Contrasto, Lotta

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Può accadere, quando si mette in pratica un cambiamento, che ci siano fasi in cui ciò che abbiamo sempre fatto, si mette in contrasto con ciò di diverso che stiamo facendo.
Come una tempesta di vento interiore. Per altri può essere come una bufera di pioggia, o grandine.
È la parte cosciente che si scontra con l'inconscio. È stancante. Estenuante.
Questo coinvolge soprattutto i processi mentali.
Se ti sei abituato a agire in un modo per anni, hai formato delle connessioni, psicologiche. Ti sei creato una certa forma mentale.
Nel momento che tutto questo non funziona più e si applicano nuove prospettive, ciò che hai sempre eseguito, non smetterà di esistere e manifestarsi, senza alcuna reazione.
Sembra, a tutti gli effetti, come se abbiano una propria identità, indipendente da noi.
Ma il paradosso è che siamo noi che possiamo decidere cosa fare, chi essere e come reagire. Dobbiamo imparare a farci guidare da comportamenti ragionati, logici.
Agire in modi che ci fanno crescere e stare bene con noi stessi, ritrovare la tranquillità mentale.
Probabilmente molti non si accorgono che spesso le sensazioni ci fanno male. Gli impulsi ci fanno sbagliare. Lo dico per esperienza.
È meglio riflettere sulle nostre azioni prima, non pentirsi poi e provare a rimediare.
Questi cambiamenti sembrano facili da eseguire, specie se non si è abituati, ma è difficile, con ogni novità, nuovi inizi.

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