Prospettive Di Filosofia

Donne violente

Probabilmente questo non piacerà, ma poco importa.
Io sono sopravvissuto alla violenza psicologica, e posso assicurare, che anche le donne sono violente.
E no, non solo per maschilismo e patriarcato.
Possono essere violente perché può essere nella loro natura.
È brutto da dire? Forse.
Sono dell'idea che bisogna cominciare a guardare i problemi della società da prospettive diverse.
E io ho dovuto imparare a guardare dalla prospettiva di chi non è morto a causa della violenza e gli abusi psicologici, che posso assicurare, non hanno genere. Chiunque può essere una persona violenta.
Se ci fate caso, c'è un paradosso che contraddice la visione della donna vittima inconsapevole del patriarcato. Mi spiego.
Secondo questa visione, le donne sono vittime della prevaricazione maschile, quindi sempre soggette a subire violenza. Ora, a parte il fatto che da questa prospettiva viene sempre esclusa o poco trattata la violenza psicologica, che è tremenda è subdola.
C'è il fatto che non si vuole ritenere le donne sempre vittime e "bisognose" Di essere salvate. Ci sta.
Ma allora perché si continua a dire che le donne sono più vittime dei maschi, che anche loro subiscono il patriarcato, e quindi che per salvare loro, bisogna salvare i maschi? No, non sto negando le donne che vengono uccise dai partner maschi, o i femminicidi come li volete chiamare.
Sto dicendo che per quanto non si vuole riconoscere, tutti quanti abbiamo bisogno di essere salvati da schemi e meccanismi violenti e abusanti. Qualunque sia il genere delle persone.
Ci sono donne violente, come ci sono uomini violenti.
E altre identità di genere, perché siamo tutti persone.
Lo so che è una prospettiva scomoda, lo so che sembra una visione maschilista.
Ma garantisco che non sono maschilista.
Sono super femminista.
Semplicemente la mia esperienza come survivor mi ha obbligato a guardare una prospettiva non comune della faccenda.
Puoi non essere d'accordo, mica è obbligatorio.