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Il gruppo ripartì il mattino dopo col sole già alto, prendendosela fin troppo comoda per gli standard del pistolero, dopo una notte di riposo parziale passata tra i fumi e il silenzio spettrale della foresta morta.
Il sentiero era molto ripido, tagliava a zig-zag attraverso una pietraia vulcanica disseminata di fumarole e li portò, dopo la prima ora di marcia, a riavere visuale sui picchi parzialmente nascosti dalla costa che stavano ascendendo: da quella prospettiva le punte corrose e spoglie assomigliavano a torri, alte fra i mille e i duemila piedi svettavano sulla coltre di foschia unite alla base dal profilo circolare e intuibile di un gigantesco cratere. Bagliori rossi accendevano i fumi a intervalli irregolari accompagnati dall'eco distante dei boati del vulcano attivo.
Fermo sul bordo di una curva Chase Bowman osservò la destinazione di quel viaggio assurdo rivedendo al rialzo le sue previsioni: erano passati quattro giorni da quando avevano attraversato lo slipgate e per raggiungerle ne sarebbero serviti come minimo altrettanti, se non di più, con una carica radioattiva che aveva superato i tre punto cinque milliSievert/ora e provviste ridotte ad un'ultima, solitaria latta di fagioli. Come farete?
...non era importante si rispose dopo un attimo, riparandosi come al solito dietro le sue risposte: acqua sarà se Dio lo vorrà.
Io devo prenderti.Il pistolero si voltò sfuggendo la vista dei volti avvelenati dei suoi compagni; tese il braccio, Helena si aggrappò e si tirò dietro Timmy, che faceva del suo meglio per stare al passo...ma era lento anche senza il peso dello zaino, era lento e debole, e tutto il tempo perso era un vantaggio per la carogna le cui orme segnavano il pietrisco senza che neppure si fosse data pena di cancellarle. Voi mi state rallentando...ma almeno non sono solo...
"Aiutami, non riesco!"; lo fece e poi si fermò di nuovo, gli occhi rivolti alla sommità della cresta avvolta di fumo biancastro: una foresta di tentacoli sembrava alzarsi dalla linea piatta del crinale spandendosi lungo l'ultimo tratto della salita e confondendo verso l'alto la vista dei picchi. Raggi spessi e torbidi fendevano la coltre dal sole già basso, distante e piccolo come una moneta consumata.
Un fischio acuto gli fece voltare la testa alla colonna turbinante che stava eruttando da un cratere poco lontano dal sentiero: altri sfiati e pennacchi a decine rigavano lo sfondo di quell'anticamera d'inferno saturando l'atmosfera di monossido di carbonio e anidride solforosa, e proseguendo c'era da aspettarsi che la radioattività sarebbe aumentata ancora......ma niente di tutto quello lo avrebbe fermato: acqua di Dio sarebbe piovuta e la carogna avrebbe pagato, soltanto questo aveva importanza.
Il getto si interruppe, il pistolero tornò a volgersi avanti e si rimise in movimento senza dire una parola, né ritirare il braccio che aveva offerto.❊\> • °
Esausta, Helena si fermò sulla spianata invasa dai vapori e cinse Timmy, e il piccolo si abbandonò al contatto. "Sorellona che cos'è questo posto?".
...non lo sapeva; l'avventuriera individuò i contorni di uno stagno ribollente circondato di totem e rocce bianche, avvolto di caligine che confondeva i dettagli: poi una folata fece ruzzolare un ciottolo ai suoi piedi...e il ciottolo mostrò orbite vuote di teschio. "Oh perdindirindina...".
Helena fece un passo indietro e i fumi danzarono svelando pali incrociati fra due effigi alte sei piedi, quindi li investirono, densi e soffocanti; fermo in piedi accanto a lei il sintetico appoggiò la mano al calcio della pistola e la ragazza vide i suoi occhi illuminarsi. Dal fumo affiorarono i tratti di qualcosa abbandonato al suolo."...la carogna è passata di qui" disse accovacciandosi, rivolgendole uno sguardo azzurro elettrico e senza pupilla; quindi aprì il sacco mostrando il contenuto: carne secca e un paio di sacchetti.
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Antico Segreto
MaceraLa cordigliera del Crystal Range è il confine più estremo del mondo conosciuto, diecimila ruote a Nord del Gran Desierto: l'ultima barriera prima delle immense pianure artiche e dei loro feudi dimenticati, delle città sepolte nel ventre ghiacciato d...