Capitolo 26

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POV'S MIKE:
È da quasi un mese che non vedo più Katy ed è quasi un mese che non riesco a pensare ad altro:alla sua risata,ai suoi capelli ramati,alla sua parlantina così piacevole...mi manca;mi manca troppo! Ho deciso di mettere da una parte l'orgoglio e di andare da lei forse perché ho capito che nonostante le sue bugie e nonostante la sua giovane età è una ragazza molto matura anche perché lei è cresciuta con delle grandi responsabilità:ossia badare ai suoi due fratellini,quindi è un po' come una mamma per loro e io sono stato veramente una brutta persona a dirle quelle cose,ad abbandonarla,d'altronde ha pur sempre diciannove anni,quindi basta scuse e corri da lei! Mi autoconvinco prendendo la giacca dall'appendiabiti e uscendo di casa segnandomi sull'agenda di andare a prendere Lola a lezione di pianoforte. Mentre cammino immerso nell'aria fredda di Manhattan passo davanti a molte coppie ognuna felice di stare con il proprio partner. Ripenso a quanto le piacevano queste giornate invernali ma soleggiate alla mia piccola Katy;mi ricordo che adorava pattinare sulla pista di ghiaccio con il suo bel maglione verde smeraldo e il suo Frappuccino acquistato da Starbucks, oppure con una ciambella calda comprata in una bancarella affianco alla pista popolata da famiglie e da adolescenti spensierati. Mi disse che ormai tutti gli inverni andava in quella pista con i gemelli ricordando delle domeniche trascorse con la sua famiglia. Mentre riaffiorano nella mia mente queste scene raccontate dalla ragazza dai capelli rame mi avvicino sempre di più alla sua abitazione fino a suonare il campanello color oro. Sento un dolore lancinante nello stomaco e appena sento la maniglia girare il cuore si blocca e alla vista di Katy con una tuta e una crocchia in testa ricomincia a pulsare sempre più forte. "Mike!" esclama Katy allargando gli occhi e abbracciandomi. "Cosa ci fai qui?" mi domanda allontanandosi un po' da me e facendomi cenno di entrare dentro casa. "Sono venuto perché non riesco più a vivere bene:mi sembra tutto così buio,tutto così inutile. Mi sento sempre un vuoto dentro,come se dovesse essere riempito e penso proprio che quel vuoto sia dovuto da te,dalle tue bugie,ma soprattutto dalla tua mancanza. Ho messo da una parte l'orgoglio e penso proprio di aver fatto bene e Katy io ti amo." terminata la dichiarazione sulla porta di casa mi fa entrare accompagnandomi in camera sua notando il deserto all'interno del suo attico sulla quinta strada.Apre la porta della sua camera,entriamo e ci sediamo sul letto con le lenzuola color ciclamino. "Mike,per prima cosa voglio scusarmi ancora per quello che ti ho fatto. Non te lo sei meritato e non te lo meriterai mai perché sei un bravo ragazzo e volevo dirti che anche io ti amo."ci abbracciamo e appena i nostri sguardi si incrociano le calamite incollate all'interno del nostro corpo si attraggono facendoci immergere in un bacio appassionato e nostalgico.

POV'S KATY:
Continuiamo a baciarci fino a quando non sento delle voci molto,anzi troppo familiari;mi fermo facendo cenno a Mike di tacere. Mi affaccio dalla porta della mia camera e vedo i miei genitori venirmi incontro insieme ai gemelli. "Tesoro,siamo tornati! Cosa stai fac...e lui chi è?" domanda mia madre mentre si avvicina a me e nota Mike tinto di rosso. "Piacere sono Mike." avanza tendendo la mano e presentandosi ai miei genitori e io sottolineo dicendo che è un mio amico. Dopo neanche cinque minuti Mike va via da casa mia con un passo molto veloce facendomi notare ancora di più l'imbarazzo che provava. "Katy,chi è quel ragazzo?" domanda mia madre seria e curiosa del ragazzo appena conosciuto. "Mamma lui è il mio ex ragazzo e oggi ci siamo riconciliati,quindi sei capitata nel momento perfetto!" esclamo sorridendo e mascherando la mia frustrazione.
Mi chiudo nella mia stanza e inizio a stilare una serie di cose da fare e a scrivere pensieri e citazioni di libri con in sottofondo la mia Playlist preferita di Spotify con più di duecento brani e con maggioranza musiche classiche oppure con solo la base senza testo. Mentre scrivo ripenso al tentativo di riprovarci da parte di Mike;non so perché ma mi sento molto meglio,sono molto felice, ma in particolare fiduciosa di questa seconda possibilità che ovviamente coglieró al volo e questo per le famose cinque lettere che oggi ci siamo detti!

TEENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora