Asex e Trans Enby

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Su questo argomento c'è tanto da dire, da spiegare. Termini, definizioni, significati, etichette. Io desidero parlare degli aspetti umani e delle conseguenze, in tutte le sfaccettature. Vulnerabilità, incertezze, dubbi, paure, pregiudizi, rifiuto o accettazione, discriminazioni, offese, insulti, sia sul piano personale, sia sul piano sociale. Al contrario di quanto si possa pensare, o si possa credere, la asessualità è discriminata quasi allo stesso modo dell'omosessualità. Quando un maschio prova attrazione verso altri maschi, dunque lo stesso genere, viene ancora visto come contro natura. Quando un maschio capisce di essere asessuale, dunque di non provare attrazione verso nessun genere, è sicuramente etichettato e discriminato in altro modo.
Per quanto riguarda le persone transgender non binarie come me, il discorso diventa ancora più complicato. Ritengo che, visto il momento critico attuale, sia necessario ripetere un punto importante. NON SI SCEGLIE, NÉ LA PROPRIA IDENTITÀ DI GENERE, NÉ IL PROPRIO ORIENTAMENTO SESSUALE E / O ROMANTICO.
Come per ogni orientamento, anche per la asessualità c'è la definizione per le discriminazioni; si chiama Afobia. La A sta ad indicare la asessualità, ma anche l'orientamento aromantico. Ci sono anche persone che non provano sentimenti amorosi e / o affettivi. Per quanto possa sembrare incredibile.
La diversità è l'unica normalità che esiste, secondo me.
Un / una asessuale e / o aromantic, è una persona valida come chiunque. L'assenza di attrazioni, non è un motivo per essere esclusi, o altro.
La stessa prospettiva è valida per un  asessuale e transgender. Sono io e tutti noi, variabili del genere umano. Niente di anomalo. Io non sono anomalo.
Capire di essere transgender, invece di essere cis, spesso è reso difficile. Anzi. Viene considerato quasi come una "colpa". Come se avessimo scelto di diventare non conformi. Non l'ho  scelto. Non sono diventato. Sono diventato consapevole, e decido se e quando è il caso di coming out oppure no.
Chiedo, per me stesso, per noi transgender non binari di essere ascoltati di più. Che asessuali e aromantici vengano considerati nel modo giusto, senza pregiudizi e senza stigma. Un'altra richiesta è anche quella di essere ascoltati e supportati, per contrastare la disinformazione e le discriminazioni.
Noi esistiamo.
Io sono valido.
Siamo tutti validi.
Siamo umani. 

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