Harry vs Tyler
ABIGAIL'S POV
"Va bene, signor Petel, mi tenga aggiornato!" Mormorai al telefono rosolando in padella un po' di carne macinata assieme alle cipolle, con due cucchiai di olio d'oliva. Al ritorno da scuola ero passata a comprare gli ingredienti freschi che in serata avrei cucinato. Stavo guardando su YouTube un tutorial su come preparare la bolognese, prima che Petel mi chiamasse per mettermi al corrente sulle condizioni di Penny. Le cure della bambina stavano andando bene, e anche il dottor Fred gli aveva confermato che il suo stato di salute stava pian piano migliorando. Era un sollievo.
"Certo, ma quando puoi, passa. Ci manchi !"
Sorrisi.
"Ah, Abigail...." fece una lunga pausa lasciandomi intuire che avrebbe chiesto di Nylah ed Evan. "...Come stanno loro?" Balbettò mentre mordicchiai il labbro inferiore. Erano giorni che non avevamo notizie dei gemelli, ma Colton mi disse che probabilmente fossero andati a trovare la madre.
"Non le so dire con certezza..." Replicai versando la salsa di pomodoro ed abbassando la temperatura del piano cottura elettrico, affinché gli ingredienti cuocessero lentamente "....ma stanno bene, non si preoccupi."
"Va bene." Rispose pacato come al solito.
Ci salutammo prima di riattaccare, ma non appena infilai il cucchiaio di legno all'interno della padella per poter assaggiare il sugo, udii il campanello di casa. Chi diavolo poteva essere alle otto di sera? Avevo sentito Tyler in mattinata, ma non mi aveva accennato nulla, e non poteva di certo trattarsi di Harry dato che lui entrava dalla veranda, e senza permesso.
«Arrivo!»
Mi pulii velocemente le mani e corsi ad aprire la porta.
«Hey!» Mi sorrise appoggiato allo stipite della porta mentre non seppi che fare.
«Ciao.» Risposi, mentre mi mostrò una scatola di Raffaello che aveva comprato per me, dato che sapeva bene quanto ne andassi matta. La afferrai ringraziandolo mentre si chinò in avanti provando a baciarmi, anche se piegai istintivamente la testa, facendo si che le sue labbra si posassero sulla mia guancia. Non disse nulla anche se dalla sua espressione notai che ci fece caso, così non persi tempo e lo abbracciai. «Mi sei mancato!» Era vero. Ci avevo parlato poco nei giorni precedenti, e la sua presenza mi mancava.
«Anche tu.....Va tutto bene?» Domandò baciandomi incessantemente sul collo mentre strizzai forte gli occhi ed infilai il mio viso tra il suo collo e la sua clavicola, sapendo che mi avrebbe odiato dopo la tanto fatidica conversazione.
Lo strinsi forte a me. Non lo amavo e anche se perderlo mi faceva male, prenderlo in giro e farlo soffrire a causa mia me ne faceva molto di più. «Sì!» Mentii con le lacrime agli occhi.
Mi afferrò in braccio cogliendomi impreparata, riuscendo perfino a strapparmi una risata.
«Mettimi giù!» Ridacchiai reggendomi forte, finché si avvicinò con curiosità all'isola della cucina.
«Stai davvero cucinando?» Chiese con sospetto acchiappando il cucchiaio di legno, che portò in seguito alla sua bocca, assaggiando il pasticcio che avevo combinato.
«Com'è?» Domandai ancora tra le sue braccia, mentre lo assaporò con attenzione.
«Buono, ma devi aggiungerci un po' di sale.» Mi consigliò, facendomi scendere a terra, prima di prendere il sale dalla mensola. Sorrisi vedendolo alle prese con la cucina mentre mi sedetti su uno degli sgabelli per mangiare i Raffaello. «Io ed i ragazzi andiamo al locale di Logan stasera. Se ti va puoi venire anche tu.»
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𝚜 𝚞 𝚍 𝚍 𝚎 𝚗 𝚕 𝚢 𝟸 // 𝚑.𝚜 {𝙰𝚄}
FanfictionSEQUEL DI SUDDENLY// COMPLETA (da revisionare) Dopo la travagliata estate tra omicidi, droga e cuori spezzati, Abigail decide di voltare pagina e di riprendere gli studi. L'incontro con Tyler, un giovane ribelle, farà battere nuovamente il cuore a...