Capitolo 42

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POV'S SARAH
Era passato un mese da quando io e Kevin stavamo insieme e sinceramente eravamo un po' stufi di nasconderci sempre da tutto e da tutti,anche se gli unici che erano a conoscenza del nostro piccolo segreto erano solitamente Ashley e Francisco. "Amore,buon anniversario!" esclama il mio ragazzo presentandosi davanti a me con un mazzo di rose rosse dandomi un bacio a stampo sulle labbra. "Amore,grazie! Sei dolcissimo." dico io abbracciandolo forte a me. "Oggi ho una sorpresa per la mia fidanzata!" esclama incuriosendomi. "Non me lo potresti dire? Per favore..."cerco di convincerlo facendo gli occhi dolci. "Tesoro,non fare gli occhi dolci...posso dirti che è un piccolo regalo per il nostro primo mese,è una specie di traguardo...e adesso basta con gli indizi,vai a cambiarti così andiamo a scuola!"dice dandomi uno schiaffetto sul sedere facendomi sobbalzare appena da terra. "Amore se vuoi qualcosa da mangiare prendi pure...fai come se stessi a casa tua!"esclamo dall'altra parte della casa.

Per velocizzare apro il getto della doccia lavandomi solo il corpo,mi trucco leggermente:una riga di eye-liner finissima,un po' di mascara,una tinta labbra nude ed infine pettino le sopracciglia. Appena entrò in camera con in dosso il mio accappatoio bianco di spugna della Ralph Loren vedo seduto sul mio letto al centro della stanza Kevin con i gomiti appoggiati sulle gambe e il viso raccolto tra le sue grandi mani. "Sei qui!"dico come se non lo vedessi da un'eternità. "Si,anche perché già ho fatto colazione e poi volevo vederti mentre ti preparavi!"dice con sguardo malizioso. "Va bene,se proprio ti piace vedermi guardare la cabina armadio accomodati!"dico con tono sarcastico. In quel momento si alza dal letto avvicinandosi sempre di più a me;prima mi scosta una ciocca di capelli che cadeva davanti agli occhi con due dita,fino a far scendere le sue due dita:l'indice e il medio sul collo,tra il seno,aprendo così l'accappatoio che era bloccato dalla cinta. Le sue dita scorrono lungo la mia pancia,fino ad arrivare al basso ventre,in quel momento alza gli occhi verso di me,per poi scendere con il suo corpo davanti al suo obiettivo. Inizia a baciarmi nel punto che preferisco,poi continua tirando fuori la lingua e laccandomi profondamente,non sentivo più le gambe,ogni volta che la sua lingua andava in contatto con il mio clitoride era un gemito,mi sembrava di toccare il cielo con un dito e sinceramente ci sapeva proprio fare! "Amore non ti fermare...ti prego!"dico con voce tremante e con gli occhi chiusi appena sento che la sua lingua aveva rallentato il movimento rendendo quel momento ancora più piacevole.

"Amore,siamo in ritardo,tra quindici minuti dobbiamo entrare in classe!" esclamo prendendo la mia borsa e chiudendo a chiave casa. "Di la verità...questo è stato un ritardo piacevole!"esclama Kevin con sguardo malizioso. "Diciamo di si ahahaha!" rido a quella battuta dandogli poi un bacio a stampo.

Dopo neanche cinque minuti ci troviamo davanti scuola,io lo guardo lasciandogli la mano e cerco di andare avanti così da non creare sospetti,ma fu proprio in quel momento che mi prese per il polso e mi baciò davanti a tutta la scuola. "Amore ecco il mio regalo per il nostro anniversario...adesso possiamo vivere la nostra relazione tranquillamente...ti amo!" "Ti amo anche io!"affermo a quella frase continuandoci a baciare davanti agli occhi di tutta la scuola sconvolta da questo nuovo gossip.

POV'S ASHLEY
"Comunque mi sei mancato!"dico al ragazzo riccio steso accanto a me su uno dei tanti tavoli della biblioteca. "Anche tu mi sei mancata!" in quel momento i nostri sguardi si incrociano,sorridiamo e ci baciamo...adesso posso dire di essere veramente felice.

POV'S JENNIFER
Ormai erano giorni che Liam stava in coma e tutto questo per colpa di quello stronzo,viziato di Michael! Ancora non mi capacito come abbia potuto pagare un gruppo di uomini per far picchiare a sangue uno dei suoi migliori amici...non è affatto un comportamento da persona umana,il contrario proprio. "Signorina,abbiamo delle novità per lei!" esclama il dottore davanti a me con in mano una cartellina contenente dei documenti e delle analisi non solo di Liam,ma anche di altri pazienti. "Sono novità belle o brutte?" domando impaurita dalla risposta. "Il signor Liam si è svegliato dal coma,può andarlo a vedere,ma fatica ancora a parlare." appena sento quella frase abbraccio il dottore che ormai mi considerava come una nipotina e corsi immediatamente verso la stanza del mio ragazzo. "Liam,amore sono Jennifer...ero così preoccupata." dico dandogli un bacio sulla guancia,a quel contatto i suoi occhi si aprono appena. "Jen...sei rimasta qui con me?" mi domanda con fatica e con un filo di voce. "Si,ho anche dormito qui in ospedale...in compenso ho fatto amicizia con alcuni infermieri che mi portavano spesso il pranzo e la cena."gli spiego mentre gli accarezzo i capelli morbidi. "Ti amo." dice Liam con un filo di voce ed io ovviamente rispondo a quelle sue parole con la stessa identica frase: "Ti amo."

TEENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora