Capitolo 22

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POV'S SARAH:
"Kevin cosa c'è?! È da questa mattina che cerchi di dirmi qualcosa...su parla!" esclamo esausta del continuo perseguitamento del ragazzo davanti a me che in questi giorni mi veniva sempre dietro per timore che qualcuno mi toccasse o abbracciasse;peró grazie a lui sono riuscita a dimenticare...non del tutto quell'accaduto. Non sono riuscita ad eliminarlo totalmente,però Kevin è riuscito a farmi trovare il lato positivo ossia il non essere stata violentata. "Sar,io volevo dirti se...se..."balbetta mentre sfrega le mani guardando in basso. "Dai su Kevin dimmi."concludo esasperata. "Volevo chiederti se vorresti venire a cena insieme a me." dice senza fare una pausa...anzi trattenendo il fiato. "Si certo,qual è il problema?!" domando a quella risposta così scontata. "Sarah,forse non mi sono spiegato bene:io voglio uscire con te come fanno due persone ad un appuntamento!" esclama evidenziando la parola 'appuntamento'. "Come?! Aspetta,ma davvero?" domando incredula. "Se per te non va bene non si fa la cena..." dice facendo questa proposta. "Nonono la cena si fa...e anche l'appuntamento!"esclamo forse un po' troppo euforica di quella notizia uscita dalla bocca del ragazzo più bello della scuola.
Trascorro il pomeriggio con le gambe incrociate all'interno della mia cabina armadio cercando di combinare un outfit che sia elegante ma allo stesso tempo sensuale. Ad un certo punto mi alzo da quella posizione anche un po' scomoda e mi avvicino ad una stoffa lucida oro situata dietro ad un paio di anfibi;la prendo in mano e vedo che è una maglietta a maniche lunghe scoperta sulla schiena che avevo dimenticato di avere! Immediatamente mi avvicino al 'reparto pantaloni', ne prendo un paio a palazzo bianchi eleganti,delle decoltè oro,degli orecchini a cerchio spessi oro abbinati alla collana oro fina con un piccolo cerchio al centro. Indosso l'outfit completo,guardo l'ora e aspetto la chiamata di Kevin che arriva dopo cinque minuti. Pigio il pulsante dell'ascensore,scendo e quando la porta si apre vedo davanti a me Kevin con una giacca elegante,una camicia bianca stirata a perfezione,delle stringate nere e dei pantaloni neri non troppo aderenti.
"Sei bellissima!" esclama il ragazzo davanti a me allargando leggermente gli occhi. "Tu sei molto elegante." confermo senza fare troppi complimenti. Ci dirigiamo verso la sua Audi sportiva nera,mi apre la portiera ed io salgo,lui passa dall'altra parte mettendosi al volante. "Allora dove andiamo?" domando mostrandomi incuriosita. "È una sorpresa!" esclama guardando la strada davanti a lui. "Un piccolo indizio?" domando per scoprire qualcosa di più e per sapere cosa accadrà durante la serata. Dopo poco parcheggia la sua auto in una piccola via dimenticata da tutti. "Adesso facciamo un gioco! Tu dovrai metterti questa è io ti porterò in questo ristorantino,ma tu non puoi sapere dove si trova, ma soprattutto come ci si arriva." dice mettendomi una benda nera di seta sugli occhi facendo calare il buio più totale. È una sensazione che odio non tenere la situazione sotto controllo, però se questo fa parte dell'appuntamento non posso contrastarlo. Kevin mi prende per mano e abbracciandomi per i fianchi mi tiene stretta a lui,fino a quando non inciampo su uno scalino. "Hey Sar...tutto okay?" domanda preoccupato Kevin mentre mi stringe ancora più forte a sé. 'quella sensazione è così piacevole che rimarrei in quella posizione per sempre.Non so perché ma da quando passiamo molto tempo insieme il nostro legame è cambiato;siamo molto più gentili tra di noi,non litighiamo più come facevamo prima e non ci odiavamo a vicenda! Sicuramente non saremo migliori amici...e mai lo saremo, però mi sento molto più felice da quando ci siamo conosciuti...veramente e non come prima che ci conoscevamo ma non ci sopportavamo a vicenda.'
Ad un certo punto vedo cadere dal mio volto la benda di seta e osservo il bellissimo ristorantino:è una stanza molto piccola con al centro un tavolo rotondo da due ed in mezzo c'è un candelabro un po' vintage. Intorno a questo tavolo il clima è chic ma allo stesso tempo un po' rustico e questo è dovuto da una parete rivestita in parte da mattoni e da un piccolo camino che arde e che rende la stanza molto calda. Mi volto e vedo un giradischi da collezione e accanto dei dischi in vinile molto belli, mi colpiscono soprattutto le copertine dei dischi così colorati. Vicino al giradischi ci sono affisse alla parete liscia color avorio delle fotografie di personaggi famosi degli anni 50' in bianco e nero, ma anche color seppia che rendono l'atmosfera ancora più vintage. "Kevin...è bellissimo!" esclamo sbalordita e non sapeva neanche che amo tutto ciò che è vintage come ad esempio la radio su un mobile di legno antico. "Qualcuno mi ha detto che sei appassionata per tutto ciò che appartiene agli anni 50' e 60', quindi ho voluto ricreare un'atmosfera un po' retró." spiega indicando i vari dettagli come ad esempio il quadro di Marilyn Monroe. "Sono rimasta senza parole,è veramente troppo bello!" ripeto un'altra volta scioccata da quel lavoro così preciso. Ci mettiamo seduti e la serata continua con un piccolo aperitivo,il primo,il secondo,il contorno e il dolce con una mini mousse al cioccolato,una mini cheesecake e dei piccoli brownies molto soffici. Terminata la cena Kevin si avvicina a me con la sedia,alza un dito e i camerieri immediatamente vanno via dalla stanza,mi accarezza la mano,poi il viso, poi i capelli,mi fa girare appena il volto. Io lo guardo,lui guarda i miei occhi che supplicano quel bacio e dopo neanche cinque minuti le nostre labbra sono attaccate l'una all'altra. Ci baciamo senza staccarci mai neanche per alzarci e spostarci su un divanetto di velluto nero stile anni 20'. Appena mi tocca la schiena la allontano un po' dalla sua mano, dovuto dal tocco gelido del tuo anello di metallo nel pollice;ma subito quel freddo si trasforma in un'ondata di calore che inizia a navigare dentro il mio corpo dandomi piacere...un piacere particolare,fin troppo fisico. Ma quel piacere viene interrotto dallo stesso Kevin. "Sarah,io non so stare senza di te." confessa Kevin staccandosi dalle mie labbra e dalla mia lingua. "Si,anche io!" esclamo tentando di continuare a baciarlo ma senza avere ottimi risultati. "Mi piaci veramente tanto,quindi che ne pensi se noi due ci mettessimo insieme?!" mi sussurra in un orecchio facendomi vibrare. "Si,ma deve essere il nostro segreto! Nessuno al di fuori di noi due deve saperlo perché altrimenti si creerebbero troppi gossip e adesso non mi va proprio di stare al centro dell'attenzione ed essere squadrata ancora di più da tutti!" esclamo convincendo Kevin a mettere in atto il piano.

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