La Ronda - Draco Malfoy

18

Earline's POV
Arriviamo poi al quarto piano. Controlliamo varie aule mentre io e Draco continuiamo a fissarci. Lo voglio ancora: quei suoi capelli soffici, le sue labbra morbide, i suoi occhi che mi congelano, e le sue mani.
Adoro quando si lecca le labbra mentre mi squadra.
Quando entro nei bagni lui mi segue e mi prende il sedere tra le mani. Quando mi giro passa ai seni e mi bacia il collo guardando i succhiotti che mi ha fatto.
"Manca la firma Malfoy qui" sorride.
Voglio fare un po' la cattiva, così gli prendo i capelli e li tiro piano mentre gli bacio il collo e con l'altra mano slaccio la cinta dei pantaloni. Lui sembra gradire e io tiro i capelli più forte.
Quando vedo che la sua erezione è diventata piuttosto grande mi tiro indietro, allaccio la cintura ed esco.
"Brutta stronza, fa che ti prendo..."
Io rido e inizio a correre verso il settimo piano, mentre ci perdevamo tra le scale che cambiavano continuamente.
Dovevamo fare piano perché potevamo sentirci i Grifondoro e i Corvonero. Corsi subito nell'aula di divinazione e mi nascosi sotto ad un tavolino. Sentii Draco che prima mi cercò nell'aula di trasfigurazione e mi chiamava.
"Non ti nascondere piccola, tanto ti trovo. E quando ti trovo ti punirò"
Il mio cuore era a mille. Lo sentii entrare e mi tappai la bocca con una mano per non farmi sentire. Non sentii nessun passo, fino a quando sbucò da dietro di me e io urlai dalla paura.
"Trovata" mi disse con un sorriso malizioso; mi prese e mi carico su una spalla e si diresse verso la stanza delle necessità mentre mi lanciava dei sonori schiaffi sul culo.
Quando entrammo vidi una stanza con un grandissimo letto e un camino acceso che illuminava la camera. Mi spoglio in un attimo e rimasi nuda davanti a lui che mi fissava come un lupo affamato. Prese la mia cravatta e mi legò i polsi alla testiera del letto.
"Spero ti piaccia questa punizione piccola" mi fece l'occhiolino.
Lui si spogliò e sali sul letto in ginocchio e si abbasso sul mio inguine e mi leccò velocemente. Era una tortura non poterlo toccare. Io inarcai la schiena e iniziai a gemere forte, più gemevo più lui velocizzava i movimenti. Poi mi baciò tra le gambe e tornò su di me.
"Questa sarà la nostra ultima volta" mi baciò dietro l'orecchio e chiusi gli occhi.
"Non posso lasciarti senza averti scopato tutta la notte, quindi preparati"
Senza preavviso entrò in me e urlai dal piacere. Le sue mani erano sui miei seni e strinsi le gambe intorno a lui per sentirlo più vicino. Quando era dentro si fermò qualche secondo.
"Cazzo devo ricordarmi com'è bello essere dentro di te, e vederti in questo stato" mi fisso con una tale intensità che mi sentivo bruciare.
Accelerò le spinte e mentre ansimavamo non ci toglievamo gli occhi di dosso.
"Parlami" riuscii a dire.
"Lo sapevo che ti piace quando ti dico le cose sporche"
Spinse più a fondo.
"Sei bellissima, i tuoi seni, il tuo culo, la tua figa, cazzo sei perfetta"
Stavo per venire.
"Sì piccola,vieni per me, vieni e urla il mio nome. Ti devono sentire tutti"
A quelle parole cedetti e mi lasciai andare all'orgasmo. Urlai il suo nome più volte e lui venne subito dopo di me, urlando il mio nome.

La serata proseguì allo stesso modo e ci addormentammo sfiniti a mattina presto. Non ero ancora pronta a lasciarlo.

Scusate se questo capitolo è un po' corto ma volevo comunque postare❤️
votate e commentate❗️
Chiara