Quel Presuntuoso Ragazzo Monegasco //Charles Leclerc [COMPLETA]

9.

Le ultime settimane di ottobre sono trascorse tra compiti, verifiche e pomeriggi passati con Charles. Io e quest'ultimo abbiamo reso ufficiale la nostra relazione e Carlos sembra che non la stia prendendo proprio bene. D'altronde non lo biasimo.

«Domani è il nostro compleanno, dovresti essere felice», esclama mio fratello.

Non dimentichiamo che il 13 novembre io e Lando compiamo gli anni siccome siamo gemelli.

«Lo sono, è solo che verrà Carlos e non voglio rovinarmi l'umore».

Lando si siede accanto a me e mi fa poggiare la testa sulla sua spalla.

«Posso anche non invitarlo se stai ancora male a causa sua...» inizia a dire ma lo interrompo.

«È il tuo migliore amico e non voglio che per colpa mia tu non debba vederlo».

Ci stendiamo sul letto e poggio la testa sul suo petto.

«Dovreste provare a recuperare il vostro rapporto, anche se lui non vuole che tu stia con Charles. È stata una tua scelta e lui dovrebbe rispettarla»

«Lo vorrei tanto», mormoro.

Lando mi stringe tra le sue braccia e chiudo gli occhi.

«Ti voglio bene», gli dico e mi lascia un bacio tra i capelli ed io mi addormento poco dopo.

Mi sistemo meglio tra le coperte, avvinghiandomi a Lando. Una sua mano si posa sul mio fianco e le sue labbra sfiorano le mie. Un attimo: non è una cosa che farebbe mio fratello. Sgrano gli occhi e mi allontano leggermente, rendendomi conto che sono tra le braccia di Charles.

«Buongiorno, cherie. Buon compleanno», dice, un sorriso gli increspa le labbra e mi ricompongo.

«Grazie, mon amour», rispondo e lo bacio.

«Pensavi fossi Lando, non è vero?» ridacchia e annuisco, stringendomi a lui.

Intreccio una mia mano alla sua e chiudo gli occhi mentre con l'altra mi accarezza i capelli.

«Ho zero voglia di alzarmi. Sto così bene qui con te», borbotto. «Devi».

Sbuffo e mi alzo.

«Sei bellissima senza trucco», mormora al mio orecchio, posando le mani sui miei fianchi ed io mi volto a guardarlo.

I suoi occhi sono più verdi del solito.

In poco tempo le sue labbra sono nuovamente sulle mie. Vengo sbattuta contro il muro e gemo quando Charles si avvicina di più a me.

«Dovevo alzarmi, non limonare con te», dico staccandomi dalle sue labbra per riprendere fiato.

«Sempre meglio di non ricevere un bel regalo di compleanno, no?» asserisce e gli do una pacca sulla spalla.

Andiamo in salotto e mi ritrovo stritolata da Lando, il quale mi stampa un sacco di baci sulla guancia e mi augura buon compleanno.

«Buon compleanno, Landino», dico, lasciandogli un bacio sulla guancia e abbracciandolo.

«Bando alle ciance, ho preparato la colazione. Mamma arriverà a breve», dice mio fratello.

Ci sediamo a tavola e consumiamo ciò che ha preparato Lando, ovvero pancake alla Nutella e cupcake ai frutti di bosco.

«Figli miei, Charles», saluta mamma non appena mette piede in cucina e posando due pacchetti sull'isola.

Stampa due baci sulle guance a me e a mio fratello e abbraccia velocemente Charles, il quale le sorride.