POV'S ASHLEY:
"Prof non ho capito bene questo argomento,potrebbe rispiegarmelo?" domando al professore di storia terminata la lezione,lui alza gli occhi,si avvicina un po' di più al mio viso e vedo muovere lentamente le sue labbra: "Certo signorina Hill,se vuole oggi pomeriggio terminate le lezioni possiamo rivederci in biblioteca tanto alle 17:00 non ci sarà nessuno." io accetto molto volentieri la proposta ed esco dall'aula. Appena chiudo la porta prendo il cellulare e scrivo un messaggio a mia madre <mami,non so a che ora tornerò perché ho chiesto al prof di storia se potevamo rivedere il programma.> 'Adesso che le ho chiesto scusa mi sento molto meglio anche perché ero stata molto crudele con lei;a dirle che non era una brava madre e che non la vedevo come un punto di riferimento...sono stata un bel po' stronza e non se lo merita! Quel pomeriggio è stato molto piacevole,mi ricordo che pioveva,faceva freddo infatti indossavo guanti e sciarpa acquistati in un negozio italiano adoro comprare accessori e scarpe! Mi ricordo che ho bussato alla porta,mia madre mi ha aperto sorpresa e dopo neanche due minuti eravamo lì nel nostro salotto ad abbracciarci e a scusarci l'una con l'altra. In questi giorni ho conosciuto anche il fidanzato di mamma se devo dire la verità non è tanto male e ho scoperto anche che è lo zio della mia amica Sarah...si,adesso siamo diventate amiche ed è una delle poche perché a differenza delle altre è sincera e sa dare ottimi consigli. In amore non posso dire lo stesso perché rispetto alle amicizie e alla famiglia è un tasto un po' dolente anche perché dopo la rottura con Francisco non è andata come aspettavo infatti provo ancora un leggero odio verso di lui però non posso negare che mi piace e che quel poco tempo che sono stata con lui sono stata molto bene,anzi non so neanche se sta con qualcuna oppure se è single perché con le vacanze di natale non ho visto nessuno apparte Sarah e un paio di volte Charlotte che sembra molto presa dalla spettacolo anche se secondo me è più interessata a Jacopo.'POV'S BRITTANY:
Oggi è il grande giorno:baceró Francisco davanti a tutti, ma soprattutto davanti a quella troia di Ashley! Mentre rifletto al piano da mettere in atto mi dirigo verso la scuola e riconosco da lontano Charlotte con dei fogli in mano e molto probabilmente saranno per lo spettacolo. "Charlotte! Hey tesoro!" la chiamo allungando il passo e arrivando in poco tempo accanto a lei e ai suoi mille fogli bianchi riempiti con delle scritte fatte al computer. "Ciao Britt,sto ripassando per lo spettacolo che sarà a breve." dice cercando di liberarsi il prima possibile di me. "Ma certo Char,immagino quanto sia stressante perciò ti lascio ripassare e comunque non vedo l'ora di vederti recitare con Jacopo!" esclamano le mie parole che più le ascolto e più sono false anche perché ultimamente pensa solo a questo spettacolo mettendo da una parte le amiche...la trovo così ridicola!
Terminate le prime tre ore di lezione suona la campanella per la ricreazione,ci dirigiamo tutti nel cortile della scuola,davanti a me c'è Francisco,alla mia destra Ashley e intorno tutta la scuola,mi giro un secondo e mi fiondo sulle labbra di Francisco. Continuiamo a baciarci fino a quando non si stacca dalle mie labbra per poi continuare subito dopo aver lanciato uno sguardo di sfida ad Ashley la quale guarda schifata la scena. Questa volta però non sono più le labbra di Francisco a staccarsi ma le mie perché vengo allontanata da qualcuno che mi tira per i capelli. "Troia! Lo sai che nessuna può mettersi con uno dei miei ex e tu...tu la mia migliore amica lo bacia davanti a tutti?! Sei una stronza!" mi insulta Ashley continuando a tirarmi i capelli e io per rispondere tiro i suoi. "Io sono troia?! Sei tu quella che si stufa dei propri ragazzi e li cambi più frequentemente di un paio di calzini quindi qui sei tu la troia e non io!" le rispondo sfuggendo dalla sua presa atterrandola,anche se in quel momento sento le mani di alcuni ragazzi fermarmi,allontanandosi così l'una dall'altra. "Lasciatemi andare." dice Ashley dimenandosi tra la presa di Jacopo e di Michael.POV'S CHARLOTTE:
"Oh Romeo..."inizio a recitare la mia parte ma vengo fermata da delle mani che comprono delicatamente i miei occhi,mi giro,toglie le mani e ammiro il ragazzo davanti a me. "Giulietta...la mia Giulietta è proprio brava!" esclama Jacopo accarezzando la mia mano destra e avvicinandosi sempre di più al volto. "Così mi farai arrossire...mio Romeo." arrossisco rivolgendomi elegantemente a Jacopo facendo finta di essere i nostri personaggi. "Giulietta;le ho mai detto che adoro quando arrossisce?! Le bacerei queste gote rosate, ma non mi è permesso baciare tale bellezza." continua il giovane attore questa volta accarezzando le mie guance infuocate. "Romeo può baciare le mie gote ed è per questo che lo considero un vero gentiluomo!" esclamo e lui risponde baciandomi accanto alle labbra. Momento di pausa. Mi guarda. Lo guardo. Appoggia la sua mano dietro alla mia nuca e mi bacia,prima un bacio dolce,semplice,un bellissimo bacio a stampo,un bacio così puro,un bacio così delicato che farebbe invidia alle ali di una farfalla. Il secondo bacio è meno delicato del precedente e man mano la delicatezza scompare tanto che buttiamo all'aria i copioni dello spettacolo. "Charlotte,sei bellissima!" dice tra un bacio e l'altro Jacopo,io neanche rispondo perché troppo presa da noi due insieme in quella stanza sopra la poltrona rossa dietro la cattedra che ci baciamo e ci baciamo ancora:è proprio vero che ad ogni Romeo c'è la sua Giulietta!POV'S KATY:
"Amore auguri!" esclama Mike portandomi la colazione a letto accompagnato da una bellissima rosa rossa. "Amore...grazie!" lo ringrazio dandogli un bacio a stampo. Terminata la colazione mi vesto ed esco da casa del mio ragazzo per andare a scuola,ovviamente a sua insaputa perché non è ancora a conoscenza della mia età. Quando vado a scuola vado dalla mia amica Sarah alla quale racconto del mio piano per poter dire la verità a Mike. Terminate le lezioni vado in centro per fare un po' di shopping e compro alcuni libri che mi serviranno per i test per entrare all'università. Apro la porta e davanti a me vedo Mike con una torta e delle candeline, io esprimo il desiderio e soffio spegnendo le candeline. "Mike,devo dirti una cosa,però siediti perché è importante." gli dico avvicinandomi al ragazzo con la camicia scozzese. "amore,è successo qualcosa di brutto?!" domanda subito allarmato,ma io gli dico di no. "Ti ho mentito. Io oggi non compio 25 anni, ma 19 anni." dico tutto d'un fiato. "Cosa?!" domanda sorpreso. "Si è vero. Ma non te l'ho detto perché..."cerco di spiegare il motivo ma vengo interrotta dalla sua voce calma e pacata che mi impaurisce. "Vattene via...sei una bugiarda e io con le bugiarde non ci voglio stare." "Mike..." "Vai via." dice a bassa voce guardando per terra con i denti stretti;prendo la mia borsa e me ne vado via piangendo per aver spezzato il cuore a quell'uomo cosi dolce.
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TEEN
Roman pour AdolescentsÈ un mondo fatto di lustrini e intrighi quello raccontato in Teen,un libro ambientato a Manhattan, New York. Le vicende narrate ruotano intorno alle vite di alcuni ragazzi:Ashley Hill,Kevin Taylor,Sarah White e Michael Phillips;i quali trascorrono l...