Probabilmente è opinione soggettiva di molti. Ma non significa che debba essere una regola, e che tutti debbano condividere questa prospettiva.
Quindi, decisamente, io rivendico il diritto di avere un'opinione diversa, e sicuramente opposta.
Sono stanco di sentire che si dovrebbe distinguere l'opera artistica dalla persona che la realizza. Per quanto ci abbia provato, per me è inconcepibile separare le due cose.
Non posso. E non intendo farlo.
E non me ne frega niente se vorranno insultarmi e offendermi per questo.
Secondo me, c'è anche un altro motivo per cui è ingiusto fare questa distinzione.
Penso che uno dei motivi sia quello di continuare un meccanismi dannoso, quello di giustificare un'ideologia di oppressione, di violenza. Cosa voglio dire?
Prendo come esempio Lovecraft.
Era uno scrittore eccezionale.
Ma era schifosamente razzista.
Non so se la scusa della sua epoca sia ancora valida, dato che il razzismo esiste anche oggi.
Quando comprai una raccolta dei suoi scritti, non avevo idea di chi fosse. Cominciai a leggere, e il suo modo di scrittura mi ha rapito. Infatti ho detto che era eccezionale nella scrittura. Ma. C'è un enorme ma. Quando ho scoperto che era razzista, non ci volevo credere.
Purtroppo, ne ho avuto la conferma da alcuni suoi racconti, per come descriveva le persone nere.
Ci sono rimasto malissimo.
Non importa che io sia bianco, le ideologie discriminanti fanno schifo.
Per quanto sia controversa, non posso non citare zio Rowling.
Sinceramente? Lo disprezzo.
Il fatto che abbia scritto i libri di Harry Potter, e da qualche anno ha cominciato a discriminare le persone trans. Come posso distinguere la scrittura dalla persona? Semplice. Non posso. E non voglio nemmeno farlo.
È una delusione totale? Assolutamente si.
Sta perdendo fascino anche nella scrittura, nella mia prospettiva.
Come potrei apprezzare una persona che sa scrivere, e al tempo stesso è transfobica? È impossibile.
Forse, non potrò apprezzare nemmeno così tanto la scrittura di Lovecraft, proprio perché non tollero le discriminazioni.
Ho provato a convincermi di poterlo apprezzare perché non è più in questa dimensione terrena.
Ma effettivamente, mi rendo conto che cercavo di seguire quel pensiero di fare distinzione.
È ovvio che non posso seguire tale prospettiva.
Chi ha la mia stessa opinione, non si senta in difetto o sbagliato.
Abbiamo il diritto di decidere chi apprezzare o disprezzare.
E non intendo cambiare idea.
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Prospettive Di Filosofia
Historical FictionProspettive Sociali, Filosofiche, Politiche. Argomenti, discriminazioni, ogni genere di aspetto sociale. Per creare la cultura del Rispetto.