TEEN

Capitolo 28

POV'S ASHLEY:
Dopo due settimane che io ed Alex ci nascondiamo dagli sguardi sospetti dei miei compagni di classe riusciamo finalmente ad avere un po' di tempo per noi. "Hai visto che carina questa cioccolateria? La trovo molto accogliente e poi fanno una cioccolata calda buonissima!"dice Alex mentre dal menù cerca di individuare la sua merenda. Mentre io ed Alex parliamo fuori dal negozio vedo un ragazzo riccio con degli occhiali da sole con la lente rosse e con una camicia bianca un po' sbottonata che guarda attentamente la vetrina della cioccolateria. Ad un certo punto i nostri occhi si incontrano per mezzo secondo,prendo Alex per la camicia,lo avvicino a me molto velocemente e lo bacio appassionatamente. La mia vendetta sta iniziando ad avere piccoli risultati perché vedo che il bello spagnolo fuori dal negozio guarda e scruta attentamente me e il mio professore di storia con il quale ormai formo una coppia. "Ash,tesoro,ma cosa fai? Non te lo ricordi che potrebbero vederci?" mi domanda a bassa voce mentre io attorciglio i capelli con le dita. "Ragazzi,posso servir...Alex,sei tu?"mi volto e vedo che dietro di me c'è una ragazza con i capelli corvino corti,gli occhi verdi ed un naso importante. "Non ci posso credere,Lodo sono proprio Alex,in carne ed ossa!" esclama il ragazzo davanti a me e mentre parla mi guarda,accenna un sorriso e mi presenta immediatamente la cameriera. "Ashley,lei è Lodovica la mia...la mia ex ragazza del liceo! Lodo,ma adesso lavori in questa cioccolateria non frequentavi la facoltà di economia?" "Ale, adesso ho finito l'università,mi sono laureata in economia e marketing ed infine ho aperto questa bellissima pasticceria e come ben ti ricordi io adoro cucinare,quindi ho deciso di aprire questo piccolo negozio ed ho unito le due cose che preferisco,ossia dirigere e cucinare!"esclama la ragazza sedendosi su una sedia e da quel momento Alex e la sua ex iniziarono a parlare fino a quando per fortuna squilla il mio cellulare,rispondo e dico immediatamente ad Alex di portarmi, a casa. I due ex si salutano abbracciandosi es insieme usciamo finalmente da quel locale.

POV'S FRANCISCO:
Mentre mi fermo davanti una bellissima cioccolateria vedo all'interno del negozio Ashley con il professore di storia, ma mentre i nostri sguardi si incrociano lei lo prende per la camicia ed iniziano a baciarsi mentre io li guardo da lontano. Ad un tratto vedo che si avvicina a loro due una ragazza molto snella,alta e con i capelli corti corvino che inizia a parlare con il professore Alex e che dopo circa mezz'ora saluta accompagnando i due clienti fuori dal negozio. Dopo cinque minuti entro nella cioccolateria,mi siedo sul bancone ed ordino una cioccolata calda con panna. "Signorina,posso farle una domanda un po' riservata? Ovviamente se non le creo disturbo!" domando alla cameriera dai capelli corvino e a quelle parole fa cenno di si con la testa. "Per caso lei conosce quel ragazzo con la barba che si chiama Alex ed insegna ad una scuola privata qui accanto?" le domando cercando di capire al meglio la risposta. "Si certo,lui è il mio ex ragazzo del liceo e noi siamo stati veramente molto bene,ma una volta iniziata l'università il nostro rapporto è crollato totalmente. Mi dispiace per come ci siamo lasciati e per come ci siamo persi l'un l'altra." dico con rammarico la giovane mentre mi prepara la cioccolata. "Non vorrei sembrare un po' troppo invadente,ma volevo dirti che quando ti ho vista nel negozio ho pensato subito a noi due e con un bel futuro insieme;non so come ma è stato simile ad una visione, però l'unica mia certezza è questa comunque piacere Francisco!" finita la frase prendo un tovagliolo di carta,estraggo una penna dalla tasca della giacca e scrivo su questo il mio numero, con scritto 'se vuoi incontrarmi possiamo metterci d'accordo. Comunque sei bellissima!'. "Ei aspetta,non ti ho neanche detto il nome:mi chiamo Lodovica!" esco dalla cioccolateria con un piccolo sorriso che la dice lunga sul come procederà il mio infallibile piano studiato per poter far ingelosire Ashley facendole capire anche che ormai sono soltanto un vecchio ricordo.