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"Che mio fratello Punta-di-Lancia porti altre fascine! Che si faccia aiutare dai figli di Volpe-Danzante!". Più giovane di lui di un lustro il ragazzo sorrise e annuì prima di dirigersi verso il gruppo di coetanei radunati a poca distanza dallo strapiombo.
Lieto di essere stato ascoltato Mano-Lunga si voltò verso Tasso-Pingue, che invece era più anziano di un paio d'anni e stava spingendo un altro macigno accanto a quelli già preparati: li avrebbero fatti cadere addosso ai nemici della Gente Antica insieme alle fascine incendiate e alle loro frecce, trasformando gli ultimi seicento passi del Sentiero - proprio il tratto più ripido - in una trappola di fuoco e morte.Ugh, questo meritano i lupi! Il pellerossa scoprì i denti e l'amico, più tarchiato e corpulento, replicò con gli occhi che scintillavano e la faccia paffuta storta da un ghigno crudele.
Non sapeva il cacciatore in quanti sarebbero venuti...ma fossero stati anche cento, nessuno di loro avrebbe mai raggiunto la cima della rupe, perché così Capo Pietra-di-Vento aveva comandato.Il cacciatore si avvicinò allo sbocco del sentiero dove altri massi erano stati collocati in modo da scatenare una frana che avrebbe preso d'infilata chiunque fosse riuscito ad arrivare fino a lì: haga, venissero anche in cento, i valorosi guerrieri Ana'sázi fermeranno i lupi e avranno i loro scalpi! E se anche tutti loro fossero stati sconfitti, i guerrieri rimasti al campo sarebbero stati pronti a scendere sul sentiero di guerra, e assieme a loro le donne, i papoose e finanche gli anziani avrebbero combattuto, e protetto con le loro vite sé stessi dagli invasori: perché morire non era importante stabilì, offrendo il volto al vento che saliva dal precipizio e portava il sentore resinoso delle foreste.
Morire non era importante avendone motivo. "Un cavaliere! Un cavaliere viene!".Mano-Lunga si voltò appoggiando la mano sul tomahawk: ma rilassò immediatamente i muscoli e l'espressione, poiché anche senza aver ancora visto il cavaliere che saliva lungo il declivio, il suo spirito aveva già compreso chi fosse.
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Montego aveva galoppato senza concedersi soste all'infuori di un breve bivacco, coprendo in poco più di un giorno di viaggio un percorso che ne avrebbe richiesti più di tre ad un cavallo normale.
Andava in guerra il fuorilegge, a combattere per la sua causa e la sua gente, tanto bastava a negare sonno e requie; e durante quell'ultima notte di cavalcata aveva sentito i tamburi rullare dal villaggio e il loro suono lo aveva spinto come un pungolo: forse altri guerrieri sarebbero venuti per lui, per l'uomo dal teschio in mano e il cuore rosso, per il fuorilegge che aveva ritrovato le sue vie. Voi siete qui per me! Noi combatteremo insieme!
La faccia gli si aprì di gioia sincera vedendo spuntare i tepees oltre l'ultima china erbosa, e i guerrieri della tribù interrompere il loro lavoro per accoglierlo; lance si sollevarono frammise a grida di saluto, smontò con un salto, il suo fratello gli venne incontro e Montego tese il braccio destro, la cui cicatrice matrimoniale era giovane e risaltava sulla pelle abbronzata: il cacciatore lo strinse con vigore all'altezza del gomito...quindi il fuorilegge trasformò quel saluto fra guerrieri in un abbraccio, in cui l'altro si irrigidì per un attimo prima di ricambiare.
Quando si staccarono i due uomini sorridevano.
"Mano-Lunga vede il suo fratello Teschio-in-Mano!" esordì il cacciatore: "Il saggio Pietra-di-Vento gli ha dunque concesso di combattere i lupi!".
Montego annuì sentendo il corpo tremare: non si era sentito così forte nemmeno a vent'anni. Vieni sbirro, io ti aspetto!

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Antico Segreto
AdventureLa cordigliera del Crystal Range è il confine più estremo del mondo conosciuto, diecimila ruote a Nord del Gran Desierto: l'ultima barriera prima delle immense pianure artiche e dei loro feudi dimenticati, delle città sepolte nel ventre ghiacciato d...