<<Cosa cazzo è successo?!>> urlano all'unisco Jennifer e Gwen completamente stupite. <<Io ero in camera di Adam e mentre stavamo facendo cose sono venuti Elia e Alyce che erano assieme.>> ammetto io e Gwen spalanca gli occhi, <<Dovevi vederla la scena! Lei con solo l'intimo addosso in piedi e Adam che la guardava con un'erezione che si vedeva anche dai jeans che tra l'altro erano sbottonati.>> afferma Alyce che scoppia a ridere ricordando la scena e la mia figuraccia. <<Cazzo! Volevo esserci.>> ammette Gwen e Jennifer ridacchia annuendo, <<Una domanda per Alyce; cosa cazzo ci facevi con Elia ieri notte?!>> chiede Gwen e subito Alyce si ritrova in imbarazzo e rossa come un peperone, <<N-Nulla.>> mente e si capisce dal fatto che non ci guarda, <<Alyce...>> la richiamo io e lei sbuffa, <<Abbiamo solo pomiciato e stavamo per fare sicuramente altro se non fosse stato per i due fidanzatini.>> ammette un po' arrabbiata ed io spalanco gli occhi sorridendo, <<Accipicchia, la ragazza ha preso una cotta per Larsen.>> ammetto e lei mi guarda sorridendo, <<Mh, può darsi...>> afferma ed io non ci posso credere.
<<Ragazze mi è venuta un'idea fantastica!>> esclama di punto in bianco Jennifer, <<Quale?>> chiedo curiosa e lei mi sorride, <<Quando andremo a San Francisco, ogni notte sempre se non abbiamo di meglio da fare; ci dobbiamo riunire in una delle nostre camere e raccontiamo qualcosa di interessante...>> ammette ed io subito sorrido mentre i miei occhi si illuminano, <<Cazzo ragazze! Sembriamo delle ragazzine della terza media.>> dice Gwen poggiando le sue Buffalo nere sul tavolino presente in biblioteca, <<Hai ragione, però siamo troppo bambine dentro per cui tutto ci è concesso.>> giustifica Alyce e Gwen le sorride cacciando fuori il fumo bianco della sua nuova sigaretta elettronica nera. <<Passa un po' qua.>> dice Alyce tendendo la mano verso la sigaretta di Gwen che prende e porta alle labbra tinte di un viola tenue per poi far uscire il fumo e tossire, <<Ancora non hai imparato, dolcezza?>> chiede Gwen sorridendo mentre Alyce le mostra il medio.
<<Cosa si fa questa sera? Qualcuna di voi ha impegni?>> chiede Jennifer smanettando al suo cellulare mentre tutte facciamo di "No" con il capo, <<Bene; allora si va ad una pizzeria questa sera, solo noi quattro.>> organizza Jennifer e tutte annuiamo sorridendo. Sinceramente, non avrei mai immaginato che ragazze così diverse come noi potessero instaurare un rapporto bellissimo e potente. Ho sempre pensato che persone del tutto diverse tra loro non sarebbero mai andate d'accordo ma mi sbagliavo e noi ne siamo la prova. Gwen, una ragazza rocchettara e sicuramente l'anima selvaggia e libera del gruppo; Jennifer, la perfettina tra le quattro; Alyce, quella che ama fare baldoria e che adora vivere nel caos; ed infine io, quella con mille paranoie che vive nella monotonia dell'organizzazione e della vita poco sociale. Tutte e quattro siamo indispensabili per l'equilibrio del gruppo e spero solo che il nostro rapporto sia duraturo e che venga mantenuto vivo per sempre. Sarebbe bellissimo se i nostri figli divenissero amici per sempre, se i nostri mariti diventassero grandi amici e se le nostre famiglie si conoscessero e diventassero un'unica grande e sola famiglia.
<<A che ora dovremmo andare?>> chiede Gwen guardando Jennifer che sta applicando una tinta labbra davvero molto bella sulle carnose labbra; <<Non so. Facciamo per le 9.00?>> chiede e tutte annuiamo sorridendo, <<Alle 9.00 passo dalla tua camera e poi andiamo assieme da loro due.>> organizza Gwen riferendosi a me ed io alzo il pollice in su. Parliamo fino alle 8.00 e poi, vedendo la tarda ora fattasi tra una chiacchiera e l'altra, ognuna di noi va in camera a prepararsi per l'imminente serata "ragazze" che avremo tra meno di un'ora.
Corro in bagno e mi lavo in tutta fretta, mi asciugo e torno in camera con solo l'accappatoio giallo che ho e le mie ciabatte rosso fuoco. Indosso l'intimo senza farmi vedere da Charlotte che è immersa nel mondo della musica e della lettura e sono pronta per vestirmi. Decido di indossare un semplice vestito bianco molto vintage e con un corpetto attillato e la gonna a ruota corta fino a metà coscia. Metto una crema al cocco sulle braccia e le gambe scoperte per poi mettere la collana regalatami da mia madre, degli orecchini a cerchio dorati e una spruzzata di profumo alle rose che tanto adoro. Non mi va di truccarmi per cui applico solo un po' di crema sul viso per idratare la pelle ed un burro-cacao.Appena indosso le mie Converse bianche, sento bussare alla porta; mi dirigo verso essa e invece di trovarci Gwen, ci trovo Adam che mi osserva con occhi pieni di vitalità.
<<Ciao.>> dico sorridendo e avvertendo un insolito calore, <<Ti stavo cercando...>> ammette per poi far scorrere il suo sguardo osservatorio su tutto il mio corpo, facendomi sentire nuda ai suoi occhi; <<Ah bene.>> dico imbarazzata e lui sorride riportando i suoi occhi marroni nei miei, <<Dove devi andare vestita così?>> mi chiede accigliandosi, <<A mangiare una pizza con le ragazze; perché?>> chiedo guardandomi e lui sorride, <<Pensavo mi avessi già rimpiazzato.>> ammette ed io rimango stranita, <<In che senso?>> chiedo anche se ho capito benissimo a cosa si riferisce, <<Nulla. Lascia perdere.>> dice lui ed io annuisco zittendomi.<<Allora, cosa volevi?>> chiedo dondolandomi sui talloni, abbastanza nervosa; <<Ah, certo. Volevo chiederti se ti andava di condividere con me la camera a San Francisco... Sempre se non hai già altri impegni, ovviamente.>> ammette e non ci posso credere; Adam è imbarazzato?!
<<Ovvio che mi va ma già ti avverto; non farti venire strane idee in testa.>> lo metto in guardia puntano la mia unghia smaltata di rosa antico verso il suo petto, <<Ah io? Sbaglio o tu mi hai proposto di sc->> non gli faccio finire la frase che già le mie mani coprono le sue labbra, <<E va bene, la smetto.>> si arrende lui parlando sotto le mie mani che tolgo appena alza le mani in segno di resa, <<Mh, così va bene.>> ammetto e lui sorride guardandomi con furbizia.<<Lara! Non farti venire strane idee con questo mascalzone; tu stasera vieni con noi.>> dice Gwen che cammina a passo svelto verso di noi. Questa sera è davvero bella; indossa una delle sue magliette extra-large di una band rock che usa come vestito, calze a rete nere sotto larghe e i suoi immancabili anfibi neri in pelle. <<Non preoccuparti, Gwen; le ho solo chiesto di stare in camera con me a San Francisco.>> ammette senza pensarci due volte e con una libertà e naturalezza che mai ho visto in lui, <<Ottimo! Diventerò zia.>> constata lei con gli occhi che le brillano e le sue labbra tinte di nero schiuse in un sorriso abbagliante, <<Calma. Non diventerai zia.>> la metto in guardia e sento ridacchiare Adam. <<Va bene, va bene. Adeso andate; non vorrei rubarvi altro tempo prezioso, chicas.>> dice e quella parola detta in spagnolo mi fa venire mille brividi.
<<Grazie mille.>> taglia corto Gwen che mi afferra per un braccio e mi trascina via. <<Sa parlare anche lo spagnolo il nostro Adam.>> ammette tra sé e sé Gwen ma so che si riferiva a me, <<Mi sto sciogliendo.>> affermo scherzando e lei ridacchia divertita e stranita al tempo stesso dalla mia reazione del tutto inaspettata. Arriviamo dinanzi la camera di Alyce e Jennifer che escono più belle che mai. Jennifer indossa un pantalone nero e largo ed un top rosso brillantato davvero bellissimo che le scopre le spalle, un tacco rosso in camoscio con la punta arrotondata e abbinata con la maglietta, trucco come sempre curato nei minimi dettagli e infine una tinta labbra rosso opaco. Alyce, invece, indossa una tuta elegante bianca con delle linee verticali nere, i soliti anfibi e un trucco poco vistoso ma reso stupendo dall'eye-liner perfetto e dal rossetto chiaro usato.
Ci salutiamo e subito Gwen parla a loro due dell'incontro avvenuto con Adam e della proposta fattami in precedenza da lui stesso riguardante San Francisco. Come al solito, rimangono stupite e iniziamo ad incamminarci verso la macchina parcheggiata di Jennifer che sfreccia tra le strade di Miami in cerca di una bella pizzeria...
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Me or Him?
RomanceSEQUEL DI "ME OR OTHERS" Tutto è divenuto oscuro nella vita di Lara Myers che adesso si è chiusa ancor di più con tutto il mondo che la circonda. Grazie ad uno spiacevole incidente, però, metterà da parte il suo lato debole e timido lasciando lo spa...