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ADAM'S POV

Stiamo aspettando Gwen e Michael nel cortile scolastico e ormai credo che sia passato almeno un quarto d'ora. <<Andiamo! Ma quanto ci mettono!>> esclama ormai esausto Aaron che ha buttato a terra un pallone da basket portato con sé, <<Vorrei vederti incinta.>> dice subito Lara che nemmeno lo guarda; è intenta a leggere un libro mentre è comodamente seduta su un muretto presente lì vicino; <<Tu se non parli non sei contenta, no?>> chiede Aaron infastidito dal suo comportamento che, al dire la verità, non capisce nessuno. Alyce prende la mano di Elia e gli sorride appena avverte questo suo contatto; arrivano anche Gwen e Michael e subito guardo Gwen che mi sorride per poi toccarsi il ventre. 
<<Spero solo di non avere spiacevoli sorprese.>> ammette William andando subito ad accarezzare e a giocare con la piccola presente nella pancia di Gwen.

Mentre iniziano ad incamminarci, la voce di Lara ci interrompe; <<Dobbiamo aspettare un'altra persona.>> dice fredda come il ghiaccio e nemmeno il tempo di terminare la frase, che la voce di Ashley che sta correndo ci urla di fermarci. Arriva e subito saluta Lara abbracciandola ed in seguito tutti. Arriviamo finalmente al mare e subito tutti iniziano a spogliarsi, tutti tranne Lara che si siede sulla sdraio e continua a leggere il suo solito romanzo rosa che ha iniziato a leggere solo qualche giorno fa. Immersa nella lettura, è come se non esistesse; come se si fosse isolata dal mondo esterno; come se il suo corpo fosse qui ma la sua mente altrove, persa nei suoi mille pensieri che la portano chissà dove. Vorrei poter entrare nella sua mente solo per poter capirla a pieno; poterla capire in tutte le sue sfumature; capire cosa pensa, perché lo pensa e soprattutto chi pensa. L'idea che qualcun altro venga pensato da lei mi fa ribollire il sangue nel mio corpo.

Sento una voce che urla il nome di Lara e subito mi volto nella direzione da cui la voce maschile proviene. Lara sorride lievemente, un sorriso che non le vedo quasi mai sul volto e si alza di scatto appena lo riconosce. Gli corre incontro e lo abbraccia forte sorridendo ampiamente. Josh, quel maledetto ragazzo con cui Lara sta passando intere giornate e spesso anche sere e chissà, forse anche notti. Nessuno credo che lo sopporti e sono felice di questo, almeno non rischio di essere l'unico che vorrebbe ucciderlo di botte. Ѐ molto simile a Lara ma contemporaneamente diverso; ama i libri, la musica ma in fatto di stile, lui ne ha uno tutto suo che alla fine è molto simile al mio e la cosa mi fa innervosire e non poco. 
Sorride mentre le sue braccia cingono la vita sottile di Lara; l'abbraccio cessa e subito i due iniziano a parlare, ignorando tutto e tutti. Bastardo.

Penso che Josh sia un ragazzo che cerca disperatamente qualcuno, che vorrebbe una ragazza solo per farsela e lasciarla poi in balia della tristezza.
Ho sbagliato; quello sono io.
Chiudo per un po' gli occhi per poi riaprirli e non vedere più i due seduti sulla sdraio di Lara. Subito inizio a cercarli con lo sguardo e rimango lì impalato a fissarli mentre si allontanano andando chissà dove.
Oggi lo ammazzo.
Sembro uno di quei fidanzati ultra possessivi ma alla fine vorrei solo averla con me per sempre. In più non stiamo assieme e per quanto io lo neghi continuamente; mi farebbe piacere stare assieme a Lara come coppia. Trattarla come la persona più preziosa al mondo, farla sentire amata, apprezzata, fare l'amore con lei ogni volta che vogliamo, vederla sorridere, vederla felice. Mi piacerebbe vivere con lei e vederla in tutte le sue forme e sfumature.

Peccato che io non abbia le palle di ammetterlo a me stesso.
Mi siedo sulla sdraio a peso morto e per poco rischio di romperla ma non mi interessa. Gwen mi si avvicina e, senza maglietta, la pancia si nota maggiormente. Si siede accanto a me e mi sorride mentre la sua mano accarezza il mio ginocchio. <<So che è difficile ma non far emergere il lato negativo di te, Adam; te ne prego.>> dice ed io annuisco, <<Vorrei solo capire perché adesso fa così.>> ammetto ormai esausto e lei sorride, <<Non lo so; magari potresti parlarci.>> afferma ed io ci penso su, <<Non vorrà vedermi né sentirmi. So che siamo rimasti amici ma nulla potrà essere come prima. Cazzo, sembro io la ragazza triste e depressa.>> ammetto ormai sconfitto, <<Magari perché ci stai davvero male? Adam, parlale sennò vedrai che Josh te la porterà via e per sempre. Non offenderti ma Josh è te versione gentile e romantica.>> dice alzando le mani ed io la guardo accigliandomi, <<<Sei una stronza.>> replico e lei sorride stampandomi un bacio sulla guancia.

<<Fai la cosa giusta, Adam.>> dice per poi alzarsi e andarsene diretta verso Michael che è in acqua. Esser messo a paragone con quel coglione di Josh mi ha fatto riflettere; io non sono la persona che Lara merita e solo adesso me ne rendo conto. Come Gwen ha detto; Lara merita uno gentile e romantico, che le dia dimostrazioni e tutto ciò di cui ha bisogno una ragazza speciale come lei. Io non posso darle tutto ciò per cui vuole mettersi con Josh e vivere una vita felice con lui? Bene. Io devo solo stare zitto e convivere con ciò ma prima devo avere delle risposte e l'unica che può darmele è lei. Nessun altro all'infuori di Lara. Se io e lei non avremo un futuro, voglio sentirmelo dire da lei stessa. Voglio che la sua voce mi spezzi il cuore, non solo ipotesi fatte da altri che con noi non c'entrano nulla.

Ho deciso, devo parlarci a tutti i costi. Nel bene o nel male io voglio e devo parlare con Lara. Non posso tollerare la distanza che ci distanzia; non posso tollerare la sua freddezza nei miei confronti ed in quella di tutti; non posso tollerare il fatto che lei possa amare un'altra persona all'infuori di me. Non voglio e non posso perderla. 
Mi alzo dalla sdraio di scatto e inizio a camminare velocemente, in cerca di Lara. Estraggo dalla tasca del mio jeans il pacchetto di sigarette e ne porto una alla bocca, accendendola e fumandola lentamente. Il sol pensiero di Lara che bacia Josh mi fa accelerare il passo ma non li riesco a vedere. Il fresco della serata inizia a insediarsi nella mia pelle nuda e ricoperta da tatuaggi essendo senza maglia.

Il manto nero del cielo accompagna i miei passi ed i miei pensieri iniziano a vagare, immaginando Lara e Josh. Penso a lei come se fosse un diamante, solo io posso toccarla, posso averla; solo io e nessun altro. Ovviamente questo non riesce a calmarmi così continuo a camminare a passo svelto fino a quando giungo dinanzi ad una specie di gazebo; saranno sicuramente lì dentro. Respira, Adam... Respira... 


Me or Him?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora