SONO CAPACE! Voglio trovare la pace... Non dovresti pensare ai miei problemi... Lo so... Lo so ma non p....non dirlo a mamma, ti prego... Non voglio perdere quello che sono riuscita a creare, ora sto bene...ho paura... Paura di rovinare tutto, c'è qualcuno nella mia vita... Sento di poter ripartire da capo.... No nikolas! Dai smettila, non andare a chiamare mamma.... Non digli niente dell'incontro....grazie... Ehi ma! fantastico sono in viva voce!"

Ora torna a parlare in italiano.

" Sentiamo cosa ti ha detto nik... MAMMA!... Lui è... è fantastico, mi rende una persona migliore... Macché! Non te l ho detto perché l ho cosciuto da poco... No... No... Si...è stato un colpo di fulmine... No... NIKOLAS SEI PAZZO! CHE CRETINO... Mamma togli il viva voce, voglio parlare solo con te... Grazie.. Si... No..ovvio...Lo amo mamma... "

Questa conversazione probabilmente doveva essere riservata, ma sono un bastardo egoista e sentir dire a sua mamma che mi ama rende tutto più reale.
Stanotte pensavo che l'avesse detto solo perché gliel'ho detto io.
Forse aspettava anche lei a dirmelo.
Però sono contento di aver fatto il primo passo.

"mamma ora vado Dylan è in salotto che mi aspetta.... NIKOLAS!! SEI UN DEFICIENTE! scusa mamma... Si... È una cosa abbastanza seria mamma... Non vedo l'ora di vedervi, mi mancate tantissimo... Forse adesso sono pronta a tornare...lo spero... Faccio sul serio... Anche lui certo... Oh certo, sarebbe fantastico"

Ho capito bene?
Tornare?
Tornare in Italia?
A vivere?
Dice che mi ama e poi vuole tornare in Italia?
E io? Non posso lasciarla andare.
Sto già impazzendo.
Saluta sua mamma e riattacca.
Si prende la testa fra le mani e appoggia i gomiti sulle ginocchia.
È sconvolta per qualcosa e mi fa male vederla così.
Mi avvicino e gli accarezzo la schiena.

"ehi... Che succede?"
"niente di che"

OK, gli dico che ho ascoltato la telefonata o gli do corda e aspetto che si apra con me?

"Jhon settimana scorsa mi ha chiesto un favore...l ho detto a mio fratello perché lui è il mio migliore amico... Scusa se ho gridato, ma a quanto pare abbiamo idee diverse"
"che tipo di favore?"
"un incontro...deve un favore a qualcuno, e quel qualcuno vuole che io combatta..."
"scusa ma non capisco, che c'è di male? Sarà un incontro solo... Magari per uno show"
"se un uomo chiede dopo vent'anni di essere ripagato del debito, non è una buona cosa..."
"ma dai non penso, fai qualche mossa e finito"
"dylan... È un incontro illegale... In questo tipo di incontri non puoi fare qualche mossa... Non ci sono regole, vince chi riesce a sopravvivere"
"o porca puttana.... Non lo farai vero?"
"no, ho già detto a Jhon che non l avrei fatto... Mi dispiace ma non voglio tornare indietro, ho fatto tanti sacrifici per diventare ciò che sono ora, fare anche un solo incontro mi riporterebbe al punto di partenza..."
"allora non farlo..."

Il suo viso parla chiaro.
Parlare di incontri illegali gli ha fatto cambiare espressione, gli occhi sono più scuri e le pupille sono dilatate.
È agitata solo a parlarne, figuriamoci sul ring.
Deve cambiare immediatamente espressione perché non la voglio vedere così.
Sembra un altra persona.

"dai rilassati... Non ci pensare più, hai detto di no, troveremo un altro modo per ripagare il debito"
"speriamo... Ho una brutta sensazione"
"stai tranquilla"
"hai ragione.... Non pensiamoci più!"
"brava..."

Gli stampo un bel bacio sulle labbra, i suoi occhi hanno già cambiato espressione.

"su va a farti una doccia, io preparo la colazione!"
"non vuoi fare la doccia con me?"
"sei insaziabile!"
"di te non ne avrò mai abbastanza"
"muoviti. .. Ho fame, fai la doccia e poi mangiamo"
"si signora!"

Le do un altro bacio e vado in bagno.
Questo bagno è enorme, nella doccia ci possono stare comodamente cinque persone, ha il vetro trasparente ed è davanti allo specchio.
Potrebbe essere interessante fare la doccia con stella...