Capitolo 43

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Appena entrati in casa mi tolgo jeans e scarpe.
Prendo dal frigo una bibita.

"D vuoi qualcosa?"
"niente grazie... Prenoto in un posto in centro... Va bene?"
"decidi tu, a me va bene qualsiasi cosa"

Lo lascio in sala e vado in camera con le borse dei miei acquisti.
Metto via velocemente i completini intimi, non voglio che li veda ora, poi appendo sull anta dell'armadio di fianco alla camicia di dylan, il mio nuovo vestito.
Mi sdraio sul letto e faccio partire le mia Playlist.

"ho prenotato per le otto.... che bella questa canzone... Come si chiama?"

Dylan toglie le scarpe e i pantaloni e si mette a letto vicino a me.
Mi avvicino a lui, alza un braccio e lo mette sotto la mia testa, con l'altra mano mi accarezza la schiena.

"è Cesare cremonini... Il mio cantante preferito, italiano"
"mi piace!... È rilassante questa musica"
"be lui fa canzoni una diversa dall'altra... Questa è una delle mie preferite... Quasi Quasi..."

Quasi quasi stanotte ci perdiamo tra le luci della città e scappiamo
Dimmi di sì
Ti porto a cena solo con gli amici, tu che ne dici?
Ma se vuoi facciamo finta che non sia successo niente
Un cuore al giorno d'oggi a che serve
Me lo dicevi sempre....

"Dylan?... D?"

Mi sposto piano per guardarlo in viso, si è addormentato.
Mi alzo facendo pianissimo.
Abbasso la musica e vado in bagno, mentre dorme mi faccio un bagno rilassante.
Sto nella vasca mezz'ora, mi rilasso ascoltando la musica in sottofondo.
Quando esco dalla vasca dylan dorme ancora, è presto per svegliarlo perciò spengo la musica e chiudo la porta della camera.
Vado da wodka che in questi ultimi giorni ho un po' trascurato.

"ehi... Ciaoooo, mi dispiace, sono stata un po' assente... Lo sai che ti voglio bene!ora mi Asciugo i capelli... Stasera Dylan mi porta fuori a cena.... Lo amo tantissimo"

Dopo questo momento di pazzia, si perché diciamocelo, chi parla con il proprio pesce? Nessuno!
Vado in lavanderia ad asciugare i capelli.
Attacco la piastra così si scalda, e incomincio il lungo lavoro, oltre che essere lunghi, i miei capelli sono tantissimi, ci metto un sacco di tempo ad asciugarli.
Quando ho finito le braccia mi fanno male.
Oggi non mi sono nemmeno allenata, domani dovrò recuperare.
A proposito di palestra, chiamo Jhon.

"ciao Jhon!"
"ciao stellina... AUGURI!... Non ti ho chiamata prima perché non sapevo che programmi avevi oggi... Sai non volevo disturbarti"
"primo. Tu non mi disturbi, mai... Secondo non ti devi scusare! Sarei dovuta passare io, ma dylan mi ha portato in giro"
"stellina, vivi, non pensare sempre a me e a questa vecchia palestra! Pensa prima a te stessa e al momento che stai vivendo ora!"
"grazie Jhon, lo farò.... Comunque ci vediamo domani! Un abbraccio"

Chiudo la telefonata e torno in camera a vestirmi.
Dylan dorme ancora, ma tra poco lo dovrò svegliare, visto che deve lavarsi anche lui.
Prendo il completo intimo, quello rosso che dovrebbe stare bene sotto il vestito...
In realtà ho fatto una cazzata, guardando l'abito mi accorgo che le brasiliane di pizzo si vedrebbero parecchio, mezza chiappa è trasparente, e anche la schiena è trasparente...
Per il reggiseno non c'è problema, posso non metterlo, ma con le mutande che faccio?
Devo vedere se ho qualcosa color carne, ma non trovo niente, ho solo un paio di mutande che neanche mia nonna metterebbe.
Fantastico!
Va be, ci penserò dopo, ora scelgo scarpe e borsa.
Frugando nella scarpiera trovo un paio di scarpe che non metto quasi mai, perché, troppo alte, troppo belle, troppo costose.
Sono delle Louboutin nere in vernice, tacco 15, una cosa pazzesca.
Le infilo per vedere come mi stanno, la suola rossa è perfettamente abbinata al vestito!
Mi guardo allo specchio, scarpe col tacco e asciugamano, sto una meraviglia!
Mi alzo i capelli per vedere se legarli o no, e l'asciugamano si slega cadendo a terra.

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