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LARA'S POV

<<Non puoi fare sempre così. Non vale.>> replico in seguito ad una terza vittoria da parte di Josh. Siamo sotto un gazebo che abbiamo trovato camminando lungo la costa e siamo assorti in un gioco che Josh aveva scaricato sul cellulare a cui ci stiamo sfidando e a quanto pare, sta vincendo lui. 
<<Questa si chiama bravura.>> dice poi lui ed io gli faccio il medio, sorridendo lievemente e falsamente. Mentre Josh gioca per la quarta volta di seguito, guardo fuori dal gazebo il cielo stellato e totalmente nero che si presenta dinanzi ai nostri occhi e, appena abbasso lo sguardo, noto Adam camminare verso di noi. Subito l'ansia prende il sopravvento e faccio una cosa di cui mi pentirò subito; mi alzo e mi dirigo verso di lui con passo veloce e rabbioso. Non può rovinare sempre tutto e in più vorrei sapere perché viene sempre a rompermi nei momenti in cui vorrei starmene in santa pace.

<<Si può sapere cosa vuoi ancora?>> chiedo ormai sotto stress e nervosa, <<Adesso te la fai anche con lui?>> chiede Adam nervoso come non mai, <<Non sono affari che ti devono riguardare.>> sbotto acida come un limone e lui si acciglia, <<Ah no? Ti sei già scordata di quel che abbiamo fatto, Lara?>> chiede lui ed io avverto come una scossa che mi fa allontanare maggiormente da lui, <<Adam, io e te non siamo più nulla. Per me è tutto morto.>> dico anche se non è affatto vero; tutto vive ed arde ancora dentro di me come non aveva mai fatto. <<Quindi io per te sono morto?>> chiede come se si stesse attaccando all'ultimo spiraglio di speranza; ci penso, ci penso tanto ma la risposta mi esce direttamente dalla bocca senza che io possa accorgermene, <<Sì.>> sento dire dalla mia voce e subito me ne pento appena lo vedo gettare la spugna ed anche il cuore lì, dinanzi a me.

Gli corro incontro ma ricevo solo uno spintone che mi fa cadere a terra, nella soffice sabbia calda. Continua a camminare come se nulla avessi detto, come se io non fossi mai esistita ma io non demordo. Cammino a passo svelto verso di lui che non accenna a voltarsi così mi paro dinanzi a lui, <<Adam!>> urlo contro di lui che mi sorpassa come se nulla fosse, <<Adam fermati per favore!>> urlo più forte che posso e lui si ferma per poi voltarsi adirato; <<Cosa c'è? Vuoi umiliarmi?! Vuoi dirmi che non sarò mai all'altezza di nessuno?! Be' sai cosa c'è, Lara? C'è che tu sei diversa da tutte e che sei diventata parte di me; non posso lasciarti andare!>> mi urla contro mentre tiene le sue mani nelle tasche dei suoi jeans neri. Rimango impietrita dinanzi alle sue parole, <<C-Cosa?>> chiedo e lui si rivolta, continuando a camminare a testa bassa. 
<<Adam fermati, per l'amor del Cielo!>> continuo ad urlargli contro ma le lacrime offuscano la mia vista e mi inginocchio a terra, piangendo e liberandomi da quel peso che purtroppo mai mi abbandonerà.

Adam mi ha detto che sono diversa da tutte, che non può lasciarmi andare ed è la stessa cosa per me solo che io me ne sono innamorata e lui non lo è di me. La cosa cambia totalmente così. 
 Mi alzo, trovo la forza di farcela e corro verso di lui che sta camminando piano, come se non avesse più uno scopo nella vita. Lo blocco posando la mia mano sul suo braccio scoperto e lo faccio girare tirandolo, i suoi occhi entrano subito in contatto con i miei e una scintilla li trapassa da parte a parte, facendoli brillare. Prendo le sue mani e me le poso sui fianchi mentre le mie le poso sul suo volto. <<Non sei morto per me, Adam. Non potrei mai seppellire il tuo ricordo perché sei qualcosa di importante per me. Non avrei nemmeno il coraggio di farlo.>> sussurro per poi avvicinare le mie labbra alle sue, baciandolo con leggerezza e delicatezza.

Questa notte ho capito che anche le persone che all'apparenza sembrano dure, corazzate e impenetrabili sono le più deboli e sensibili ed Adam ne è la prova. Non dipende da lui il suo essere duro con tutti ma dipende da ciò che ha dovuto vivere e passare durante la sua infanzia ed adolescenza. Lui ha solo bisogno di amore e di attenzioni; di una persona che gli faccia delle carezze, che lo baci, che lo guardi con le scintille negli occhi, che lo ami. Lui ha bisogno di amore, nient'altro che d'amore.
Separo le nostre labbra aprendo gli occhi che si mischiano istantaneamente con i suoi, facendomi immobilizzare e sorridere. Lui mi attira nuovamente a sé, facendo unire le nostre labbra che separate non riescono a stare. <<Dici che io sono lo stronzo, invece a quanto pare sembra essere il contrario.>> ammette lui ed io mi acciglio, <<Io non sono stronza, Adam, e nemmeno tu.>> affermo e lui guarda in alto.

Gli prendo la mano e camminiamo l'uno al fianco dell'altro mentre guardiamo il panorama spettacolare che si mostra dinanzi a noi. <<Oh Dio!>> esclamo ricordandomi si Josh,<<Cosa?>> chiede lui guardandomi immediatamente, <<Josh. Sarà ancora lì e noi ce ne stiamo fregando. Penserà cosa sarà successo se->> l'indice di Adam mi blocca, premendo sulle mie labbra semiaperte, <<Lasciamo stare tutti, per una volta. Non stiamo soli da quando siamo venuti da quella maledetta vacanza. Godiamoci questa nottata assieme.>> dice lui per poi stamparmi un lieve bacio sulle labbra, facendomi arrossire. Annuisco e continuo a camminare al suo fianco, mano nella mano, tagliando il vento con i nostri corpi. 
Camminiamo in silenzio, senza dire nulla; alla fine, cosa dovremmo dirci se sappiamo già tutto? O meglio, quasi tutto... Non voglio dirgli cosa realmente provo per lui a causa di un rifiuto che sicuramente arriverebbe da parte sua. Non voglio rovinare tutto quello che stiamo ricostruendo assieme...

<<Lara!>> urla una voce che Adam non vorrebbe sentire; mi volto incontrando la figura di Josh che cammina frettoloso verso di noi; verso di me. <<Si può sapere cosa stai facendo? Prima stai con me e poi te ne vai senza nemmeno avvisarmi.>> dice lui ed è visibilmente confuso, <<Scusami, è solo che->> inizio a dire ma Adam si para dinanzi a me e difronte a Josh che lo guarda serio ed impassibile, <<Solo che ha preferito me a te. Adesso vattene a fanculo oppure vai a casa tua.>> dice rabbioso ed io gli afferro il braccio, stringendolo poco. <<Tipico ragazzo che vuole dominare su tutto e tutti, o mi sbaglio?>> chiede Josh mettendosi a braccia conserte, Adam lo guarda con le fiamme negli occhi e prego mentalmente che tutto ciò non sfoci in una scazzottata. <<E tu sei il solito ragazzetto che ha bisogno di nuove amicizie che gli mancano, poverino.>> sputa acido Adam che poi sorride maligno, <<Non mi fai paura.>> afferma subito Josh sfidandolo con lo sguardo, <<Be', dovresti avercela invece.>> gli dice Adam per poi rendersi conto che effettivamente Josh non mente.

<<Vattene perché se solo io adesso non avessi avuto l'autocontrollo sufficiente, ti avrei già ammazzato.>> gli dice maligno Adam e Josh ridacchia, <<Fammi vedere, allora.>> lo sfida ed io decido di intervenire, <<Josh per favore, vai via.>> gli dico a malincuore e lui mi guarda confusa, <<Aspetta, cosa?! Vuoi che vada via? Gli stai sotto?>> chiede lui ed io abbasso il capo, <<Non ci posso credere. Uno come lui che fa breccia nel tuo cuore? Non è possibile.>> dice ed io lo guardo, <<Perché? Cos'ha che non va il mio cuore?>> chiedo subito, <<Il problema non sei tu, Lara, ma lui.>> termina indiando Adam che se ne sta per i fatti suoi, poco lontano da noi due. 
Se ne va senza dire altro mentre io rimango interdetta dalle sue parole.

"Il problema non sei tu, Lara, ma lui."


Me or Him?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora