Capitolo 34

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POV'S ASHLEY
Sono passate due settimane da quella sera,ormai Alex non mi risponde più alle telefonate, ai messaggi e si è dimesso dalla scuola, lui ha specificato per motivi familiari, ma sono certa che non è per questo motivo anche perché conosco la sua storia e non parla con i genitori da anni quindi sono sicura che quella era una grossa bugia. Con Francisco invece ci salutiamo soltanto, ma ogni volta che lo facciamo ripenso a quella sera nel bagno del ristorante e più ci penso e più mi sento uno schifo! Come ho fatto a tradire Alex?! Si era molto più grande di me e sinceramente non so neanche quanto sarebbe durata quella storia,però non c'erano problemi di famiglie come tra me e Francisco! "Ash,a cosa pensi?" mi domanda Sarah sedendosi accanto a me sulle scale del nostro palazzo, come quando i miei genitori litigavano e mi rifugiavo lì a scrivere sul mio diario segreto. "Ei, ma ti ricordi quando venivo qui perché i miei genitori litigavano e appena sentivi la porta di casa mia aprirsi correvi verso di me con due barbie e iniziavamo a giocare?!" dicevo sorridendo e guardando quella ragazza che fino a qualche mese fa ignoravo totalmente. "Certo che me lo ricordo e anche se eri triste riuscivo a farti sorridere per almeno un'oretta!" esclamò Sarah gesticolando con le mani provocando così un tintinnio piacevole dovuto dai suoi mille bracciali che le riempivano il polso affusolato. "Comunque grazie per aver reso quei momenti orribili un po' più piacevoli, non te l'ho mai detto,ma l'ho sempre pensato e sappi che per qualunque cosa io ti sarò accanto perché te lo meriti."dissi guardando Sarah che quasi si commosse sentendo quelle parole. "Vabbè ma cambiando discorso,altrimenti rischio di piangere,come procede la tua storia con il bel Kevin?" le dico con uno sguardo un po' malizioso. "Ma dici proprio a me? Lo sai bene che io quello proprio non lo sopporto!" esclama fingendo palesemente. "Sarah,ti conosco benissimo e lo so che tu e il biondino state insieme di nascosto, non puoi dire di no perché vi ho sentiti al bagno della scuola l'altro giorno,però tranquilla il tuo segreto è al sicuro con me." confesso mettendo una mano sul cuore. "Noo! Che vergogna! Io gliel'avevo detto che lì dentro si sarebbe sentito tutto,l'unica cosa positiva è che solo tu ci hai sentito." esclama mettendosi una mano sulla fronte. "Si infatti meno male che ero solo io, comunque dimmi un po' come vi siete conosciuti voi due che sono curiosa!" le dico. Passiamo il pomeriggio in questo modo: io e Sarah sedute sull'ultima rampa di scale del nostro palazzo a parlare delle nostre vite segrete perché entrambe è come se avessimo una tra risate e programmi per il nostro futuro...insomma era come se il tempo fosse tornato indietro di dieci anni!
POV'S KEVIN
"Amore,io sto sotto casa tua,adesso devo incontrarmi con Francisco al bar vicino Central Park..."dico alla mia fidanzata via cellulare. "Okay Kev,io adesso sto con Ashley,se vuoi scendo così ti saluto anche perché con Ashley avevamo pensato di andare un secondo in edicola perché è uscito il settimanale di Vogue e sai bene che per noi è una tappa fissa!" esclama Sarah dall'altra parte del telefono. "Va bene allora vi aspetto qui sotto così ti saluto,anzi se volete potete venire entrambe con me e Fra,tanto siamo solo noi due." appena pronuncio questa frase sento dall'altra parte delle voci,come se qualcuno stesse bisbigliando. "Oi Sar,tutto okay?" domando incuriosito. "Ehmm...si tutto okay,comunque no non veniamo io e Ashley perché poi dobbiamo...ehmm...siamo impegnate per una cena, anzi no scusa che dico siamo impicciate con lo studio!" dice confusa la mia ragazza,non so perché ma mi sembra come se mi stesse nascondendo qualcosa,però faccio finta di niente,la saluto terminando così la chiamata e mi dirigo verso il bar dove in lontananza vedo il mio compagno di basket spagnolo.
POV'S SARAH
"Ashley,non puoi nasconderti per sempre da Francisco,anche perché prima o poi ci dovrai riparlare,almeno per chiarire la situazione, anche se quella che non si è voluta impegnare un minimo sei stata proprio tu,quindi segui il mio consiglio e prova a parlarci perché io so che in fondo provi qualcosa per lui." dico alla mia amica mentre incrocio le gambe. "Sarah,io so di provare qualcosa per lui, ne sono consapevole al cento per cento,ma non posso avere una storia con il figlio della donna che ha distrutto la mia famiglia...capisci? È alquanto illogica come situazione e poi non me la sento di ferire in questo modo mia madre!" esclama Ashley mentre cerca qualcosa nel cellulare. "Ecco ho trovato anche la foto che avevo fatto a mio padre e alla sua amante mentre si baciano sulla scrivania del suo ufficio! Guarda che troia lei e che deficiente lui...c'è con la segretaria ha messo le corna a mia madre,almeno poteva essere un po' più furbo, invece no anche perché è un classico tradire la moglie con la segretaria!" continua infuriata mentre scuote la testa. "Ashley,ascoltami,sei proprio sicura che questa donna sa della tua esistenza? Perché da quanto mi hai detto tuo padre non ti nomina mai quando parla a telefono con lei oppure ti ricordi quella volta che ti aveva vista nel suo ufficio e immediatamente ha mandato via quella donna?! Come se volesse lei non sapesse dell'esistenza di una figlia nella vita del suo attuale compagno. E poi se così non fosse tu ti metteresti con il figlio e non con l'amante di tuo padre,quindi quale dovrebbe essere il problema?" le domando facendola riflettere sulle sue scelte. "Sar,saresti disposta ad andare nell'ufficio di mio padre?" mi domanda pensierosa. "Ma adesso tuo padre non fa pausa pranzo?" le chiedo mentre mi alzo da terra. "Appunto per questo,andrò direttamente da quella donna e le chiederò se conosce la figlia del suo compagno...semplice!"esclama Ashley come se volesse fare un'azione del tutto innocente. Io ovviamente inizio a scendere le scale insieme a lei pronta per andare dalla sua acerrima nemica:colei che le ha rovinato la sua bellissima famiglia da cartolina!

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