Capitolo 24

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Mi sono svegliata avvolta da un corpo caldo.
Sono ancora totalmenta nuda e avvolta tra le braccia di dylan.
Appoggio la testa sul suo petto e inspiro forte il suo profumo, è ancora molto presto per alzarsi e voglio godermi questo momento.
Ha gli occhi chiusi e mi prendo qualche istante per guardare quanto è bello.
I suoi lineamenti sono precisi, la sua pelle è liscia e le lentiggini che sono uscite grazie al sole sono perfette su di lui.
Inaspettatamente mi accarezza i capelli e alzo il viso verso di lui

" che bel risveglio...."
"è ancora molto presto"
"infatti... ma tra poco dovrò tornare in camera prima che si sveglia scheggia"
"mhmmm...scheggia? Chi è scheggia?"
"lo scemo che è in camera con me, Simon... lo chiamano così dalla terza elementare... Ma in realtà non so perché!"
"Allora fammi stare ancora un pochino così"
"preferirei passare il tempo che ci rimane in un altro modo"

Sento la sua erezione sulla mia coscia, e questo mi da una scarica di adrenalina.
Voglio risentire il mio corpo che diventa una cosa sola con il suo.
E come ieri sera mi posiziono sopra di lui, che ovviamente è già pronto ad accogliermi.
Appena i nostri corpi si unisco il mio cervello si spegne.
Non so come spiegare questa cosa, non mi era mai capitato prima, con nessuno.
Sento che il mio corpo si muove da solo, a ritmo del suo, non riesco più a pensare, non sento neanche la sua voce, voglio solo che duri in eterno.
Sento che mi chiama ma lo zittisco, finché non si ferma completamente.

"che succede?"

Chiedo abbastanza allarmata e anche incazzata.

"stella il preservativo!"
"cazzo... Scusa... È che.... Non ci ho proprio pensato"

Esce da me e prende il preservativi sul comodino.
Glielo prendo dalle mani e glielo infilo alla velocità della luce.
Mi sembra che non mi basti mai, anche stanotte...
Dopo la terza volta che facevamo l amore, e io ero già pronta per la quarta, mi ha detto, testuali parole...

"stella sono felice che ti piaccia, ma dovresti darmi del tempo per riprendermi"

Mi sono scusata e sentita un po' in imbarazzo perché non mi era mai capitata una cosa del gerene , intendo volere farlo così tante volte, anzi facevo fatica a farlo una volta!
Che poi era solo sesso, tutta un altra cosa!
Appena messo il preservativo mi fiondo su di lui.

La giornata scorre velocemente, abbiamo visitato un sito archeologico e un altro museo.
Alla sera ceniamo con tutti i ragazzi.
Stasera sono tutti carichi, visto che la giornata non è stata faticosa, tutti, ma proprio tutti vogliono uscire per andare in un locale, non possiamo dire di no, così io carl e Susan andiamo a cambiarci per uscire con questi ragazzi scalmanati.
Dylan sembra tranquillo quando scendo le scale e lo trovo a parlare e ridere con dei compagni.
Quando sorride gli si formano le fossette sulle guance.
Bellissimo.
I suoi occhi non mi guardano, ma quando nota che tutti si sono girati nella mia direzione si volta anche lui.
Per un secondo le sue pupille si dilatano, penso per lo stupore, ma smette subito di sorridere.
Da uno spintone a Matthew, che ha appena detto qualcosa, non so cosa, ma intuisco che a dylan non ha fatto piacere.
Mi avvicino al gruppo, e il primo a parlare è proprio Matthew.

"prof. È una bomba! Stasera ha superato se stessa!!"
"è vero prof. È bellissima"
"grazie mille, ma ora piantatela, altrimenti vi spedisco in camera a scrivere mille volte 'non devo fare complimenti spinti'"

Tutti ridono, me compresa.
Tutti tranne dylan.
È molto incazzato.
Mi guarda intensamente.
Mi fa piacere che reagisca così, ma dall altra parte deve capire che non sono una ragazzina, se mi va di mettere una minigonna la metto.
Che poi, indosso una gonna di pelle rossa con scarpe con il tacco nere, come le calze autoreggenti e la camicetta di pizzo che lascia intravedere il reggiseno.
Stiamo andando in un locale dove si balla!
È l outfit giusto!

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