Capitolo 35

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POV'S KATY
Da quando io e Mike abbiamo ufficializzato il fidanzamento, è passato un mese ed è da quella volta che mia madre ci ha visti in camera mia che continua a pedinarmi chiedendomi di presentarlo a tutta la famiglia e sinceramente non so quanto prenderanno bene la differenza di età tra me e Mike. "Tesoro,quando me lo fai conoscere il tuo nuovo fidanzato? Ti prego,non girare gli occhi...lo sai che io sono tua madre e pretendo di sapere chi è questa persona con cui passi tanto tempo, ma soprattutto vorrei sapere se lo passi con le giuste precauzioni, anche se mi sembra anche un po' presto...state insieme da solo un mese!" continua il suo monologo e più lo arricchisce e più mi infastidisce con il suo modo di fare così antico e così indagatorio. "Mamma ti prego! Comunque vorrei ricordarti che ho diciannove anni e non sono più una bambina." cerco di giustificarmi. "Però visto che lo vuoi conoscere così tanto questa sera viene a cena qui da noi...va bene?" le domando e appena sente quelle parole i suoi occhi si sgranano e dopo due secondi inizia a rovistare nel frigo per cercare qualcosa come se non avesse mai visto così tanto cibo all'interno di quel rettangolo argentato e di dimensione enorme. "Mamma,salgo in camera per informare Mike,comunque se devo andare al supermercato per acquistare qualcosa posso andare!" le dico cercando di rendermi utile e di farle vedere che ormai sono grande, forse lo faccio anche perché l'uomo con cui sto non è un ragazzino.
POV'S MIKE
Ricevuta la telefonata di Katy mi dirigo verso la cameretta di mia figlia per avvisarla dell'invito "Lola,questa sera papà deve andare a cena da un suo amico quindi non ti rattristi se faccio venire la nonna qui? Considera che già mi ha detto che cucinerà il tuo piatto preferito..." appena dico quelle due parole i suoi occhi si illuminano e mi interrompe saltando sul letto coperto da lenzuola viola. "Cotoletta e patatine fritte!" esclama la mia piccolina a squarciagola. "Si esatto, ti va di aiutarmi a scegliere un outfit per la cena? Anche perché lo sai che tu sei  la mia stilista personale quindi confido in te piccina." continuo riempiendola di complimenti e di pura verità. "Certo papino, anche perché lo so bene che se non ci fossi io indosseresti solo jeans e camicie a quadri!" esclama ridendo.  "Come ti permetti piccola pulce!" le dico in tono scherzoso mentre le inizio a fare il solletico sulla pancia ed lì che inizia a spruzzare gioia ovunque riempiendo così la mia giornata con la sua risata così armoniosa. Terminata la lotta di solletico con mia figlia esco insieme alla mia piccola Lola per cercare qualcosa da portare alla mamma di Katy optando per una bellissima composizione di fiori.
POV'S KATY
"Ei Mike,tesoro, vieni entra considera che mamma ha sfornato in questo momento il suo roast beef che nessuno lo sa cucinare bene quanto lei!" dico al mio fidanzato mentre appoggio la sua giacca sull'appendiabiti posizionato accanto alla porta. "Buonasera Signora e Signor Layleh...io sono Mike ed è un piacere conoscervi." si presenta Mike un po' imbarazzato ma determinato e sicuro. "Ciao Mike!" esclamano i gemelli abbracciandolo per le gambe e lui ricambia scompigliando ad entrambi i riccioli ramati. "Il piacere è nostro Mike, accomodiamoci a tavola." dice mia madre indicando il tavolo coperto da una bellissima tovaglia. La cena procede per il meglio fino a quando mia madre non inizia con le sue domande da FBI. "Quindi Mike,tu studi...giusto?" "Ehmm...no,lavoro in un'azienda e sono uno dei principali dirigenti, d'altronde sarà servito a qualcosa studiare ad Oxford!" esclama il mio ragazzo aggiungendo a quella frase un pizzico di sarcasmo come solo lui sa fare. "Scusa se ti faccio questa domanda, ma quanti anni hai?" appena mia madre formula quella domanda inizio a sudare,sudare freddo, prima sulla fronte,poi sul naso per poi scendere su tutto il corpo. "Ho 29 anni,però..." Mike non riesce a terminare la frase che mia madre sobbalza dalla sedia e così anche mio padre che dice ai gemelli di dirigersi verso la loro camera. "29 anni? Ma vi rendete conto della differenza di età? Lei è ancora una ragazzina e tu...tu ormai sei un uomo...Katy io non posso permetterti di stare con un uomo così tanto più grande di te,io..." esordisce mia madre iniziando a gesticolare, ma io la blocco immediatamente alzandomi dalla sedia e appoggiando le mani sul tavolo. "Tu, come osi dirmi queste cose, è da quando sono nati i gemelli che mi occupo sempre e solo io di loro, sono io quella che li aiuta con i compiti, che gli prepara da mangiare che li porta a scuola, che va a parlare con gli insegnanti...tu invece cosa fai a parte andare a  lavorare in giro per il mondo?! Nulla, ecco cosa fai e hai persino il coraggio di dirmi che sono una ragazzina, con queste parole ti sei superata!" mentre le sbatto in faccia la realtà a denti stretti le punto il dito contro ma lei continua a replicare le sue opinioni come se non esistesse nessun altra soluzione, come se in quella casa ci stesse solo lei. "Katy hai solo 19 anni e come puoi pensare di stare con uno di dieci anni più grande di te?! Spiegamelo, adesso voglio sapere come!" esclama come se volesse provocarmi, come se volesse farmi esplodere. "Avrò anche 19 anni, ma a differenza di tante mie coetanee, io non penso tutto il giorno a cosa indossare o cosa postare sui social...io mi occupo di due bambini come se fossero i miei figli e se vuoi saperla tutta sono contenta perché per loro non devo cambiare, loro mi vogliono bene per quello che sono, non come te che critichi ogni cosa che faccio!" esclamo con gli occhi colmi di lacrime e di rabbia. "E comunque se proprio vuoi saperla tutta io Mike lo amo e niente e nessuno mi impedirà di starci insieme! Mettitelo bene in testa." le dico cercando di cacciare dentro le lacrime. "Katy non rispondere così a tua madre, non ti riconosco più...non sei la Katy di una volta,che cosa ti è successo?" domanda mio padre con voce bassa e quasi preoccupata. "Papà, non è che sono cambiata, semplicemente mi sono stancata di dire ad ogni cosa si, quindi la vostra amata bambina è sparita...non esiste più." continuo tirando fuori tutte le parole e le frasi che volevo dire da anni. "Katy se continui ancora te ne vai via di casa!" esclama mia madre. "AHAHAH! Senza di me non resisteresti neanche una settimana, ormai sei abituata senza figli." continuo, ma vengo bloccata dall'urlo di mia madre. "VAI FUORI!" appena sento quella frase guardo Mike, lo prendo per mano e mentre usciamo dalla porta mi volto verso i miei genitori sfoggiando uno dei sorrisi più belli e termino il mio discorso "Comunque Mike oltre ad avere 29 anni è anche padre! Ciao!" quel sorriso che avevo stampato sul volto sapeva quasi di vittoria e di rivincita contro tutte quelle volte che avrei voluto dire ad entrambi quelle parole.
POV'S MIKE
"Amore,lo sai che io ti amo e i tuoi genitori non potranno mai e poi mai separarmi da te...questo ricordatelo!" dico a Katy mentre siamo seduti su una panchina verde smeraldo. "Mike,grazie." dice con un filo di voce Katy, sorridendo senza fare vedere i suoi denti bianchi e strizzando appena gli occhi. Quel grazie fu l'ultima parola della serata, che terminò con la sua testa sulla mia spalla ed io che la avvolgo intorno a me, come se la stessi  protrggendo dal mondo intero...e nel buio c'eravamo soltanto io e lei.

TEENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora