Prospettive Di Filosofia

Punizioni & Psiche

Mi sono accorto che mi punisco.
Quando cerco di decidermi a realizzare qualcosa per me, qualcosa che mi piaccia, che non sia un "dovere / obbligo", i meccanismi nella mia testa, la mia danneggiata psiche, si affannano per cercare un modo di punirmi. Perché? Semplice.
Tento di svincolarmi dal mio ossessivo controllo interiore, secondo cui mi comporto bene se assolvo doveri e obblighi; mi comporto male quando vorrei fare qualcosa di mio, solo per me. È assurdo vero?
Per una personalità forte e sicura, è inverosimile. Me ne rendo conto.
Per un carattere abbastanza insicuro e ancora remissivo come me, è abitudine, non c'è molta scelta.
Sono consapevole che questa è una prospettiva distorta. E proprio per questo mi sto svincolando da questi meccanismi. È impresa difficile, dannatamente complessa.
Non solo perché ho accettato questi schemi come fossero miei, ma come tutti, ci sono cresciuto, immerso fino ai capelli per tutta la vita.
No, non sto dicendo affatto che non sia possibile. Ma che ci vuole impegno, molta tenacia, perseveranza, e pazienza.
Un piccolo cambiamento dopo l'altro, ho cominciato da qualche anno a disinnescare questi schemi.
Dove sono arrivato adesso?
A quelli della soffocante dipendenza affettiva. Si, proprio soffocante.
Soffocanti come le gabbie e le catene in cui sono rimasto da sempre.
Non temere, si può riuscire.