*Sarah's POV*
« Ash. »
Appena entra in camera, mi alzo dal letto e porto le braccia attorno al suo collo, attirandolo a me, facendo incontrare castamente le mie labbra con le sue.
Bacio che lui tenta di approfondire, come in preda ad un quasi inesaudibile desiderio e bisogno di essere amato.Dopo un pó di tempo mi allontano leggermente.
« Che succede, Ash? »
« N... nulla. »
« Ed io sono la sorella di Sid il bradipo. Dai, dimmi. »
Mi guarda tanto intensamente da mandarmi a fuoco.
« Ash... per favore. »
« Sah, io... »
Se non fosse una cattiva notizia, non sarebbe così incerto. Il mio cuore batte impazzito, cosa deve dirmi?
« È che mi ha scritto... »
« Chi ti ha scritto? »
Eh?
« Hanna... »
Chi è sta tipa? Mah.
Si affretta ad aggiungere,
« La ragazza della discoteca... »
Il mio cuore perde un battito.
« E cosa ti ha detto? »
« Nulla di importante... »
« Devo controllarti il telefono o pensi di dirmelo? »
« Che è a Madrid, qui. »
« Ah perfetto. Era tipo un invito: ah sì! Ora la tua fidanzata puó venire tranquillamente a trucidarmi e nascondere il mio corpo in un cassonetto! Non vedo l'ora, evviva. »
« Veramente, mi ha scritto se potevamo vederci... »
Si siede accanto a me, mentre passano secondi di silenzio.
Durante questi ultimi mi accorgo di come lui si stia torturando le mani, mordendo il labbro inferiore e sbattendo velocemente i talloni a terra.
« Non è tutto qui, vero? »
Ash fa un leggero salto, non so se per la mia voce improvvisa o per la domanda in sé.
« Io... »
Lo guardo, spronandolo a continuare.
« È dannatamente difficile da dire! Dammi un pó di tempo e, sì, ti spiegheró tutto. »
Deve notare la mia espressione insoddisfatta perché mi guarda implorante.
« Ti prego. Davvero ti spiegherò tutto ma almeno dammi un pó di tempo per pensare. Per favore. »
Lo guardo. E la sua espressione mi convince abbastanza, nonostante non sia pienamente soddisfatta.
« Okay Ashton, okay. »
Mi stendo sulle coperte e lui si viene a posizionare accanto a me, ripetendo,
« Okay... »
« Non siamo in Colpa Delle Stelle, genio. »
Scherzo, cercando di alleggerire la tensione creatasi negli ultimi istanti.
« Oh, oka... »
« ...ASHTON. »
Lo blocco, mentre scoppia a ridere.
Dio, la sua risata.
Ti fa venir voglia di registrarla ed impostarla come suoneria del cellulare.
Ma poi, sapere di essere la causa di un suono così bello?
Come quando finalmente riesci a suonare il tuo strumento preferito per la prima volta.
Beh.
Forse il mio strumento preferito è il suo cuore.
***
« Sarah? »
Sento qualcuno scuotermi freneticamente.
« Sah? »
« Mmh... »
Sussurro, addormentata.
« Sono le sei del pomeriggio ed i ragazzi sono usciti. Hai fame? »
« Boh. »
« Boh? »
« Boh. »
« Forse "Boh" sarà il nostro "Per sempre". »
Ride sotto i baffi.
« Fottiti. »
« Uffa, io ho fame. »
« Mangia. »
« Ordino una pizza? »
« Ordina quello che ti pare. »
Sbuffo.
Ho dannatamente sonno.
« Vado a prendere due pizze, arrivo subito. »
« Okay Ash, a dopo. »
Quando esce, mi stiracchio e mi alzo per lavarmi la faccia.
Mentre mi sto asciugando con un asciugamano, sento un telefono che non é il mio squillare.
Mi precipito in camera e noto l'iPhone di Ash vibrare sul comodino.
Ora lascia pure i telefoni in giro.
"Casualmente" vado a controllare chi lo sta chiamando.
Ed un nome, meglio dire "un insulto", sta illuminando lo schermo.
'Troia.'
Bello.
Non me ne frega niente se Ash lo scopre e prima che possa fermarmi, il mio pollice destro sta scorrendo sul tasto 'rispondi'.
« Pronto? »
« Pronto, c'é Ashton? »
Te lo vuoi scopare ancora? Madonna ma trovatene un altro, ce ne sono tanti e proprio il mio fidanzato devi venire a cercare? Bah.
« Veramente è uscito. »
'Non vorrebbe mai parlare oltre con una stronza come te' suonava troppo rude, forse...
« Oh... richiameró... »
Col cazzo.
« Ma con chi ho parlato? »
Mi preparo a darle una notizia forse spiacevole. Spero solo non si metta ad urlare nel microfono. Quello sarebbe disgustoso.
« La sua fidanzata. »
Passa qualche secondo di silenzio.
« Richiameró, ciao. »
Ed attacca.
Un sorriso si impossessa del mio viso.
Ora siamo due a uno per me.
Ci si vede.
STAI LEGGENDO
The only reason | Ashton Irwin
Fanfiction"E nonostante tutti i suoi errori, non potevo permettere che scivolasse via da me un'altra volta e lo perdonai per tutto il male che mi aveva fatto." [ All rights reserved to savemeashton ]