Sto apparecchiando la tavola quando Judy mi chiama dalla cucina.
"Ear!! Potresti farmi un favore?"
"Dimmi"
"Potresti andare a comprare del vino nel negozio qui difronte?"
Guardò l'orologio e segna le 8 in punto.
"Va bene, vado subito!"
Esco dall'appartamento di Judy che è in un grande palazzo e decido di prendere l'ascensore: sono troppe scale.
Quando arrivo al piano terra e la porta dell'ascensore si apre rischio di cadere a terra: Draco è davanti a me che mi fissa con quei occhi profondi che non vedevo da tempo.
"Earline?"
"Ehm... ciao"
"Che ci fai qui?"
"Sto un po' da Judy"
"Ah, abita nell'appartamento sotto al mio"
Ci fissiamo imbambolati.
Indossa una tuta grigia e una maglietta bianca: ha un borsone nelle mani credo sia andato in palestra... è sempre bellissimo.
Mentre io fisso i suoi capelli morbidi e il suo fisico che sembra più muscoloso lui punta lo sguardo sulle mie tette, dato che ho una canottiera un po' scollata. Si lecca le labbra: sempre il solito Draco.
"È stato bello vederti" mi dice dopo un po'.
"S-sì" esco dall'ascensore dove poi lui entra e me ne vado; quando mi giro un'ultima volta lo colgo a guardarmi il sedere, ma sembra non importargli perché poi mi fissa negli occhi.Quando torno da Judy con una grande bottiglia di vino (questa sera ne servirà molto) la fulmino con lo sguardo.
"Immagino che tu mi abbia fatto uscire di proposito!" Dico incrociando le braccia al petto.
"Okay mi hai scoperto! Draco torna tutti i Mercoledì alle 8 dalla palestra, e volevo fartelo rivedere per farti capire se lo ami ancora!"
Rimango a bocca aperta.
"Tu sei pazza!"
"Forse, ma almeno ora lo hai capito?"
"Bhe... credo di sì..."
"E..?"
"Credo che una parte di me lo amerà sempre"
Judy inizia a saltellare dalla gioia per tutta casa e lancia degli urletti.
"Da quanto abita qui?" Chiedo.
"A dire la verità la prima volta che l'ho visto qui è stata subito dopo la tua telefonata. Mi ha detto che Blaise gli aveva consigliato di venire a vivere qui dato che cercava una casa, ma non mi ha detto altro. Ma se posso dirlo, non mi sembra più il Draco di sempre"
"Strano perché con me sì..." dico tra me e me.
"Perché com'è con te?" Mi dice con sguardo malizioso e capisco che mi ha sentito.
Ridiamo insieme e poi ceniamo.Il giorno seguente decido di andare a fare una passeggiata mentre Judy è al lavoro e compro delle magliette in caso mi servissero.
Non ero mai stata in questa città e devo dire che mi piace molto, qui non è rumoroso come Londra, sembra più tranquillo... in parte.
Quando entrò nel palazzo mi pento subito di non essere entrata in quel negozio di trucchi per paura di fare tardi: ad aspettare l'ascensore c'è, ovviamente, Draco, che si accorge di me subito... e io che volevo nascondermi.
"Devi salire?" Mi chiede
"Sì"
"È destino che ci incontriamo qui"
"Già"
Mi squadra con la coda dell'occhio, pensando che non me ne accorga, e quando l'ascensore arriva mi fa passare davanti a lui, ovviamente per guardarmi nuovamente il sedere.
L'ascensore non va molto veloce e devo salire al dodicesimo piano: sarà una lunga salita.
Istintivamente ci giriamo tutti due a fissarci, e con quei occhi ardenti che mi squadrano mi eccito subito: non siamo cambiati per niente, o forse sì ma quando siamo insieme siamo sempre noi.
Indossando un reggiseno senza imbottitura riesce a vedere perfettamente i miei capezzoli turgidi, e lo capisco quando si lecca le labbra con il suo sguardo fisso sul mio seno.
Quando mi mordo le labbra lui si avventa su di me e mi bacia il collo e io, eccitata come sono, ansimo.
Morde, lecca e succhia la mia pelle e io gli accarezzo i capelli.
Quando la porta dell'ascensore sta per aprirsi, Draco schiaccia subito il pulsante successivo, che ci porta al piano superiore.
Mi guarda per chiedermi il permesso di baciarmi e io gli mordo il labbro inferiore in risposta. Cavolo tutto ciò è fottutamente sbagliato ma mi è mancato troppo e non riesco a collegare il corpo alla mente, ma al momento va bene così.
Mi prende le gambe che stringe sul suo bacino e mi porta in casa sua, mi stende su quello che credo sia il suo letto e inizia a spogliarmi.
Rimango nuda sotto di lui che mi guarda con un sorrisetto e gli occhi incantati.
"Bellissima" dice.
Si toglie i pantaloni e la maglia, e noto così che è veramente diventato più grosso, le sue spalle sono più ampie e i bracci più tonici, ma non esageratamente.
Infila due dita in me mentre mi bacia e urlo sulle sue labbra.
"Merda" sussurra mentre mi lecca il lobo.
Con la poca forza che mi rimane, prima di venire tolgo le sue dita da me e gli tolgo le mutande prendendolo in bocca.
"Cazzo, piccola, sei sempre così brava" mi dice con gli occhi chiusi per il piacere che gli provoco mente lecco e succhio il suo membro.
Prima che venga mi alzo e mi sdraio sul letto a gambe aperte e lui mi guarda con occhi vogliosi e selvaggi.
Entra dentro di me e urliamo insieme, non tanto per il piacere, ma per il sollievo che proviamo facendo sesso dopo tutto questo tempo.
Spinge sempre più veloce e non smette mai di fissarmi... mi mette un po' di inquietudine e per questo rido. Lui mi tira uno schiaffo sul culo e lancio un urlo.
Ora è lui a sorridere e poco dopo veniamo entrambi urlando i nostri nomi come un tempo.
Ci fissiamo sfiniti e io mi avvicino a lui: ho bisogno di sentirlo vicino a me.
"Non credo che io e te ci divideremo mai" mi dice.
"Non voglio dividermi da te"
Lui si incupisce e io mi siedo a cavalcioni sopra il suo addome, anche se siamo ancora nudi.
"So che l'ho detto tante volte e che ti sono sembrate tante cazzate, ma ti prego, credimi questa volta"
Le lacrime mi rigano il volto, se questa volta mi rifiuta non so come farei.
"Non lo so devo pensarci"
"Tutto il tempo che vuoi"
Mi rivesto e prima che possa uscire dalla porta mi prende per un braccio e mi fa girare verso di lui, che mi bacia lentamente. Sono speranzosa!Quando ieri sono scesa da Judy le ho raccontato tutto e lei mi ha detto che devo stare tranquilla perché l'amore vince sempre... sarà vero?
Questa mattina sarò di nuovo da sola e decido di tornare a fare shopping: mi rilassa molto spendere soldi in cose che ho sempre voluto comprare.
Quando entro in un negozio di trucchi vedo anche molte cose babbane che non avevo mai visto: devo dire che il mondo babbano mi stupisce ogni volta.
Nel tragitto quasi investo una bambina che stava correndo, e con la mia solita sbadataggine non l'avevo nemmeno vista.
Entro nel palazzo e mente cerco le chiavi dell'appartamento nella borsa arrivo davanti all'ascensore.
Salgo fino al mio piano e davanti alla porta di Judy trovo Draco.
"Cazzo quanto ci hai messo?! Ti sto aspettando da non so quanto"
"Ma... cosa?" Non capisco perché è qui.
"Ti amo. Mi hai ferito quando non sei venuta a vivere da me, ma forse sono stato troppo affrettato nelle cose, avevamo solo 17 anni. Durante questi anni ho avuto qualche ragazza ma niente di serio, niente come noi due. Quando ti ho rivista ho capito che ancora ti amavo e quando abbiamo fatto l'amore ho capito che io te siamo fatti per stare insieme. Ho fatto finta di dover pensarci per lasciarti un po' d'ansia, in fondo te lo meritavi!"
"Cooosa?"
Ride e mi prende in braccio e mi bacia.
Capisco che in fondo questi due anni sono stati importanti per entrambi, e non tempo perso: siamo cresciuti e abbiamo provato esperienze nuove, ma in fondo abbiamo capito che ci amavamo ancora.
Forse è vero che per ritrovarsi, bisogna prima perdersi, quasi del tutto.Ed eccoci arrivati alla fine della storia!
Spero che vi sia piaciuta e spero di avervi intrattenuto con questa piccola lettura!
Ovviamente continuerò a scrivere ma non so quando di preciso dato che tra poco torneremo a scuola :(
Siamo già arrivati a 800 visualizzazioni: sinceramente non me lo aspettavo, anche se non sono molte per me significa molto❤️ grazie a tutte le persone che hanno letto la storia!
A presto,
Chiara
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La Ronda - Draco Malfoy
Fanfic«Lei mi guarda e vedo qualche lacrima uscire dai suoi occhi. "Ma..." "Vattene Earline ti prego! Vattene!" Urlo. Stiamo entrambi piangendo. "Vattene" sussurro. Lei se ne va. La odio, ma la amo troppo.» ❗️Questa storia contiene un linguaggio esplicito...