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(Perdonatemi la gif, lo so...è triste e mi scuso tanto, e se la visione dovesse in qualche modo urtare la sensibilità di qualcuno, fatemelo sapere e la toglierò immediatamente.)


HARRY'S POV


«Cameron!» 

«Oh....mio....Dio!» Esclamò Baffo alle mie spalle mentre mi seguirono velocemente verso la cella dove lo trovammo appeso ad una trave con un cappio di lacci di scarpe, improvvisato. 

«No... ti scongiuro, resisti! Forza, amico mio.» Ansimai con un lancinante dolore al petto afferrando le gambe penzolanti del mio amico per sorreggere il suo peso. «Aiutateci, vi prego!» Urlai fino a farmi scoppiare le vene sulla tempia.

«Slaccialo, slaccialo veloce!» Ordinò Viktor a Vincent che dovette sollevare in braccio Baffo affinché , con il cuore in gola e con le mani tremolanti, riuscisse a sciogliere il nodo. Per quel piccolo lasso di tempo che in realtà parve un'infinità, non feci altro che pregare, sperando respirasse. «Aiuto! Aiutateci!»

Ressi il suo corpo ormai divenuto gelido e viola, sdraiandolo delicatamente al suolo mentre Vincent corse a chiamare aiuto. «Dai ragazzo, non puoi lasciarci così!» Mormorò Viktor incominciando a praticare la respirazione bocca a bocca mentre premei sul suo petto irrigidito cercando di rianimarlo e non smuovendo gli occhi dal livido scuro formatosi sulla sua gola. 

«Uno, due, tre, quattro...cinque...coraggio Cameron, resisti!» Ansimai tra le lacrime che scivolavano lungo il mio naso, si fermavano alla punta e cadevano infrangendosi contro il tessuto dell'uniforme del mio amico.

«Styles.» Mormorò Viktor a bassa voce, ma rifiutai di crederlo. 

Non era morto.

«Non smettere, Viktor!» Non sollevai nemmeno la testa e ricominciai con il conteggio. «Uno, due, tre coraggio Cam, coraggio....» mugugnai colto da inspiegabili brividi che irrigidirono i miei arti «...forza, amico mio!»

«Harry.» Mi rimproverò, posando la sua mano sopra le mie quasi a volermi fermare nonostante demordere fosse l'ultimo dei miei pensieri. «Harry, basta! Lui è morto.»

«No, non lo è!» Ringhiai frustrato, accecato dall'ira.

«Harry.» Sussurrò Baffo, stavolta, riuscendo a catturare la mia attenzione. Era ai piedi del mio amico e stava piangendo come se avesse perso un figlio. «Le abbiamo tentate tutte, figliolo. È finita!»

«Chi pensiate sia stato?» Chiese Viktor abbassando il tono di voce e coprendo il cadavere del nostro amico con un vecchio lenzuolo trovato lì, mentre corrugai la fronte e mi ripulii le lacrime miste al sudore guardando per l'ultima volta il viso del mio amico . «Cameron sarebbe uscito tra qualche mese e di certo non si è tolto la vita da solo. E poi, dove avrebbe trovato i lacci quando sono le prime cose assieme alle cinghie che ci confiscano! Qualcosa non quadra e dobbiamo scoprirlo.»

«So chi è stato, ed è colpa mia se è morto!» Digrignai i denti, fuori controllo mentre i due non fiatarono, comprendendo la mia rabbia e la mia mortificazione. «È stato Billy e ne sono certo. È per via di quello che gli ha fatto Cam ieri notte o semplicemente per farmela pagare per quello che io ho fatto a lui l'estate scorsa.» Deglutii ripensandoci e chiudendo talmente tanto forte le mani a pugno che ficcai le unghie nella carne e non provai niente. Ero al limite della sopportazione e la morte del mio compagno era la goccia che ha fatto traboccare quel vaso pieno zeppo di peripezie, ingiustizie e tanto dolore. L'adrenalina mi fece scattare in piedi come una belva, mentre i due si guardarono.

«Frena, frena! Che hai in mente, Styles?» 

«Vado ad ucciderlo!» Mi diressi velocemente verso l'uscita della cella finché Vincent comparve e chiuse bruscamente la cella, lasciandomi all'interno di essa, mentre afferrai le sbarre e le strinsi tra le mani.

𝚜 𝚞 𝚍 𝚍 𝚎 𝚗 𝚕 𝚢   𝟸 // 𝚑.𝚜  {𝙰𝚄}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora