22. Let's Forget.

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Mia madre mi appoggia un bicchier d'acqua sul comodino.

« Davvero, voglio solo dimenticare ció che è successo. Non ne voglio più neanche sentir parlare. »

Le spiego.

Annuisce semplicemente.

La luce soffusa crea un'atmosfera quasi piacevole in questa triste stanza d'ospedale.

Mi hanno staccata dai macchinari piano piano, qualche ora dopo che mi sono svegliata, la scorsa settimana. Solo oggi mi hanno tolto gli aghi dal braccio, domani finalmente sono libera di poter tornare a casa.

Davvero, non desidero altro, in questo momento.

« Ed io non ti riempirò di moine sull'accaduto, ormai é passato. »

Si siede di nuovo sulla sedia accanto al mio letto.

« Scusa se ti ho rovinato il viaggio... »

Le mie mani intrecciate fra loro sono diventate improvvisamente oggetto di puro interesse.

« Domani Ashton ti passa a prendere, io lavoro. »

Aggira la questione messa in mezzo dalla sottoscritta e glie ne sono veramente grata.

Mugugno a bassa voce un 'okay' in risposta.

« Se non ci sono problemi, io vado... buona notte. »

Mi lascia un bacio sulla fronte, prima di dirigersi fuori dalla mia stanza, chiudendo piano la porta.

Mi infilo completamente, e quando dico 'completamente' è perchè sono imbacuccata come un baco da seta fino alla testa, sotto le coperte.

Sto per prendere sonno quando il mio telefono, che ho ovviamente dimenticato di spegnere, fa vibrare il comodino.

La curiosità supera la voglia di dormire ed un sorriso si fa largo sul mio viso, quando un nome a me ben noto illumina lo schermo del telefono.

"Da: Ash.

Buonanotte amore mio. Domani mattina ti passo a prendere sulle dieci.
Dormi bene.
Ti amo."

Tutte le volte che mi dice o mi scrive queste cose, sono come se fossero la prima.

"A: Ash.

Buonanotte.
Ti amo anche io.
Tanto."

Spengo definitivamente il cellulare, prima di appoggiarlo nuovamente sul tavolino più vicino alla presa elettrica, quindi al caricabatterie.

Mi infilo nuovamente sotto le lenzuola e piano piano cado tra le braccia del Dio del sonno.

***

« Sah... Sah... »

Ashton mi scuote e mi riempie di baci da mezz'ora pensandomi addormentata.

Cosa che non sono.

« Sarah. »

Mi decido a rispondere,

« Mmh? »

« Nnh? Dai, vieni fuori. »

Non ne ho voglia.
Ma proprio per niente.

In risposta, mi tiro nuovamente sotto le coperte.

Si avvicina al mio orecchio e mi sussurra,

« Sarah, è il tre di luglio e tu manco hai festeggiato il tuo compleanno... fai diverso... Almeno alzati. »

« DOMANIÉILCOMPLEANNODIMIAMADREENONLEHOANCORACOMPRATONULLA. »

Dico, tutto di un fiato senza manco staccare le parole fra di loro.

Devo sembrare una psicopatica.

Salto giù dal letto e mi sto giá dirigendo verso il bagno, quando due mani dalle dimensioni esageratamente grandi mi bloccano.

« Manco abbracciarmi, baciarmi, parlarmi, oh ma che hai stamattina? »

Assume una finta aria offesa.

In risposta, gli mordo scherzosamente la punta del naso e mi dirigo finalmente nel bagno, dove mi faccio una doccia, mi pettino, mi trucco e mi vesto.

Ho un braccio ingessato che rende tutto più difficile... ma sarebbe potuta andare decisamente molto peggio.

Recapitolo i compleanni del mese.

Il venti giugno sarebbe stato il mio... ma a quanto pare era destino che non festeggiassi il mio diciottesimo compleanno.

Domani è quello di mia madre, il sette quello di Ash, il sedici quello di Luke, sì. Ce la posso fare.

Quando esco, trovo Ash già seduto sul letto vicino alle valigie fatte.

Mi viene vicino e mi ruba un bacio.

« Pronta? »

« Pronta. »

**********

I WISH I WAS, I WISH I WAAS... BESIIDE YOUU

No vabbé, a volte mi prendono i miei momenti spastici e... no... okay... vabbé, sono una deficente, si sa.

ANYWAY

Scusate se ho aggiornato dopo un'era paleolitica ma ho avuto solo verifiche negli ultimi giorni e domani ne ho un'altra *yeah*.

Se non aggiorneró più, vorrá dire che sono morta per aver mangiato troppo, dato che domani celebriamo il thanksgiving day a scuola e con la somma del cibo portato da ogni singolo studente della mia classe potremmo mettere fine alla fame generale nel mondo...

Avremo rimasto vivande per Natale, Epifania e Pasqua, ne volete un pó?

Ad ogni modo, delle ragazze che seguono la storia mi hanno detto che a loro, arrivano tremila notifiche sulla pubblicazione dello stesso capitolo in giorni diversi.

Non riesco a capire perchè... se succede anche a voi, scusate davvero, proveró a risolvere il problema.

2.85k LETTURE?
MA SERIAMENTE?
MI PRENDETE IN GIRO?

Grazie mille, aw ahah.

Davvero, mi riempite tutti i giorni di commenti dolcissimi e... basta, vi amo tutti e vi sposeró uno ad uno.

Vi saluto dal mio caldo lettuccio.

IwantHemmingshere ho aggiornato il capitolo, se stai dormendo e non lo vedi ti vengo a cercare e ti picchio (scherzo, weh, ti amo troppo) *la dolcezza della Sarah parte 457899533esima*

Good night my rainbow pandacorns.

The only reason | Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora