Capitolo 18

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POV'S ASHLEY:
"Non ci posso credere! Il pomeriggio che siamo state insieme per passare un po' di tempo con tua figlia era solo per comprarmi qualcosa da mettere oggi e farmi conoscere chi?! Il tuo nuovo fidanzato? Mamma,non sono neanche riuscita a superare il fidanzamento di papà e adesso ti ci metti anche tu?! Io pesavo ci tenessi a tua figlia,invece ti sei rivelata un'egoista proprio come papà,come Francisco e come il resto del mondo!" urlo piangendo e lanciando a terra il piatto vuoto che ho davanti a me. "Tesoro,non reagire così. Devi sapere che anche tua madre può rifarsi una vita come ha fatto tuo padre e a differenza di quello io non ho tradito nessuno l'ho fatto perché ho passato un brutto periodo e avevo bisogno non solo di mia figlia ma anche del conforto di un vecchio amico che poi è diventato..." giustifica la sua azione guardandomi dritta per dritta negli occhi con tono calmo. "Mamma non c'è bisogno che ti giustifichi,avrei preferito che me l'avessi detto prima e che non l'avessi portato dentro casa,lo sai che anche se tu e papà vi siete lasciati nessuno potrà rimpiazzarlo. Quindi scegli o me o lui!" grido puntandole il dito contro forze esagerando un po' con le parole appena dette. "Io...io non posso scegliere tesoro. Lo sai bene!" esclama incrinando la voce è guardandomi forse un po' delusa da quel mio atteggiamento ancora infantile che ho dimostrato di non averlo eliminato del tutto. "Allora se è così me ne vado!" urlo sbattendo sul parquet un vaso di cristallo con all'interno delle peonie rosa e lilla.
Corro,Corro sempre di più. Non riesco ad eliminare questo dolore che mi sta stropicciando lo stomaco.
'Perché ho una famiglia così incasinata?! Sarà colpa mia?! Sarà colpa dei miei atteggiamenti infantili e da bambina viziata?! Ma d'altronde loro mi hanno cresciuta in questo modo quindi non posso fare altro!' penso mentre mi siedo su un gradino del parchetto davanti casa mia,piango,piango sempre più forte,piango singhiozzando,piango strattonandomi i capelli,piango lasciando macchie di mascara sulle mie gote ormai rosse di rabbia. "Ashley,tutto bene?!" mi chiede una voce femminile abbastanza familiare sedendosi vicino a me;mi giro la guardo e abbraccio singhiozzando quella ragazza che ho sempre sopportato per forza. "Mia madre!"esclamo piangendo e alzando la testa troppo pesante per quei mille pensieri che mi offuscano la vista e la mente. "Mia madre si è fidanzata con un uomo senza dirmi nulla e pensando che avrei accettato un'altra persona nella mia vita! Ma non capisce che non sono riuscita ad accettare la donna di papà?! Si okay quella di papà era l'amante ed è stata una delle cause principali del divorzio,però aveva il diritto di avvisarmi e di prepararmi a questo shock! Sembro una ragazza fredda,egoista,insensibile a tutto ma non è così...anche io ho un cuore e merito più rispetto!" esclamo urlando e gesticolando per la troppa rabbia. "Ashley...calmati,fai un respiro. Sei troppo nervosa,quindi vieni su da me e ti offro una bella camomilla così da sciogliere la tua rabbia." dice Sarah accarezzandomi la schiena con un tono di voce molto basso,quasi inesistente.

POV'S SARAH:
"Adesso raccontami tutto, ma prima fai un bel respiro e butta via tutta l'aria." le dico confortando quella ragazza la quale ho sempre sopportato per forza forse per i suoi atteggiamenti cattivi verso le altre persone. "Allora,un po' di giorni fa ho passato un pomeriggio intero con mia madre ed è stato bellissimo perché ci siamo divertite veramente tanto ed era da molto che non passavo del tempo da sola con lei. Mi aveva detto che mi avrebbe fatto conoscere una persona ma io avevo pensato a qualche promozione al lavoro e non ad un fidanzato anche perché ultimamente l'ho sempre vista tanto coinvolta dal suo lavoro, forse per dimenticare il tradimento di mio padre ma a quanto sembra mi ero sbagliata alla grande. Così questa sera mi sono preparata e appena ho visto alla porta un bell'uomo:alto,moro,con la barba un po' trascurata ma che dava quel tocco sexy...insomma un uomo veramente figo. Ma appena mia madre mi ha detto 'lui è il mio fidanzato' non ci ho più visto perché sa benissimo che non ho neanche mai voluto conoscere l'amante di mio padre e mai avrebbe dovuto compiere un gesto così estremo! Lo sa bene che sono stata malissimo per il divorzio, per il tradimento e lei non può fare lo stesso errore di papà,lo sa bene che ho sofferto tantissimo e io l'ho sempre ammirata per il suo comportamento da vera donna, da vera madre ed è questo che mi ha spezzato il cuore in tanti piccoli pezzetti!" confessa distogliendo ogni tanto lo sguardo dal mio incuriosita da quella storia così contorta;ma soprattutto lasciandomi di stucco della sua sensibilità e del suo amore per la famiglia. "Ashley,non vorrei sembrare troppo pallosa però lo sai bene che tua madre è una bellissima donna,è ancora giovane e che prima o poi sarebbe arrivato questo giorno. Però devo confessarti che se fossi stata nella tua situazione forse avrei fatto lo stesso anche perché è sempre un trauma vedere i tuoi genitori divisi e oltretutto con altre persone, come se la famiglia precedente non fosse mai esistita, però purtroppo è la vita e noi non possiamo deciderla,possiamo soltanto scegliere quale strada prendere e la tua qual è? Perdonare tua madre, quindi non tagliandola dalla tua vita e accettando piano piano il suo nuovo fidanzato;oppure non perdonare tua madre e fare come è successo con tuo padre quindi considerlo non più come papà ma come conoscente?" le domando cercando di portarla sulla buona strada. "Non lo so,vorrei perdonarla, ma non voglio farlo adesso,subito, ho bisogno di tempo." confessa con aria un po' malinconica e con il viso ormai nero dovuto dal trucco scolato. "Ashley,se vuoi puoi rimanere da me...lo so non saremo molto amiche,ma sono sempre la tua vicina di casa e se una mia vicina di casa ha bisogno di un letto, ma soprattutto della mia gioiosa accoglienza sono pronta per ospitarla!" esclamo alzandomi dalla sedia e sorridendo. "Grazie Sar,sei veramente fantastica e per questo te ne sarò grata a vita." dice accennando un sorriso e facendo comparire due buchini sulle guance.

TEENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora