11. Success.

971 66 6
                                    

*Sarah's POV*

Non voglio neanche sapere cosa sia successo quando sono scappata. Vedere il ragazzo che amo e che mi aveva promesso di restare sempre, a cui avevo concesso un'altra possibilitá baciare quella tipa è stato già troppo per me.

Il successo l'ha cambiato così tanto?

É davvero, ora, solo un ragazzino montato come lo definiscono molte persone per i corridoi della scuola e pure in giro per il mondo?

Dov'è finito il vero Ashton, allora?

Le lacrime stanno scendendo come fiumi, mentre cerco invano di fermarle.

« Sarah... »

Letizia si avvicina, si siede di fianco a me e mi abbraccia.

« Mi hai davvero seguita fin qui? Non dovevi, davvero. Avevo solo bisogno di andare il più lontano possibile da quel locale e da As... »

Le parole mi muoiono in gola.

Penso che ora mi tiri su con qualche frase fatta o cosí via.

Ci conosciamo da una settimana e poco più, ed eppure mi sembra di essere cresciuta con lei.

« Non ti diró cose come "non è colpa sua", "è stata lei a baciarlo", perchè suonerebbe troppo banale. »

Mi sorride.

« Io vado a casa... »

Le annuncio, con tutta la dolcezza che potrei utilizzare in questo momento.

« Ti accompagno. Chiamo un taxi e mando un messaggio a Luke... »

Si ferma.

« Luke... »

Si morde un labbro e diventa tutta rossa. È adorabile.

« Mmh... »

La mia espressione corrucciata si tramuta in un sorrisetto malizioso.

« Che hai combinato? »

Silenzio.

« L'ho baciato prima di inseguirti. »

Sbotta, tutto d'un colpo.

« Che? Voglio i particolari. »

E per poco tempo mi dimentico del mio problema momentaneo con Ashton.

***

« Beh, grazie... »

La tiro in un abbraccio.

« Ma di cosa! Non ti preoccupare. Se hai bisogno chiamami. »

Ci sciogliamo.

« Ci vediamo. »

La saluto, prima di scendere dal Taxi.

Apro la porta di casa. E trovo mia madre ancora sul divano, sveglia.

« Ehy, sei tornata prima di ció che avevi stabilito. »

Sorride venendomi in contro.

« È successo qualcosa? »

Si ferma a mezzo metro da me.

« No mamma... »

Sospiro.

« Oh... »

« Cioè, sì mamma. »

È evidente la sua preoccupazione.

« Non so se mi fideró ancora di Ashton. »

Mi guarda.

« Che ha combinato sta volta? »

The only reason | Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora