Capitolo 40

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POV'S FRANCISCO
Dopo quella notte,tutto è cambiato,ogni volta che i nostri sguardi si incrociano il respiro diventa sempre più corto,le gambe iniziano a tremare e le braccia si irrigidiscono. Non ho mai provato una sensazione così bella,così piacevole,ma allo stesso tempo anche terrificante,perché ogni volta che mi sorride io mi sento impotente davanti a lei. "Ei Fra,ci sei?!" mi blocca i pensieri il mio amico Kevin riportandomi alla realtà. "Kevin ho fatto sesso con Ashley...e adesso non riesco a togliermela dalla testa,anzi non mi è mai passata dalla testa." lancio questa bomba al ragazzo dai capelli biondo cenere che rimane fermo,immobile. "Kev...ti prego rispondi,ho bisogno di un consiglio!" continuo cercando di smuovere la situazione. "Fra,se pensi in continuazione a lei sei fottuto,anche perché è la tua ex e poi stiamo parlando di Ashley che è ben ferma sui suoi pensieri,però se sai quello che provi vai da lei...adesso!"esclama pronunciando la frase che avrei voluto sentire. "Kevin,dici sul serio?"gli domando sperando in una conferma. "Si,vai...ora,dille tutto quello che ti passa per la testa e poi vedi la sua reazione." continua il mio amico. "Dimmi buona fortuna amico!" esclamo e a quelle parole lui mi da una pacca sulla spalla in segno di fortuna.

La cerco nel corridoio immenso della scuola,fino a quando non capto una lunga chioma mossa castano chiaro,mi avvicino sempre di più,la prendo per il braccio facendola girare verso di me. "Oi Franci,che succede?"mi domanda con sguardo perso. "Vieni con me..."le dico prendendola per mano e trascinandola in una delle sue stanze preferite:la biblioteca. "Come mai ci troviamo qui? A quest'ora dovrebbe essere chiusa...a meno che tu non abbia preso le chiavi!" esclama lei incuriosita dal piccolo mazzetto di chiavi che le faccio dondolare davanti gli occhi. "Francisco...ma sei matto?! Lo sai che rischieresti l'espulsione!" dice la ragazza davanti a me,ma la blocco immediatamente avvicinandomi sempre di più al suo viso delicato. "Tu dici?! Considera che questo mazzetto di chiavi l'ho preso solo per te,però tranquilla non ho intenzione di creare un club del libro dove commentiamo testi censurati!" affermo cercando di formulare un minimo di sarcasmo nella frase,così da alleggerire la tensione. "Cosa vorresti fare allora?"domanda quasi intimorita. "Questo..."la prendo con le mie lunghe mani per i fianchi stringendola a me,i nostri occhi si guardano per un secondo e dopo una frazione di secondo le nostre labbra si toccano le une con le altre,così fanno anche le nostre lingue. Le sue mani iniziano a stringere i miei ricci,le mie invece iniziano ad accarezzarle la schiena per poi arrivare al suo fondoschiena che stringo e a quel tocco Ashley fa un leggero sorrisetto. La prendo in braccio facendo sbattere la sua schiena ad uno scaffale colmo di libri,le sue gambe si incrociano intorno alla mia vita e la sento gemere quando sente la mia erezione attraverso la gonna blu. "Ash...forse è meglio che ci fermiamo." guardiamo tutti e due in basso verso il mio rigonfiamento e scoppiamo a ridere. "Non penso che tu voglia fermarti..."continua lei "almeno il tuo amico non vuole! ahahah" ridacchia e io la accompagno facendola scendere accarezzandole le cosce che erano ben salde alla mia vita. "Ashley,penserai che sono un pazzo a dirti questa cosa,ma io non riesco più a smettere di pensarti,è da quando ti ho vista per la prima volta a scuola che non faccio altro che pensare a te...lo so,adesso dirai che..." non faccio in tempo a finire la frase che lei mi bacia. "Franci,per me è lo stesso e scusa se sono stata una stronza con te,però è tutta colpa di mio padre che era fidanzato con tua madre e io pensavo che lei fosse la causa della distruzione della mia famiglia;invece ho scoperto qualche giorno fa che l'artefice di tutto è sempre stato mio padre,perciò perdonami...ti prego!" esclama con le lacrime agli occhi,l'unico gesto che compio é quello di abbracciarla e darle un leggero bacio sulle labbra. "Amore,io ci sarò sempre per...ti amo!" aggiungo facendo accarezzare il mio naso con il suo. "Ti amo anche io."afferma la ragazza con le guance rigate dalle lacrime.

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