Christina
Quella mattina mi ero svegliata con la sensazione di essermi dimenticata qualcosa.
E i miei sospetti peggiorarono quando, a colazione, avevo incrociato gli occhi di mio padre che mi scrutavano preoccupati.Avevo constato che avevo avuto un altro vuoto di memoria: ricordavo che la sera prima qualcuno era venuto a parlare con mio padre, ma poi nient'altro.
Comunque, papà mi aveva chiesto mille volte se stavo bene prima che riuscissi a scappare da casa.
- Sei di nuovo sovrappensiero - disse Laura schioccandomi le dita davanti gli occhi
Scossi il capo
- Secondo sono sotto stress ultimamente? - chiesi
- Perché me lo chiedi? -
- Perché continuo a dimenticare le cose - ammisi portandomi le mani nei capelli
- Emh...tipo le penne o i quaderni sulla scrivania? - chiese Laura confusa
- No, nel senso che dimentico quello che faccio! - esclamai - Ieri sera qualcuno è venuto a casa mia a parlare con mio padre. Lo so ne sono sicura, ma poi non ricordo ne chi era ne di che cosa hanno parlato -
La mia migliore amica scrollò le spalle
- Forse perché non hai sentito? - ipotizzò lei
Scossi il capo.
No, qualcosa avevo sentito, ne ero piuttosto convinta.Chiusi gli occhi e mi massaggiai le tempie.
Dovevo concentrarmi. Qualcosa mi diceva che i miei ricordi erano lì da qualche parte, ma io non riuscivo a richiamarli per ricordare le cose importanti. Avevo questa sensazione però, che c'era qualcosa di fondamentale.- Un omicidio... - sussurrai all'improvviso - L'uomo...l'uomo che è venuto a casa mia! Stava discutendo con mio padre di un omicidio avvenuto al lago, papà... lui...lui lo stava accusando, ha detto che sapeva che era lui il colpevole e che doveva smetterla di uccidere la gente! -
- Cosa? Chi accusava chi? - chiese Laura
- Mio padre! Mio padre stava accusando quell'uomo - dissi convinta
- Ma chi era? -
Provai a concentrarmi di nuovo per ricordare ma niente...il vuoto assoluto
- Non ricordo al...tro... - mormorai
La nonna!
Stavano dicendo qualcosa sulla nonna!
E quell'uomo...lui e mio padre sembravano essere in confidenza.A quel punto sentii una fitta ad un lato del collo e ci portai la mano sopra
- Chris stai bene? - mi chiese la mia migliore amica - Sei...pallida -
Toccai il punto in cui avevo sentito dolore e deglutii: c'erano due buchi perfettamente allineati, o almeno era questa la mia impressione!
- Laura...che cos'ho sul collo? - chiesi a quel punto voltando la testa e il busto per far vedere alla mia migliore amica
Lei si avvicinò al punto che stavo indicando e fece una faccia perplessa
- Allora? - chiesi preoccupata
- Ci sono due buchetti - disse - Sembra quasi il morso di un serpente, però... -
- Però cosa? Laura parla dannazione! -
- Però sono troppo distanti per essere la bocca di un serpente - ammise sbiancando - Che cosa ti ha morso Chris? -
Non ne avevo la minima idea!
***
Spostai i capelli sulla spalla e osservai meglio i buchi che mi ero ritrovata sul collo: erano cicatrizzati e non sembravano nemmeno troppo profondi; aveva ragione Laura, sembrava il morso di un serpente anche se le ferite erano troppo distanti tra di loro.
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Vampire
VampirePremessa: Fu allora che lo vidi. Un ragazzo dietro ad un cancello con scritto VIETATO ENTRARE, di fronte ad una delle case disabitate e pericolanti dopo il terremoto. Ero in vacanza con i miei genitori e avevamo deciso di andare ad Amatrice, per la...