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Earline's POV
Sono fuori l'ufficio della preside, e Draco è lì dentro da parecchio tempo. So che dopo la guerra gli avevano dato un'ultima possibilità, ma dovrebbero valutare la situazione. Se solo riuscissi a trovare un modo per incastrare Nott.
La porta si apre e io scatto in piedi. Vedo il signor Piton uscire, seguito da Draco e poi la professoressa McGranitt. Draco mi sorride, ma noto che il suo volto è triste. Non ci sto capendo niente.
La preside resta ferma sulla porta, mentre Draco segue il professor Piton. La McGranitt mi guarda e dice "è stata la cosa giusta da fare" non so a cosa si riferisse... alla scelta che hanno appena fatto lì dentro o a ciò che ha fatto Draco. Corro in camera di Draco. Lui è seduto sul letto con le mani che gli coprono il viso.
Non so cosa dirgli. Ma lui mi precede.
"Mi hanno espulso"
Non ci posso credere. Non è vero. Le lacrime non tardano a scendere. Lui alza la testa e mi guarda. Mi dispiace moltissimo per noi due: era già stato difficile ammettere che lo amo e ora deve anche andarsene. Ma mi dispiace molto di più per lui. Non potrà finire l'ultimo anno di scuola, non potrà fare i MAGO e tutto ciò per uno scatto di rabbia, che era assolutamente giustificata. Immagino quanto si senta in colpa per ciò. Ma credo sia tutta colpa mia, la storia con lui, Nott, è colpa mia se adesso deve andarsene.
"Non ci pensare nemmeno" mi fissa arrabbiato.
"Non è colpa tua, è stata colpa mia perché non riesco a controllare la mia rabbia, ma per primo è colpa di Nott" si alza e mi raggiunge.
Mi abbraccia e sprofondo tra quelle grandi braccia. Continuo a piangere e mi sembra di non poter più respirare.
"Calmati. Non è la fine del mondo" mi bacia la testa.
Anche se sono molto triste decido di smettere di piangere, perché non voglio passare gli ultimi momenti che ho con lui piangendo.
"Quando devi andartene?" Chiedo con un filo di voce.
"Domani mattina"
"Cosa?! Così presto?"
"Sì"
Lo guardo negli occhi.
"Allora passerò tutta la notte con te" sorrido e lui fa lo stesso.
"E lo faremo come ci viene meglio" mi fa l'occhiolino.
"Come farò senza di te?"
"Ce la farai Earline, tu sei forte. Saprai cosa fare nei momenti difficili, e per qualsiasi cosa puoi scrivermi. Ma escogiterò qualcosa per vederti di nascosto. Non mi importa se mi hanno espulso, non posso non vederti più in questi ultimi mesi. Certo ci vedremo poco, ma ci basterà...
Ti amo."
"Ti amo Draco"
Ci baciammo, con un bacio dolce e lento, come per assaporare ogni secondo di quel bacio.
"Sai, questa sera avremo la ronda, e la signora McGranitt mi ha concesso di farla, quindi preparati perché stasera ti scoperò ad ogni secondo"
Non riesco a capire come in questa situazione possa pensare al sesso. Ma ammetto che sono eccitata anche io. Questa sarà l'ultima volta che faremo l'amore e deve essere tutto perfetto.
"Come farò con Nott"
"Per qualunque cosa tu parlane con la professoressa McGranitt, sono sicuro che ti verrà in mente qualcosa"
"Grazie, per tutto Draco"
"Grazie a te, mi hai cambiato e in meglio"

A cena tutta la scuola guardava Draco, consapevoli della sua situazione. Blaise e Judy (che a quanto pare si erano fidanzati) cercavano di tirarci su il morale. Come avrei potuto resistere 5 mesi? Sono pochi lo so, ma sarebbero passati così lentamente da sembrarmi un anno.
Aspettammo che tutte le persone uscirono dalla Sala Grande per poi iniziare la ronda.
Oggi avevamo da fare il piano terra, il quarto e il settimo piano.
Mentre saliamo le scale Draco mi ferma.
"Sappi che sta sera non mi controllerò, quindi devi dirmi se sei pronta"
"Prontissima"
Nel piano terra iniziamo con la sala dei professori e con l'aula di trasfigurazione quando Draco mi prende con le mani il culo e me lo palpa forte.
"Sai stavo pensando, che ne dici di farlo dove avevo in mente io mentre stavamo giocando nel bagno dei prefetti?"
"Va bene"
"Sarà un po' rischioso"
"Perché?" Chiedo preoccupata ma anche eccitata.
"Perché lo faremo nella Sala Grande"
Coooosa? È pazzo.
"Tu sei matto, ma ci sto" lo bacio con passione. Devo godermi questa serata il più possibile, dato che sarà l'ultima che passeremo insieme.
Ci dirigiamo nella Sala Grande. Di notte mette un po' di inquietudine.
"Ho sempre voluto farlo qui. Abbiamo una vasta scelta: possiamo farlo sul tavolo dei Grifondoro, meglio dove si siede sempre San Potter, o sul tavolo dei professori, farei un pensierino sulla sedia di..."
Non lo lascio finire di parlare che lo bacio. Inizio a spogliarlo, sono eccitata e sembra accorgersene perché sorride mentre mi bacia. Gli mordo il labbro mentre la sua lingua gioca con la mia. Lui mi strappa la camicia di dosso e mi toglie la gonna.
"Non potrò mai dimenticare questo corpo perfetto" sussurra sulla mia pelle mentre mi toglie il reggiseno. Mi succhia i capezzoli e gemo. Mi prende in braccio e mi porta su un tavolo che mi sembra sia dei grifondoro. Mi fa sedere e si inginocchia davanti a me.
"Voglio che vieni urlando il mio nome piccola"
Mi toglie le mutandine si avvicina al mio sesso. Inizia a leccare lentamente e inarco la schiena per il piacere mentre ansimo. Inizia a fare vari movimenti con la lingua e poi mi succhia il clitoride. Quando sente che mi irrigidisco e sto per venire lui rallenta i movimenti così da impedirmelo. È un bastardo. Continua sempre così: accelera i movimenti e quando sente che sto per venire li rallenta. Non resisto più, quando rallenta di nuovo gli tiro i capelli.
"Ti prego....non torturarmi"
"Non ancora piccola"
"Dai....."
"Non an....."
Gli tiro i capelli verso il mio sesso in modo che finisca ciò che ha iniziato, e quando ride tra le mie gambe una vibrazione mi corre per tutto il corpo, poi continua. In pochi secondi vengo dicendo il suo nome e lui mi guarda con occhi adoranti. Mi bacia i seni mentre mi riprendo e mi lascia dei succhiotti sul collo e sul petto.
Poi mi prende e mi porta sul tavolo dei professori.
"Cosa vuoi fare?" Rido.
Andiamo dietro al tavolo dove ci sono le sedie e mi fa sedere su quella della preside. Non ci credo che lo stiamo facendo veramente. È una pazzia.
Lui si aggrappa al tavolo in piedi davanti a me e si tira giù i boxer. Voglio torturarlo come prima lui ha fatto con me.
Inizio a leccare la punta del suo pene, molto lentamente. Lui mi guarda con occhi pieni di desiderio. Lo prendo in bocca e inizio a fare su e giù mentre lui accompagna i miei movimenti con la sua mano sulla mia testa. Quando succhio lo faccio un po' troppo forte tanto che lui urla.
Poi rallento. Poi vado più veloce e rallento di nuovo.
"Piccola ...solo io ...posso torturarti.... cazzo"
Lo tolgo dalla mia bocca e mi alzo per avvicinarmi al suo orecchio.
"Ah sì?"
"Sì, ora finisci di succhiarmelo altrimenti dovrò punirti per bene" mi sussurra sul collo. Mi sono venuti mille brividi.
"Puniscimi lo stesso"
Quando torno a succhiare continuo il movimento con la mano e poco dopo viene nella mia bocca.
"Earline.... cazzo....si.....sei bravissima"
Andiamo a recuperare i vestiti sparsi per la Sala e ci rechiamo al quarto piano.
"La notte è ancora lunga piccola" mi tira uno schiaffo sul sedere.

Non mi ero accorta che questo capitolo fosse così lungo 😂 spero vi piaccia❤️
Votate e commentate💚
Chiara

La Ronda - Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora