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Earline's POV
So di aver fatto una cazzata, una grande cazzata. Io lo amo troppo e non voglio perderlo, soprattutto adesso che è tornato a scuola.
È notte fonda, credo siano le 3:30. Non riuscirei a dormire nemmeno se volessi.
Sto piangendo continuamente per quello che ho fatto e ora capisco che ho sbagliato più di lui. Anche lui però non è così innocente come dice.
Passa un'altra mezz'ora e sono ancora qui seduta per terra a piangere. Basta, non voglio stare qui e lasciare che tutto quello che abbiamo passato vada a rotoli, non posso.
Quindi mi alzo, asciugo in fretta le lacrime e vado da lui. Ho visto molte scene come questa mei film, e mi sono sempre chiesta perché dopo una litigata due persone non chiariscono, è così che mi ha insegnato mio padre. Non lascerò rovinare tutto.

Quando arrivo credo che gli altri se ne siano andati tutti.
Esito qualche minuto fuori dalla sua porta.
Vorrà vedermi? No. Vorrà parlarmi? Non credo. Vorrà fare pace con me? Ne dubito.
Mi faccio forza e apro la porta.
Lo vedo camminare avanti e indietro nella camera e non mi degna nemmeno di uno sguardo. Ricomincio a piangere. Non resisto, corro da lui e lo abbraccio forte. Non posso stare più senza di lui, e litigarci è anche peggio di non averlo potuto vedere per tutto quel tempo.

Draco's POV
Mi sta abbracciando. Perché? Dopo tutto quello che ha fatto e mi ha detto?
Sta piangendo. Non mi piace vederla soffrire ma non mi piace nemmeno vederla baciare gli altri.
"Ti prego perdonami" dice tra un singhiozzo e l'altro.
"So di aver sbagliato, ho fatto una cazzata. Scusa. Ma sono stata malissimo quando ti ho visto baciare Pansy, stavo per vomitare"
Le accarezzo i capelli morbidi. Come faccio a rimanere arrabbiato con lei? Non posso.
"Anche io ho sbagliato. Non dovevo bere così tanto e non avrei dovuto baciarla. So che non è una scusa, ma per quanto avevo bevuto non stavo capendo più n..."
Mi prende il viso di scatto e mi bacia. Ricambio il bacio e l'abbraccio: la amo troppo, non riesco a rimanere arrabbiato con lei. So che dovremmo parlarne di più, almeno credo che si faccia così, ma tra l'alcol che ho in corpo e il suo profumo sto andando in tilt.
Lei dopo si stacca e mi guarda. Leggo nei suoi occhi che ha voglia di scopare, e subito mi viene duro: è impressionante l'effetto che mi fa questa ragazza. Ma siamo più impressionanti noi che abbiamo voglia l'uno dell'altra in qualsiasi momento.
"Spogliati" le ordino.
Lei inizia a sbottonarsi la camicia lentamente e insieme toglie anche la cravatta. Si sta muovendo troppo lentamente, non resisterò ancora per molto. Rimane in reggiseno e mutandine.
"Vogliamo toglierceli, signorina?"
"Non saprei"
Lei prende la sua bacchetta e mi lancia un incantesimo. Tutto ad un tratto non riesco più a muovere niente tranne il viso.
"Cosa cazzo?! No! Non ci provare!"
Lei si avvicina a me e mi da un bacio, cerco di ricambiarlo ma lei si è già allontanata. Inizia a strusciarsi su di me, poi si gira e passa il suo culo sodo sul mio cazzo. Merda per quanto è duro mi sta facendo male.
"Cazzo Earline liberami. Devo toccarti"
"Sono la tua bambina?"
"Sì sei la mia bambina. La mia e di nessun altro" è insaziabile questa sera. Bene!
"Mi piacerebbe tanto liberarti, ma non ora"
"Cazzo ti prego! Sto esplodendo lì sotto!"
Lei allora inizia a strusciarsi di nuovo su di me e non trattengo dei gemiti rochi.
Lei mi toglie la camicia e mi bacia sul petto e la tartaruga. Poi mi sfila i pantaloni e infila una mano nelle mie mutande. Sussulto e lei ridacchia. Si avvicina col collo al mio viso.
"Baciami"
Io la bacio, la lecco, la mordo e le succhio il collo, formando un grande succhiotto.
"Vuoi che ti baci ancora? Magari da un'altra parte?"
Lei mi guarda, riprende la bacchetta e mi libera. In un secondo la prendo e la butto sul letto, le apro le gambe e inizio a leccargliela. Lei urla dal piacere quando le passo la lingua nella sua figa e le pizzico il clitoride.
"Merda"dico. Sono incantato da lei.
Mi prende i capelli e li tira. Amo quando lo fa. Salgo e le do un bacio prima di entrare in lei. Cazzo. Lei ansima ad ogni mia spinta. La fisso negli occhi, amo vederla in questo stato.
"Cazzo piccola, quanto sei stretta"
Lei ansima più forte. Le piace quando le dico queste cose.
"Sei sempre così bagnata per me. Non sai quanto mi piace"
Lei mi graffia la schiena e io spingo più forte in lei, che urla più forte.
"Ti sentirà tutta la scuola piccola" le tappo la bocca con una mano e lei me la lecca.
Quando mi fissa negli occhi sto per venire. Mi prende le mani che erano ai lati della sua nuca e le mette sul suo seno, che palpo.
"Ti piace quando ti tocco, vero?" Le dico con voce roca.
Sento che si irrigidisce, segno che sta per venire.
"Vieni piccola, vieni per me. Voglio che dici il mio nome"
"Ah... D-Draco..."
Quando viene vengo anche io, urlando il suo nome.
Cazzo. Mi stendo vicino a lei e le poso un braccio intorno alle sue spalle.
"Ti amo" mi dice.
"Ti amo, da morire"

Si sto aggiornando ora che sono le 00:45 perché sono felicissima😍 siamo a 300 visualizzazioni e sono NONA in classifica di #dracomalfoy 😍😍GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE!
Chiara

La Ronda - Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora