POV'S KEIRA:
Alle 21:00 precise vedo arrivare tutti i miei 'amici della rete' come li chiamo io! Vedo anche alcuni ragazzi della scuola come ad esempio Jacopo uno dei ragazzi più gentili che io conosca, Liam il migliore amico di Michael, il mio ex Michael che è sempre impeccabile, la dolce Charlotte accompagnata da quell'insopportabile di Brittany e da Ashley la ragazza che odio di più perché è rispettata da tutti, ogni ragazza vorrebbe essere lei e ogni ragazzo la vorrebbe accanto. Poi da lontano vedo anche lo spagnolo Francisco che sinceramente è molto bello e ho notato degli sguardi sospetti tra lui e Ashley. Accanto al nuovo arrivato ci sono anche Jennifer e Sarah un'altra che se la tira e che si sente sempre la prima in tutto però non la odieró mai come odio Ashley!POV'S JENNIFER:
Soddisfatta del mio outfit: tubino a manica lunga argentato, ma la bellezza dell'abito sta nella stoffa perché sembra che qualcuno abbia incollato dei glitter perché emana una luce accecante! Appena entriamo io e Sarah iniziamo a ballare insieme ai nostri amici e più mi muovo e più mi sento osservata. Per allontanarmi da quel campo di sguardi, mi avvicino al barista, che mi serve da bere all'interno di un bicchiere da cocktail. Prima di sorseggiare il mio cocktail una mano fredda tocca delicatamente picchiettando sulla schiena,mi giro e vedo lui!POV'S FRANCISCO :
Eccola lì seduta su quel divanetto rosso con le gambe accavallate mentre sorseggia con eleganza il suo cocktail con le foglioline di menta che cerca di scansare con la cannuccia nera. La guardo ride e automaticamente la musica da discoteca si ferma ed inizia una musica più dolce che è accompagna dal movimento melodico dei suoi lunghi capelli mossi legati in una coda alta che mette in evidenza il suo bellissimo viso. Le persone che stanno intorno a lei sono come oscurate, sfocate tanto da sparire e lasciando così quella ragazza che eccelle su tutti. "Ehi Fra ... ci sei?" mi domanda Liam schioccandomi le dita e tra una spinta e un'altra arriviamo a destinazione. "Ashley ... ragazze, volete qualcosa da bere?" chiedo mentre mi avvicino di più alle ragazze. "Si...magari, anche io voglio scatenarmi per bene,quindi prendi qualcosa di forte!"dice Brittany alzando le braccia e guardando le sue amiche che fanno di si con la testa tranne Ashley che vedo un po' assente con lo sguardo spento dopo aver letto un messaggio sul suo iPhone."Hey Liam puoi andare tu a prendere da bere che voglio parlare un secondo con Ashley?" chiedo al mio amico bisbigliandogli in un orecchio e lui fa cenno di si con la testa.POV'S ASHLEY:
Mi alzo per allontanarmi da quel caos con le lacrime agli occhi mentre leggo un'altra volta l'invito a pranzo con mio padre. Probabilmente mi porterà in uno dei ristoranti preferiti della sua nuova fidanzata! Riesco ad uscire da quel locale pieno di ragazzi con gli ormoni in subbuglio pronti per accalappiare la propria preda. Mi siedo sul ciglio del marciapiede con le mani tra le guance ormai rigate dalle mie lacrime ricche di mascara e brillantini e nel mentre cerco di riscaldarmi le braccia accarezzandole con le mani bagnate dalle mie lacrime salate piene di rabbia e tristezza. Ad un certo punto sento appoggiarsi sulle spalle una giacca,velocemente mi pulisco le gote facendo finta di nulla,mi giro e vedo il ragazzo dagli occhi verdi che con tutto il suo splendore si siede accanto a me stringendomi tra le sue braccia senza dire nulla e penso che quello sia stato il silenzio più bello che abbia mai sentito. L'unico rumore che sento è il suo battito che oscura il suono dei clacson e le voci dei vari passanti. Non so come ma riesce a capirmi benissimo perché si alza prendendomi per mano e senza dire nulla ci avviamo verso Central Park...uno dei miei posti preferiti e anche il mio rifugio per scappare dai miei pensieri. Ci sediamo su una panchina,lo guardo negli occhi illuminati da un lampione davanti a noi che fa risaltare il verde cinabro che si mescola con del verde bottiglia ai lati. "Grazie."dico abbassando per un secondo lo sguardo."Ti ho vista triste e mi è sembrato carino consolarti."mi dice con dolcezza mettendomi dietro l'orecchio una ciocca di capelli caduta davanti il mio occhio destro. Appena sento quella mano calda sul mio viso mi sembra tutto così più bello e più luminoso,automaticamente mi scordo di mio padre e del pranzo a cui dovrò andare domani. Potrei stare così per ore:io che guardo lui e lui che guarda me! "Francisco,come ti sei accorto che..." "Shhh,non ci pensare,adesso hai un amico vicino a te a cui puoi fare altre mille domande chiedendo anche consigli quindi escuchame!" dice facendo scivolare il suo indice sul mio labbro inferiore facendomi rabbrividire...il brivido più piacevole che abbia mai provato.POV'S JENNIFER:
Dopo un paio di drinks prendo Sarah e ci buttiamo in pista ballando per non so quanto tempo,sento la testa un po' pesante ma continuo a ballare. Ad un tratto una mano accarezza i miei fianchi,mi gira e questo ragazzo dalla carnagione olivastra mi bacia e automaticamente l'alcool crea un bruciore piacevole che aumenta sempre di più. "Jenn vieni con me."dice prendendomi per mano,lo guardo e vedo che è lui. Michael Phillips...perché mi ha baciata? Non mi ha mai guardata e adesso viene qui e mi bacia senza motivo, sicuramente è ubriaco. Lo guardo mentre mi stringe la mano camminando verso i divanetti della discoteca;ci sediamo e inizia a baciarmi. Mentre ci baciamo sento le sua mani accarezzarmi e stringersi sulla mia vita fina. La mia testa mi tartassa con due domande: 'perché ti sta baciando?' 'da quanto gli interessi?' non so come mai ma non mi fido di lui non so quanto scommetto ma penso proprio che domani non si ricorderà nulla quindi devo godermi il più possibile questo momento che sognavo da quando facevo le elementari.POV'S SARAH:
Dopo essermi seduta vicino ad un ragazzo mai visto prima bevo il mio cocktail tutto d'un fiato e dopo esattamente dieci minuti sento la testa che scoppia,la gente intorno a me gira come una ruota che scende da una collina. Non ho più la sensibilità nelle gambe e nelle braccia, provo ad alzarmi ma le gambe cedono facendomi sbattere il gomito al tavolino di vetro. Distesa sul pavimento sento dei passi pesanti, i miei occhi iniziano a vedere tutto nero e si chiudono. Apro gli occhi piano,un ragazzo mi porta in braccio facendo oscillare il mio braccio, voglio vedere dove mi sta portando questo uomo ma le palpebre troppo pesanti si chiudono. Apro gli occhi un'altra volta,questa volta mi trovo sopra un letto molto grande con una coperta rossa, l'uomo davanti a me si sfila la cinta dai pantaloni neri,provo a dimenarmi ma il mio corpo non reagisce, è fermo, impassibile,non risponde a nessun comando del mio cervello, mi sento così debole e impotente di fronte a questo uomo e mi inizia a sbottonare il vestito tirando giù la zip e al contatto con quelle mani umide il mio corpo reagisce e con tutta la forza che ho provo a liberarmi, ma quel mostro davanti a me si siede a cavalcioni immobilizzandomi...ormai sono in trappola. Ed è questa la cosa peggiore:sono consapevole di quello che mi succederà ma non ho forze per fare nulla, neanche per muovere gli occhi infatti li chiudo per far finta che questo sia soltanto un incubo.
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TEEN
Teen FictionÈ un mondo fatto di lustrini e intrighi quello raccontato in Teen,un libro ambientato a Manhattan, New York. Le vicende narrate ruotano intorno alle vite di alcuni ragazzi:Ashley Hill,Kevin Taylor,Sarah White e Michael Phillips;i quali trascorrono l...