Solitudine : leggenda o verità.

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Esiste la "leggenda" che sia una maledizione il fatto di essere soli. Di voler essere lontani dalla gente. Di avere altri interessi piuttosto che intrattenersi con la altrui compagnia. Dove, come, quando e perché questo mito sia diventato una delle regole non scritte di uno schema parziale, non si sa. Chi mette in dubbio questo mito, in genere viene guardato male e considerato pazzo. Sinceramente. Mi sono stancato.
Non se ne può più.
Io dovrei stare male, sentirmi male, soprattutto psicologicamente, perché secondo una leggenda la solitudine non è consona all'umano? Perché non possiamo essere altro che animali sociali o socievoli? Devo credere in questa assurdità?
Ci si può vedere di più uno schema di dipendenza affettiva, a dire la verità.
Si. Non puoi mostrare desiderio di solitudine, altrimenti metti in crisi il legame mentale della dipendenza. Perché se hai un problema come questo, sei più fragile, quindi più malleabile. Ti si può fare credere che sei sbagliato, che non puoi avere un modo di pensare diverso.
Insomma. Gli schemi delle esclusioni e come praticarli.
Forse è proprio questo il vero problema. Meno riesci a seguire la tua coscienza, meno sai distinguere chi sei tu e chi sono gli altri. Restando incastrati e senza sapere come essere liberi. Indipendenti.
La propria indipendenza interiore è quella che più si teme in assoluto.
Fanno di tutto per impedirla. Per ostacolarci. Perché se ti allontani dall'ammasso e ti distingui, diventi un problema.
Eh no. Non ci sto. Non voglio più seguire questi schemi.
Stare bene è un diritto. Non una concessione.
Ora basta.

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