28. Don't Let Me Go

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Parlare con quella stronza mi ha dato una certa scarica di energia.

Mi risveglio dal mio stato di quasi euforia quando sento sbattere la porta e mi volto, notando un Ashton Irwin sorridente, con tre scatole di pizza in mano fare il suo ingresso in camera.

Una visione paradisiaca.

« Ehy. »

Mi avvicino a lui, baciandolo e facendo attenzione a non far cadere le pizze.

« Ne ho prese due normali... ed una dolce alla nutella. Dev'essere buon... »

« ...OMMIODDIO TI AMO TANTISSIMO. »

Mi metto a saltare come una bimba in un negozio di caramelle.

« Sì ma stai calma. »

Appoggia le pizze e mi prende i fianchi con le sue mani grandi.

« Okay ma fammi mangiare. »

Un bacio fulmineo gli viene rubato dalla sottoscritta prima di dirigermi verso il tavolino in un angolo della stanza.

***

« Quella alla nutella era la più buona. »

« Si vede. »

« Eh? »

Scoppia a ridere.

« Guardati allo specchio. »

Mi volto e noto un pó di nutella sulla punta del mio naso.

Vado per toglierla quando lui mi blocca.

« Aspetta. »

Si avvicina e mi lascia un bacio sul naso, mentre sorrido istintivamente.

« Ora non c'è più. »

« Ma che bravo bimbo. »

Scoppio a ridere. Quando la smetto noto i suoi occhi inchiodare i miei.

« Ash, cosa c'è? »

Domando, prendendogli una mano dall'altro capo del tavolino.

Lui la afferra gentilmente e sussurra,

« Amo quando ridi. »

Notando la mia espressione interrogativa aggiunge,

« Quando sorridi non so mai se crederci. I sorrisi sono falsi, a volte premeditati. Le risate sono semplici, spontanee. Quando ridi, i tuoi occhi si illuminano, la bocca assume una piega dolcissima. »

Incomincia ad accarezzarmi il viso lentamente.

« Io amo tutto di te, Sah. »

Si ferma con le dita sulle mie labbra.

« E penso sia arrivato il momento di dirti tutto della mia vita. Da quando sono nato a quando ci siamo visti per la prima volta, in quel bar di Sydney. Voglio che tu sappia tutto di me. Ci ho pensato, prima, potrei tenerti nascosto tutto ma non gioverebbe a nessuno dei due. »

Si ferma, sospirando.

« Ma anche quando saprai, ti prego, non mi lasciare. Ti prego. Io saró stato sincero con te ma tu non mi lasciare andare via. Ti scongiuro. »

Cosa deve dirmi?

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BUON NATALE... anzi no... BUON SANTO STEFANO, WOHOOO.

Spero che abbiate passato un buon Natale... ieri pomeriggio non è stato dei migliori il mio ma FA LO STESSO E NON CHIEDETEMI PERCHÈ STIA SCRIVENDO UNA FRASE NO E DUE SÌ IN CARATTERI CUBITALI.

Coooooomunque...
siamo arrivati alla parte che aspettavate di più negli ultimi capitoli ma (SE NON VOLETE SPOILER NON LEGGETE DA QUESTA PARENTESI IN POI), non mi uccidete, nel prossimo capitolo Ash non riuscirà a dirle nulla.

C'est la vie.

Sto aspettando le minacce di morte.

Ci sentiamo alla prossima e siate clementi con le torture. Per favore.

Adioss.

- Sarah.

The only reason | Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora