Earline's POV
Le giornate scorrono tutte allo stesso modo da quando non ci parliamo più.
La mattina faccio colazione e mi siedo da una parte da sola, qualche volta mi fa compagnia Judy, vado a lezione e cerco di non guardarlo, poi pranzo sempre da sola, il pomeriggio studio e esco raramente poi la cena come il pranzo e la colazione.
Era la cosa giusta da fare, continuo a ripetermi da 13 giorni, ma la verità è che non so se ho fatto bene o no. Credevo che dopo sarei stata meglio, invece è successo il contrario: Judy dice che è normale che io mi senta così ma che poi mi passerà.
Era per questo che prima di lui preferivo non avere delle relazioni, perché si soffre sempre.
Ormai tutti si sono accorti che ci siamo lasciati, ma fortunatamente non interessa a nessuno, se non ai nostri amici: Hermione cerca sempre di farmi uscire dalla camera, certe volte anche con la forza e anche Blaise cerca di tirarmi su il morale.
Ma nonostante tutti i loro sforzi, sento che manca una parte di me, una parte indispensabile, che mi serviva per andare avanti.
Ora mi sembra che non vivo più, come se fossi intrappolata in un loop monotono, che non cambia mai. La cosa positiva è che riesco a distrarmi mentre studio, così ho imparato a farlo più spesso, anche perché siamo vicinissimi agli esami.
Devo molto a Draco anche se mi ha fatto stare molto male: mi ha aiutato a non essere così rigida, a superare i miei incubi (che non ho più avuto) e ad amare... forse è stata la cosa più bella che potesse capitarmi, amarlo.Sono le 5 del pomeriggio, sto studiando Trasfigurazione e devo dire che mi sto appassionando molto a questa materia.
Hermione bussa alla porta e io mi preparo ad uscire: le avevo promesso di accompagnarla a prendere una burrobirra solamente se mi passava alcuni appunti di Incantesimi.
"Eccoti, finalmente!"
La abbracciai e ci incamminammo ai Tre Manici di Scopa.Ci sedemmo ad un tavolino vicino alla porta.
"Mi piace molto il tuo maglione! Dove lo hai comprato?" Mi chiese.
Indossavo un maglione rosso molto morbido e caldo, ideale per quella stagione: me lo aveva regalato papà qualche Natale fa e mi aveva detto che uno simile lo indossava sempre mamma.
"È un regalo di mio padre"
"È carinissimo! Comunque, come va con lo studio? Io sono preoccupatissima per gli esami, anche se mi sono portata avanti con lo studio, ma penso che..."
Continuava a parlare dello studio e degli esami, e non l'ascoltavo già più quando la porta della locanda si aprì, mostrando Draco vestito tutto di nero, come di solito faceva quando non indossava gli abiti della scuola... era bellissimo. I suoi occhi grigio-azzurri incontrarono i miei e quel secondo sembrò durare un eternità, nessuno dei due batté ciglia. Quando si girò per andare al balcone si leccò le labbra e notai solo in quel momento che dietro di lui c'era Blaise, che accortosi che lo stavo fissando mi salutò con un cenno della mano: io che ero in uno stato di trans gli sorrisi e basta.
Era molto che non mi guardava negli occhi e anche se c'era stato solo un semplice sguardo io già non capivo più niente.
Hermione mi guardò confusa, evidentemente perché si era accorta che non la stavo più ascoltando, così si girò e capì che stavo fissando Draco.
"Oh cavolo, scusa Earline, non sapevo venisse qui questo pomeriggio, perdonami, se vuoi ce ne andiamo subito" si affrettò a dire.
"No, non preoccuparti" la rassicurai, anche se dentro di me sapevo che non era una buona idea restare lì.
Hermione cercò di distrarmi in tutti i modi possibili, parlandomi di qualsiasi cosa, ma con la coda dell'occhio cercavo sempre di guardare cosa stesse facendo Draco: era seduto su un tavolino lontano da nostro, ma dalla posizione in cui eravamo potevo alzare lo sguardo e riuscire a guardarlo dritto in faccia. Non mi guardò mai e la cosa mi rattristì molto.
"Hai finito? Torniamo a scuola?" Chiedo.
"Certo andiamo!"
Aveva sicuramente capito che non riuscivo più a stare lì dentro per la presenza di Draco, ma non me ne importava.
Cavolo mi mancava da morire.Draco's POV
Se sapevo che ci fosse stata anche lei avrei rifiutato l'invito di Blaise. Quando l'ho vista non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso, era bellissima: con quei capelli lisci biondi piegati dietro le orecchie, gli occhi azzurri che ti incantano per le varie sfumature, le guance rosse per il freddo, e poi quel maglione rosso le stava veramente bene.
Al tavolo la guardai spesso, era bella e mi mancava troppo.
Blaise si accorse che non lo ascoltavo quando parlava della squadra di Quidditch così mi sorrise.
"Ti manca, non è così?"
"Sì"
"Non capisco cosa vi trattenga dal tornare insieme, ti manca e a lei manchi, la ami e lei ti ama!"
Sospirai, aveva ragione, ma durante l'ultima litigata lei aveva deciso di lasciarmi e orgogliosi come siamo non abbiamo cercato di risolvere più la questione.
"Hai ragione ma..."
"Niente ma! Siete così orgogliosi e testardi da non accorgervi che vi state solo facendo del male!"
Aveva ragione su tutto. Così per non ascoltare la dura verità, cambiai argomento.
Mi mancava come l'aria, non avrei sopportato anche sentirmi dire che potevamo tornare insieme quando non era così.
Lei non voleva più me.Scusate se ieri non ho postato, ma non sono stata molto bene❤️
Enjoy!
Chiara

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La Ronda - Draco Malfoy
Fanfiction«Lei mi guarda e vedo qualche lacrima uscire dai suoi occhi. "Ma..." "Vattene Earline ti prego! Vattene!" Urlo. Stiamo entrambi piangendo. "Vattene" sussurro. Lei se ne va. La odio, ma la amo troppo.» ❗️Questa storia contiene un linguaggio esplicito...