Movimento Aro e Ace ♤♡◇♧

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Aro sta per Aromantico.
Ace sta per Asessuale.
Voglio condividere quel poco che so riguardo la "comunità".
In base al tipo di esperienza che ho, ritengo di poter dichiarare che se esiste una Comunità per Asessuali, forse è una setta segreta, a cui si può accedere soltanto seguendo il pensiero unico : non facciamo denuncia sociale delle discriminazioni afobiche.
Afobia è la parola usata per indicare le discriminazioni.
Certo non conosco le dinamiche interne delle altre comunità di altri orientamenti. Anche se probabilmente, non sono molto uniti nemmeno gli altri.
Il fatto è che persone di altri orientamenti, nella maggioranza dei casi, lo ammettono che esistono discriminazioni. Omofobia. Lesbofobia. Bifobia. Panfobia.
Qua non c'entra quello che le persone credono. Si. Molti non credono nell'esistenza di alcuni orientamenti sessuali.
Perché persone dei vari orientamenti fanno denuncia sociale delle discriminazioni, mentre le persone asessuali lo negano?
Credo che di attivisti seri non ci siano. Cioè. Forse una o due.
Esistono persone che diffondono informazioni. Fanno divulgazione.
Provano a diffondere informazioni corrette riguardo il tema della asessualità.
La questione problematica sono le divergenze che si sono create tra chi fa soltanto divulgazione, vuole solo diffondere informazioni, e le rare persone che invece fanno denuncia sociale.
Le prima criticano e ostacolano le seconde. Tra divulgatori e attivisti.
Dovrebbero collaborare? In teoria si.
Nei fatti, chi divulga ha una politica soggettiva di non mischiarsi con gli altri. Perché? Vorrei saperlo.
Io non sono attivista. E sinceramente, nemmeno divulgatore.
Mi ritengo un Messaggero, condivido pensieri, riflessioni, con la speranza di fare la differenza per qualcuno.
Forse la differenza sta nel fatto che i divulgatori, non capiscono la rabbia che gli attivisti mettono nelle denunce sociali.
Chi fa solo diffusione di informazioni, si mette a pretendere che gli attivisti non dimostrino rabbia in casi di discriminazioni. Pretendono anche in realtà, non vadano ad affrontare persone che fanno dichiarazioni afobiche. O che potrebbero aver fatto dichiarazioni ambigue. Se diffondi soltanto informazioni, non puoi insegnare ad un attivista come deve fare attivismo. E che non debbano dimostrare la loro rabbia.
Non può e non deve funzionare così.
Ma se proprio non vogliono collaborare, almeno non si mettano a criticare e giudicare male chi lo fa. Se continuano in questo modo, quanti asessuali decideranno di fare attivismo e denunce sociali?
Lo dimostra quanti ce ne sono attualmente.

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