18

6 1 0
                                    

Siamo dalla ginecologa assieme a Gwen. Stanotte ha vomitato ben tre volte nel cuore della notte e ci ha fatte passare l'intera notte in bagno. Il cognome di Gwen viene chiamato e lei, con l'ansia nel corpo, si incammina seguita da noi nella stanza della ginecologa che subito ci sorride guardandoci.
<<La fortunata si sieda.>> dice facendo segno alla poltrona che è posta al centro della stanza e Gwen va a sedersi, <<Allora? Cosa succede?>> le chiede ma Gwen non accenna a parlare così mi faccio avanti, <<Ѐ ormai da tre o quattro giorni che vomita di continuo e ha avuto un rapporto sessuale con un ragazzo.>> ammetto e lei diventa subito rossa come un peperone, coprendosi il volto con la sua borsa nera in pelle. <<Era un rapporto protetto?>> mi chiede guardando anche Gwen, <<No.>> dico secca e lei annuisce tornando a concentrarsi su Gwen.

<<Posso controllare il tuo ventre, tesoro?>> chiede lei e Gwen annuisce tenendo la bocca serrata, la ginecologa alza il suo vestito nero e inizia a tastare il suo ventre prestando la massima attenzione; <<Allora, come prima cosa dobbiamo aspettare almeno una o due settimane per vedere dei progressi tipo il gonfiore della pancia che sta iniziando a crescere o robe varie. Poi bisogna fare un test dopo una settimana circa o poco più e poi dovrete venire nuovamente qui.>> ci spiega lei ed io annuisco assimilando il tutto nella mia mente. 
<<Quando dovremmo rivenire?>> chiedo io e lei mi sorride, <<Sembri tu la paziente, non la tua amica.>> ammette ed io rimango sbigottita e senza parole, <<Scherzo, dolcezza.>> dice lei ed io le sorrido lievemente ed imbarazzata, <<Allora, potete venire tranquillamente giovedì prossimo alle 5 del pomeriggio.>> dice lei scrivendoselo su una piccola agenda e noi annuiamo sorridendo e lasciando lo studio.

<<Non voglio un bambino adesso; ho solo ventuno anni.>> dice Gwen toccandosi la pancia e guardandola con tristezza, <<Non sappiamo nemmeno se sei incinta o meno, Gwen.>> afferma Jennifer, <<E poi sarebbe una cosa davvero bellissima.>> aggiunge Alyce ovviamente fuori luogo; <<Anche se decidessi di tenerlo, non so nemmeno come la prenderebbe Michael.>> ammette lei con le lacrime agli occhi ed io abbasso lo sguardo.
<<Io direi di andare a comprare il test che farai domenica.>> dico tanto per sviare questa questione e lei annuisce prendendomi la mano e stringendola lievemente come per ringraziarmi.
Ci dirigiamo verso una farmacia grazie a Google-Maps e solo dopo qualche metro ci arriviamo. Entriamo e subito un buonissimo odore mi invade le narici. Sorrido e ci rechiamo al bancone dove una donna dai capelli rossi e ricci ci sorride e ci serve.

<<Cosa vi serve?>> chiede lei sorridendoci e Gwen si fa avanti, <<Un test per la gravidanza.>> dice lei secca e la donna la guarda un po' curiosa ma felice allo stesso tempo, <<Va bene. Ecco a lei.>> dice prendendo la scatola e porgendogliela in un sacchettino che poi Gwen impugna; pago io e salutando la donna usciamo di lì. 
Ritorniamo a casa grazie ad un bus e subito andiamo in camera di Jennifer dato che Aaron è uscito con tutti i ragazzi e qualche ragazza. 
Gwen si stende sul letto e si accarezza la pancia pensando al da farsi. <<Cosa potrà pensare mia madre? E mio padre? Lui mi ucciderebbe di sicuro... Michael non so cosa deciderà ed io non so cosa fare con questo piccolo esserino...>> ammette tra sé e sé ed io sorrido tristemente, vado a sedermi accanto a lei e poso le mie mani sulle sue, <<Qualunque cosa succederà, noi ti staremo accanto; nel bene e nel male.>> affermo io e le mie due amiche annuiscono sorridendo. 

<<Grazie ragazze, davvero; non so come ringraziarvi.>> ammette lei mettendosi seduta e subito fa una smorfia di dolore, <<Cosa? Cosa succede?>> chiede agitata e sotto stress Alyce che subito si avvicina al suo ventre, <<Nulla, solo lo sforzo.>> ammette lei massaggiandosi il ventre e Alyce si calma sedendosi sul letto. <<Possiamo già decidere il nome?>> chiedo io per sdrammatizzare e Gwen annuisce sorridendo ampiamente, <<Allora, se è maschio lo chiamerai Matthew mentre se è femmina->> inizio a dire, <<Se sarà femmina la chiamerò Lauren.>> dice lei sorridendo tristemente ed io mi acciglio, <<Perché?>> chiedo vedendola un po' triste, <<Perché lei è stata una persona importante per me e voglio ricordarla in questo modo.>> ammette lei ed io annuisco toccandole il ventre.

<<Quindi lo terrai?!>> chiede con gli occhi vivi di speranza Alyce che sta sorridendo in una maniera magnifica e Gwen la guarda per poi guardarsi il ventre, <<Sì. Non mi interessa di quel che penseranno i miei genitori e la mia intera famiglia, di quel che farà Michael; non mi interessa di nulla. Qui dentro c'è una vita e non voglio abortire. Tutti hanno diritto alla vita per cui nascerà e sarà un bel bambino.>> dice sorridendo ampiamente, <<O bambina.>> dice Jennifer incrociando le dita e sorridendo. Sono felice della scelta fatta da Gwen ma c'è un problema; dobbiamo ancora constatare se sia davvero incinta ma non voglio dirglielo, alla fine è felice ed ha tutto il diritto di esserlo. Non sono nessuno per rovinarle la giornata iniziata con il piede sbagliato.

<<Come glielo dirai a Michael?>> chiede d'un tratto Alyce e Gwen si rabbuia, <<Non lo so. Ho paura della reazione che potrebbe avere.>> ammette ed io le accarezzo la mano, <<Secondo me diglielo appena sei certa di essere incinta, non si sa mai...>> dico io e lei annuisce sorridendomi lievemente, <<Non vedo l'ora che arrivi domenica e poi giovedì.>> ammette Gwen sorridendo e Jennifer la abbraccia attirandola a sé e dandole un bacio tra i capelli. 
Felicissime scendiamo di sotto dove troviamo Elia, Michael ed Aaron seduti sul divano e intenti a guardare la TV mentre Adam è seduto sulla poltrona e sta leggendo un libro dalla copertina azzurro tenue.
<<Ciao, ragazzi.>> saluto io e i tre mi rivolgono subito l'attenzione salutando tutte noi. Adam non ci guarda nemmeno ed odio quando fa il testardo e l'infantile.
<<Qualcuno è arrabbiato...>> ammette Aaron guardando Adam che non se lo calcola ed io alzo gli occhi al cielo, <<Hey, Cina!>> esclama dandomi una spintarella Aaron e per poco non cadevo addosso a Gwen.

<<Ma sei pazzo?!>> lo aggredisce subito Jennifer e lui si acciglia, <<Non ho fatto nulla di che.>> si giustifica lui e Jennifer alza gli occhi e lo lascia stare. Non potrebbe capire.
<<Stasera abbiamo intenzione di andare in discoteca. Ci siete?>> chiede Naomi sorridente e subito guardo Gwen che abbassa lo sguardo, <<Io non posso; non mi sento bene e poi non mi va.>> dico subito e Gwen mi sorride lievemente, <<Io devo assolutamente chiamare mia madre e posso solo farlo stasera per cui salto.>> mente Gwen ma tutti ci credono tranne me, le mie amiche e Michael. <<Io non ci vengo, non mi va.>> dice di scatto Michael e Gwen si acciglia.
Di noi quattro, solo Jennifer ci andrà per non destare sospetti e anche per farla svagare dato che ha un fidanzato e non può rimanere chiusa in casa per tutta la vacanza.

Dopo aver assisito nuovamente Gwen in bagno, torniamo in camera mia dove viene anche Alyce e Michael che è spaesato come non mai. Non riesce a capire nulla in questo momento e non lo biasimo. <<Gwen, io ed Alyce andiamo via. Dobbiamo andare a fare la spesa.>> dico e Alyce annuisce capendo cosa ho intenzione di fare e andiamo via solo dopo aver sentito un <<Va bene.>> da parte di Gwen che era visibilmente sotto pressione. 
<<L'abbiamo lasciata sola con Michael. E se dicesse cose che non sono effettivamente vere? Se gli dicesse di essere incinta ma in realtà non lo è?>> chiede stressata Alyce ed io alzo gli occhi al cielo, <<Domani avremo la risposta che cerchiamo e poi ce ne dirà di più la ginecologa. Adesso basta pensare a Gwen e andiamo a fare la spesa. Chiedi anche ad Elia di venire o andiamo solo noi due?>> chiedo e lei subito sorride, <<Corro a chiederglielo, ovvio!>> esclama felice lei che scatta in camera sua ed io mi siedo sul divano. 

Appena arrivano, noto che con loro c'è anche Adam. Il cuore accelera e non riesco più a connettere nulla. L'ho ferito e lo capisco dal fatto che non mi guarda nemmeno in faccia e non accenna a parlarmi.
Andiamo al supermercato e prendiamo qualche merendina e bibite gassate. In realtà la scusa di andare a fare la spesa ha funzionato e alla fine, abbiamo anche comperato cose buone da mangiare. Sono attualmente nel reparto dei cosmetici e sento una presenza dietro di me che mi fa spaventare a morte; <<Attenzione.>> dice la voce di Adam che, appena mi vede, si rabbuia. Cambio la direzione del mio sguardo e continuo a cercare la crema per il corpo e dopo averla trovata, mi incammino verso Alyce ed Elia ma Adam mi blocca e mi attira a sé, <<Io e te abbiamo dei conti in sospeso.>> dice guardandomi dritto negli occhi ed io rabbrividisco per poi staccarmi da lui e proseguire per la mia strada indossando uno stupido sorrisetto. Come farò con lui...


Me or Him?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora